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Cavalcata del Sole - 12^ edizione. La perla ritrovata

il 05/05/2016 in News

Cavalcata del Sole - 12^ edizione. La perla ritrovata
Come ogni anno la Cavalcata del Sole fa il vuoto. Fa il vuoto nella tensione turistico… agonistica tra i Piloti. Fa il vuoto tra le manifestazioni di questo genere lasciate alle sue spalle. Fa il vuoto, soprattutto, nell’entusiasmo che i partecipanti riversano nella due giorni di purissimo offroad “tuffato” nella natura sconvolgente della Sardegna. Certo, fa il vuoto anche… delle energie dei partecipanti ma non riesce a piegarli, neanche quelli che arrivano esausti alla fine della prima tappa e, contro ogni previsione, si ripresentano alla partenza della seconda. Magari “stremati”, con energie residue sufficienti appena per salire la scaletta della nave o dell’aereo, ma integri, irriducibili, pronti al rinnovo della sfida alla prima occasione. E la Cavalcata del Sole fa il vuoto, quasi inutile ricordarlo, anche nelle grigliate di bistecche e pancetta, nei marmittoni di spezzatino, nei “sugheri” di salumi e formaggi, nei catini di ricotta condita di miele e abbamele, e manco a dirlo negli otri di vino che Ignazio e Domenico, responsabili “tecnici” dei Punti di Ristoro, imbandiscono senza mai scendere a compromessi. Del resto, anche i Punti di Ristoro, quest’anno Loelle e Siniscola, sono una di quelle occasioni che scandiscono da dodici anni il più obbligatorio, prestigioso e prelibato “pit stop” dell’andare in moto lontani dall’asfalto. Insomma, fuoristrada perfetto, scenari stupendi, occhi e… pancia pieni!
Per organizzare tutto questo Bike Village cerca di rinnovarsi ogni anno, ingrigendo nei capelli ma diventando sempre più verde nelle idee. Per questo i tracciatori del Mondiale Sardegna Rally Race lavorano e spremono i terreni sardi alla ricerca della chiave che caratterizzi la nuova edizione. Partenza da San Teodoro, e due tappe, una verso Ovest e l’interno, una verso Sud. Il primo giorno verso Ala’ dei Sardi e Monte Lerno, Mamone, Lodè e Budoni per raggiungere alcuni dei punti panoramici più forti del mito naturalistico sardo, il secondo verso Brunella, Capo Comino, Siniscola e Posada, e ancora Budoni, per una lunga galoppata, spesso vicinissimi alle spiagge mediterranee che fanno la storia de turismo dell’Isola. La prima tappa più di 200 chilometri, buoni per tirare al massimo l’elastico della condizione fisica, la seconda appena sotto, in un atto d’indulgenza che non trova, a quanto è dato sapere, obiezione alcuna.
È così, gli Eroi della Cavalcata del Sole sono gente che non si lascia impressionare, e che anzi offre all’evento di Bike Village un importante, spesso colorito e personale contributo di personalizzazione. Non è gente comune, insomma. Magari a volte un tantino esagerata, capace di schiumare agonismo nonostante le rivendicazioni amatoriali e di trasformare la Cavalcata in un’eroica delle Valchirie. In ogni caso è gente che sa prontamente richiamare i concetti della “filosofia”, apprezzarne tutti gli aspetti, dai più ricercati a quelli più consueti, e riconoscere lo “standard” unico. Poi, è chiaro, c’è chi viene dalle piste e si “fuma” il percorso che, un po’ all’antica, è fatto per accontentare tutti, anche e soprattutto i meno esperti. Beh, sia chiaro, non lo consideriamo un difetto. Anzi. Lo dimostrano le gesta di leggendari Miti viventi, più che mai esemplari, come Alex Gramigni, il fratello bravo ad andare in Moto, Camelia Liparoti, la sorellina prediletta, Luca Manca, the Local Hero.
E poi c’è chi arriva con la lingua in terra e, tagliato il traguardo di Cala d’Ambra, si eclissa nella camera d’hotel per ficcare i piedi nella bacinella di acqua calda e bicarbonato. L’importante è che, anche i più stanchi, al momento dell’aperitivo rispondono “presente”. Non si sa mai. “Hanno detto ostriche e magari è vero!”. Come “magari”, è vero sì! Ostriche dello stagno di San Teodoro, dicono le più buone d’Italia, e vino di Gian Renzo, il più buono della galassia. Non si era mai visto, e mai vista un’abbuffata del genere, mai esistita in questo tipo di occasioni. Ma non è questa la cosa più importante. Secondo Bike Village, tutti hanno il diritto di riportare a casa l’esperienza di un piacere oggi sempre più difficile gustare, andarsene a zonzo in fuoristrada. È la filosofia dei “Boss”!
Dopodiché è Mondiale, meno di un mese e parte il Sardegna Rally Race. Certo, a pensarci bene, i primi a meritare il Mondiale di Bike Village sono proprio gli Assi della Cavalcata del Sole!

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