Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia dell’addio a fine stagione di Matthew Phillips che, dopo una lunga riflessione, ha deciso di lasciare l’Europa (e di conseguenza non prendere più parte al campionato del mondo EnduroGP) per rientrare nella sua amata Australia.
Matthew ci ha onorato della sua presenza all’interno del Campionato Italiano Assoluti d’Italia fin dal 2014, anno del suo approdo all’interno del Team KTM Farioli dopo che nel 2013 vinse il titolo iridato Junior in sella all’Husqvarna di Fabrizio Azzalin. Dopo due anni alla corte di Farioli, Phillips decise di ritornare sotto l’ala di colui che lo aveva scoperto e portato fino al trionfo mondiale, il vulcanico Azzalin che da poco si era tuffato nella nuova avventura marchiata Sherco.
Azza e Phillips affrontarono la scorsa stagione con una grinta e una sinergia incredibile che li portarono sul tetto del mondo della neonata EnduroGP e della classe E2.
Cinque anni di successi per Matthew dove raccolse ben 4 titoli mondiali: un bel bottino per un ragazzo di soli 24 anni!
“Non è stata una scelta facile da prendere, ma è quello che mi sentivo di fare. Questo è il quinto anno che vivo in Italia e che corro nel campionato del mondo dove ho conquistato quattro titoli. E’ stato certamente un sogno poter correre e portare a casa questi risultati con due dei miglior team del settore. Ho anche conosciuto persone straordinarie divenute grandi amici.
Da quando sono arrivato qui qualcosa è cambiato, qualcosa è andato perso nelle gare in questi anni. La nuova classe EnduroGP sta uccidendo il campionato del mondo e non ha generato un nuovo pubblico, come auspicato. Ci sono sempre meno opportunità per i privati adesso, lo so perchè molto di loro sono miei amici. Quando corsi per la prima volta nel 2013 ero molto entusiasta. Grandiose ed eccitanti gara e un gran numero di pilota e team. Ora però non è più così.”

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