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Good news: via libera al fuoristrada. "Decideranno i territori"

il 21/11/2017 in News

Come anticipato in esclusiva dal nostro sito, il presidente della commissione trasporti della Camera ha recepito le istanze di FMI e Ancma: la norma che vieta alle moto di attraversare tutte le strade di larghezza inferiore ai 2,5 metri non entrerà in vigore

Good news: via libera al fuoristrada. "Decideranno i territori"
Come anticipato in esclusiva da Dueruote, è in arrivo l'attesa retromarcia sul divieto all'attività fuoristradistica sui sentieri di larghezza uguale o inferiore a 2,5 metri. Nel corso di un convegno che si è svolto venerdì scorso ad Arezzo dal titolo "Nuovo Codice della strada - La via della Convivenza" Pompeo Meta, presidente della Commissione trasporti della Camera dei deputati ha dichiarato: "Ho recepito le istanze di un settore importante come quello del motociclismo ed ho apprezzato i contenuti e il metodo usati dalla FMI e dal suo presidente nel portare avanti queste ulteriori modifiche. Abbiamo convenuto che debbano essere quindi le realtà territoriali e che quindi siano le autorità locali, quelle che hanno conoscenza delle realtà, a decidere la destinazione dei territori. Questo rientra in un più vasto disegno di modifica del Codice della Strada che riguarda la sicurezza con particolare riferimento all'uso dei telefonini da parte di chi guida e di un corretto e aggiornato sistema per far viaggiare in sicurezza i bambini. Mi auguro che adesso l'iter legislativo sia rapido in modo che possa essere approvato prima della fine della legislatura".
LE PAROLE DI CALIARI (ANCMA)
Il dg di Ancma Pierfrancesco Caliari ha parlato dei numeri sorprendenti che il settore moto rappresenta in Italia, del fatto che sia strategicamente cruciale nel problema della mobilità entrando poi nello specifico settore del fuoristrada e confermando che una norma restrittiva nei confronti di questa attività rappresenterebbe un danno irreparabile di un settore e di un indotto che invece mostra da due anni segnali di crescita concreta. 
 
LA SODDISFAZIONE DI COPIOLI (FMI)
Al termine del convegno il presidente FMI Giovanni Copioli ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto di questo confronto. Credo che sia un concreto punto di svolta dove le posizioni siano state chiarite. La politica ha recepito le nostre istanze e ci ha apprezzato sia nei contenuti che nei modi con cui in questi mesi abbiamo lavorato senza sosta e lottato per far valere non solo i nostri diritti ma anche quelli di tanti che usufruiscono dei territori. Per questo abbiamo titolato la via della Convivenza contro ogni proibizionismo preconcetto. Adesso sono fiducioso che il nostro sub emendamento riesca a terminare l'iter legislativo e possa passare prima del termine della legislatura. La Federazione non ha il compito e non può decidere per tutti ma ha il compito di sensibilizzare il mondo politico affinché quest’ultimo tenga in considerazione gli interessi ed i diritti di tutti e credo che in questo siamo riusciti perfettamente. Far decidere alle autorità locali era il nostro obiettivo e ritengo sia ragionevolmente anche la cosa più giusta. Continueremo a seguire con meticolosa attenzione la vicenda in modo che le nostre attività sia sportive che territoriali possano continuare a svolgersi nel rispetto delle regole e delle leggi per una vera e produttiva convivenza".
 

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