Questa mattina è scomparso Diego Bosis, 44 anni (era nato a Bergamo il 19 ottobre del 1967), uno dei più grandi campioni del Trial, a livello nazionale e internazionale. Lo ha stroncato un infarto, mentre era in treno. Attuale tecnico federale, Diego ha iniziato giovanissimo, conquistando a 15 anni il titolo di Campione Italiano Trial Cadetti nel 1982, ripetendosi poi nel 1983. Passato di categoria, nel 1984 ha centrato il tricolore tra gli Junior, per poi riconfermarsi tra i Senior nel 1986, 1987, 1989, 1990, 1991 e 1992. La sua carriera lo ha portato a grandi successi in tutto il mondo, culminati con la vittoria del Trial delle Nazioni a Tampere, in Finlandia, nel 1987. Quell'anno è anche stato vice campione del mondo, come poi anche nel 1990. La prima vittoria mondiale nel GP degli USA, nel 1987. Ne seguiranno altre 8, fino al 1994. In un certo senso, Diego è stato il punto di contatto tra il Trial di una volta, quello delle moto con due ammortizzatori e i freni a tamburo, e quello moderno con motori a quattro tempi. Bosis è passato dall'epoca del "surplace" ai regolamenti moderni. Ha iniziato con il Fantic Motor 50, ma ha guidato quasi tutte le moto da Trial... Aprilia, Montesa, Beta e Gas Gas. Una carriera lunghissima, la sua: il bergamasco ha corso fino al 2009, assumendo al tempo stesso gli incarichi di tecnico federale e istruttore, che manteneva tuttora.