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Fantic Caballero 125. La prova completa su Dueruote di Aprile

il 19/03/2018 in Moto

Un nome storico delle due ruote italiane per dare un fortissimo marchio di fabbrica a questi due 125 divertenti e ben realizzati. La prova completa la potete leggere sulle pagine di Dueruote di Aprile in edicola!

Fantic Caballero 125. La prova completa su Dueruote di Aprile
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L’ultima volta che abbiamo scritto di un Fantic Caballero. Ci siamo divertiti come matti a intraversare il prototipo del modello Flat Track 500.

Ora, eccoci qui a parlare ancora di Caballero, ma di quelli piccoli, da 125 cc come quelli che "spaccavano" negli anni d'oro della Regolarità e con cui Fantic Motor spera di tornare a fare breccia nei cuori degli sbarbati, giusto per utilizzare un termine vintage come le moto cui si ispirano. Certo che ora il motore non è più un fumoso e squillante 2T, la potenza è limitata ai 15 CV, dell'off-road c'è più l'idea che la sostanza e la ciclistica si è modernizzata: la forcella è a steli grossi e rovesciati, di ammortizzatori ce n'è solo uno che lavora tramite leveraggio progressivo e il freno anteriore sfrutta una pinza radiale. Altro che i tamburi di una volta.

Made in Italy

Le linee semplici, pulite e armoniose si rifanno allo stile di allora e non mancano di richiami diretti, come il serbatoio rosso (ma si usava anche il nero opaco, ripreso infatti dalla Flat Track), le tabelle portanumero in giallo, il devioluci per attivare gli anabbaglianti, il comando sagomato per le frecce che non rientra in automatico, gli specchietti pieghevoli e il fanalino tondo sul parafango posteriore. Mancherebbe giusto il borsello di cuoio sul serbatoio, che comunque si potrà aggiungere andando ad attingere tra gli accessori pensati appositamente per i più nostalgici, che piano piano Fantic metterà in commercio.
Per il resto, il Fantic Caballero 125, sia nella veste Scrambler (nello spirito, quella più "fedele" alle origini) sia in quella Flat Track, è un mezzo che oggi non sfigura davanti a nessuna moto di tendenza: al semaforo è capace di strappare sguardi curiosi e insistenti...
La prova prosegue sulle pagine di Dueruote di Aprile in edicola e subito disponibile nella Digital Edition, cliccando qui!

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