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Internazionali d'Italia Motocross 2016. Gran finale a Ottobiano

il 11/02/2016 in News

Domenica 14 febbraio sulla pista pavese la sfida decisiva è fra Bobryshev e Van Horebeek per la corona di Campione 2016

Internazionali d'Italia Motocross 2016. Gran finale a Ottobiano
Sarà un finale memorabile, degno della grande partecipazione avuta agli Internazionali d’Italia Motocross SIDI Series 2016. In termini di pubblico è atteso quello delle grandi occasioni alla Pista South Milan, per un parterre di piloti da record in termini di qualità e quantità. Più di 150 iscritti in rappresentanza di 27 diverse nazionalità, con alcuni dei migliori piloti di fama mondiale.
I piloti più attesi sono sicuramente i principali contendenti al titolo Elite e quindi all’assegnone del montepremi, coloro che hanno infiammato le precedenti prove e che si sono promessi battaglia subito dopo il podio di Lamezia Terme. Il russo Evgeny Bobryshev (HRC), vincitore ad Alghero e detentore della tabella rossa, subito il più veloce fin dalle prime prove in Sardegna, ha lasciato qualche punto per alcune distrazioni. Il belga Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha MXGP), sempre sul podio e vincitore a Lamezia Terme, si è dimostrato consistente e fisicamente al top. Per entrambi sarà una lotta all’ultimo sorpasso, ma dovranno guardarsi le spalle dal combattivo tedesco, Max Nagl (Rockstar Energy Husqvarna Factory): seppur attardato in classifica, può ancora inserirsi nella lotta al vertice, se consideriamo lo scarto della gara col peggior risultato. Sicuramente presente l’otto volte Campione del Mondo Tony Cairoli (RedBull KTM Factory Racing): il siciliano si è allenato molto sulla pista pavese, e sembra fisicamente pronto ai rischi della competizione. Atteso ad una prestazione convincente, potrà essere l’ago della bilancia per la lotta al titolo.
Tra le 450, lo svizzero Valentin Guillod (Kemea Yamaha Racing) dovrà difendere il quarto posto nell’Elite dagli attacchi degli inseguitori: l’olandese Glenn Coldenhoff (RedBull KTM Factory), gli italiani David Philippaerts (DP19 Yamaha Racing) ed Alessandro Lupino (Honda RedMoto) o l’estone Tannel Leok (KTM). Alla ricerca della grande prestazione dopo una prolungata fase di allenamento, ci sarà il francese Christophe Charlier (Rockstar Energy Husqvarna Factory). Torneranno anche i grandi assenti di Round#2, in primis il campione del mondo MX2 Tim Gajser (Honda Gariboldi) vorrà ripetere le buone sensazioni di Alghero sulla 450, senza dimenticare lo spagnolo Butron (KTM Marchetti) e l’irlandese Graeme (Buildbase Honda)
A mettere in difficoltà il leader della classifica MX2 Cervellin (Honda Martin Technology) saranno in molti e tutti da mondiale. Intanto si dovrà guardare dai collega italiano Bernardini (TM FMI Racing), in crescendo e in lotta anche nella classifica Elite. Poi gli stranieri: lo svedese Ostlund (DP19 Yamaha Racing), l’estone Kouts (KTM) e il belga Getteman (KTM Silver Action) lotteranno per la classifica. Per un podio prestigioso correranno il sudafricano Vlaanderen (HSF logistic Motorsport), le giovane promesse Zonta e Graulus (Honda J-Tech), Irt (Yamaha CDP Cortenuova). Da non sottovalutare gli outsiders Lesiardo (DP19 Yamaha) e Furbetta (Red Bull KTM De Carli Junior Team), autore dell’Holeshot Hurly in Calabria.
Nella 125 il francese Rubini (KTM Silver Action) dovrà difendere la sua ipoteca sulla tabella oro dagli attacchi del danese Haruup (Rockstar Energy Husqvarna Factory), dell’olandese Van de Moosdjik (Yamaha DP19) e dell’italiano Lugana (TM FMI Racing). Oltre a loro la folta presenza di giovanissimi da tutta Europa è assicurata per assistere ad una gara 125 esaltante, una vetrina del futuro Motocross mondiale.

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