Il Salone di Milano non tradisce le attese e nonostante questo sia l'anno di concomitanza con Intermot a Colonia, tante case hanno riservato per la kermesse milanese le migliori novità. Anche nel mondo del tassello. Ecco quindi allo stand Honda comparire l'accativante Africa Twin Enduro Sports Concept, sviluppata dal centro R&D Honda di Roma per ipotizzare l’espansione della famiglia CRF1000L e catturare l’immaginazione dei clienti che sognano di affrontare anche il fuoristrada estremo con la già leggendaria maxienduro Honda. Il designer Maurizio Carbonara ha spinto l’indole della CRF1000L Africa Twin al limite, per offrirle capacità offroad ulteriori sfruttando numerosi componenti alleggeriti derivati dalle CRF monocilindriche. Sempre allo stand abbiamo visto la CRF250L, affiancata anche da una speciale versione chiamata Rally. Questa ha dettagli e parti meccaniche dedicate, pur condividendo gran parte della base tecnica e richiama i grandi deserti africani. Senza dimenticare lo scooter nuovo X-ADV (già apparso in questi ultimi mesi sotto il nome di City Adventure), un mezzo a metà tra le moto e gli scooter che strizza l’occhio anche al mondo dell’off-road.
In casa Yamaha ecco spuntare invece la nuova T7, che è un concept, ma è già anche una moto funzionante. Anzi, nel 2018 la troveremo in vendita. E si annuncia come una nuova pietra miliare. Perché nasce per riavvicinare i motociclisti al fuoristrada di scoperta, alla libertà dei raid, all'avventura su due ruote. Peso contenuto, grazie anche al serbatoio d'alluminio e al cupolino in carbonio o ai 4 fari anteriori a LED. E poi il motore bicilindrico 700 frontemarcia, che garantisce potenza a sufficienza, ma che è stato scelto soprattutto per la sua erogazione, che migliora la trazione su ogni tipo di fondo. Per finire, sospensioni specifiche per l'uso anche impegnativo, uno scarico Akrapovic dedicato e piastra paramotore.
BMW lancia la G 310 GS, la crossover entry level ispirata alla sorella maxi e realizzata sulla base tecnica e meccanica della naked G 310 R e aggiorna alla Euro4 la R 1200 GS. In più, arrivano due allestimenti inediti: Exclusive e Rallye. Nuovo arrivo anche nella famiglia delle R nineT, che dà il benvenuto alla Urban/GS, versione ispirata nel look alle GS/80 degli Anni 80 e alle stesse che partecipavano alla Paris-Dakar del tempo. Nasce sulla base tecnica della Scrambler e da questa eredita telaio, forcella tradizionale, ruota da 19" all'anteriore, strumento singolo, cerchi a raggi e il boxer 1.170 (Euro4) da 110 CV.
Novità assoluta in casa Sherco, la piccola SE 125 R, com motore tutto nuovo, dotato di avviamento elettrico, valvola elettronica allo scarico, cambio a sei marce e ammissione lamellare diretta sul carter con carburatore Keihin PWK 36. Sospensioni WP con forcella da 48mm. e mono con escursione di 330 mm.
Novità anche allo stand Gas Gas con le EX/XC ‘Project Phoenix’ 250 e 300. La casa spagnola ha completamente rinnovato la sua enduro, con un nuovo telaio portante centrale, geometrie riviste, nuovo motore e una lista infinita di nuovi componenti. Il motore è dotato di un nuovo albero motore, cilindro e testa del cilindro. Confermato il silenziatore di scarico FMF Powercore 2.1, mentre sono nuovi i radiatori e il sistema di lubrificazione della frizione. La forcella è una KYB da 48 mm. mista aria-olio e KYB anche il mono posteriore. Il telaio è stato ridisegnato per avere meno rigidità torsionale e minor peso, così come per il telaietto in alluminio dotato di tubi di nuovo profilo, più leggero e più resistente. Le nuove enduro ‘Project Phoenix’ saranno il primo passo per rilanciare il marchio a livello internazionale: le versioni EC saranno distribuite in Europa, mentre le XC sono i modelli destinati al mercato USA.
Novità anche in casa Fantic, che espone al proprio stand il concept Caballero in due allestimenti, una versione scrambler per un uso on-off e una versione Flat-Track. Le differenze tra i due modelli sono concentrate nelle sovrastrutture, nell'impostazione di guida (altezze selle e manubri diversi) e soprattutto alle misure e gommature delle ruote: la Flat Track ha due "rain" da 19", mentre la Scrambler ostenta tasselli e un posteriore da 17". I motori sono per tutte monocilindrici a quattro tempi, con raffreddamento a liquido e 4 valvole. Per il 125 la potenza non viene comunicata ma ovviamente rimane entro i 15 CV di legge, il 250 ha già 28 CV che salgono a 43 (dati sempre dichiarati da Fantic Motor) per la 500. Il doppio scarico è realizzato da Arrow. Curato il reparto sospensioni con una bella forcella Fantic FRS rovesciata da 41.
Allo stand Ducati è stato presentato lo Scrambler Desert Sled, una moto che riprende lo spirito off-road delle moto americane da fuoristrada degli anni ’70 e ’80 allargando ulteriormente l’attuale gamma di proposte Scrambler. Grazie al telaio e alle sospensioni modificate e alle ruote a raggi con anteriore da 19’’ cresce l’attitudine al fuoristrada, sottolineata anche dalla presenza della griglia per il proiettore anteriore, pedane ispirate al mondo dell’off-road con gommini amovibili, parafanghi alti appositamente disegnati per questa versione e ovviamente il paramotore.
In casa SWM fa la sua comparsa il nuovo motore 125, quattro tempi bialbero, con layout simile ai fratelli maggiori da 250-300 cc, che promette ottime prestazioni per le ottavo di litro italiane, in versione enduro e supermotard.
Al Salone di Milano la AJP Motos ha portato la PR5 250 Extreme, testata nell'ultimo numero di XOffRoad e la versione definitiva della PR7 650 Adventure. La moto portoghese monta un mono 4 tempi da 600 cc di derivazione Husqvarn (quelle bianche e rosse...), su un telaio in alluminio, chiuso da una culla in acciaio. La AJP PR7 andrà subito in produzione e sarà in vendita da dicembre a 10.500 euro.