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Fantic Caballero 300 SM. Special by Team TDS Faor

il 12/08/2011 in Moto

Urla strazianti e profumo di olio di ricino, questo è il bello del due tempi

Fantic Caballero 300 SM. Special by Team TDS Faor
Uberto Soldini e Roberto Torriani sono due vecchie conoscenze dell'ambiente e oggi fanno capo al Team TDS Faor. Da anni si impegnano nei diversi campionati nazionali e internazionali con ottimi risultati e proprio loro all'apertura del campionato italiano si sono presentati con un Fantic Motor Caballero 300 sotto la tenda. Un due tempi! Lo guida Fabio Lavetti, fratello dell'ex pilota mondiale Michele. Il team negli anni si è sempre distinto per aver pensato e portato nuove idee nel paddock. Come, ad esempio, quella del doppio freno a disco anteriore.

IN PISTA
Arriva il momento di togliere le termocoperte e accendere il motore del Caballero. Rantan-tan-tan-tan. Al minimo si possono contare le pistonate del grosso mono Gas Gas. Questa moto non è uno scherzo! Il circuito di Ottobiano è uno di quelli tecnici che mette alla frusta i mezzi e fa venire a galla anche i più piccoli difetti.
Il primo approccio è tutto sommato buono, il classico destra-sinistra per pulire i pneumatici e mandarli in temperatura fa già capire di quanto la distribuzione dei pesi sia tremendamente diversa dal solito. Dopo qualche giro è tempo di iniziare a cercare il limite. L'affare si complica. Ma andiamo per gradi. In staccata la moto si comporta tutto sommato bene. La frenata grazie al doppio disco è molto modulabile e, complice anche il peso non eccessivo, le decelerazioni sono repentine. Ma il freno motore è quasi assente, e non c'è la frizione antisaltellamento. Proprio per questo, il retrotreno rallenta poco la sua corsa e provando ad insistere sul freno posteriore, la ruota tende a bloccare. Meglio quindi puntare tutto sulla velocità di ingresso in curva e spingere sulla percorrenza. In frenata tutto bene, si piega la moto ancora col dito che preme la leva del freno, il doppio disco aiuta a non perdere la direzionalità. Il difficile viene quando è il m omento di mollare tutto e attaccarsi al gas. Con il motore in coppia è quasi impossibile puntare l'acceleratore e riuscire ad avere una linea costante. Il Caballero si trasforma in un cavallo imbizzarrito, pronto a disarcionarti senza preavviso. In queste situazioni è molto meglio utilizzare una marcia in più e far lavorare il motore sottocoppia. Poi è il momento di girare il polso fino in fondo per schizzare via dalla curva. In questo frangente, è fondamentale avere marcia e giri giusti per evitare il classico buco.
In buona sostanza, più che cambiare le abitudini di guida bisogna ascoltare e diventare tutt'uno con le vibrazioni (tante) che il motore ti trasmette.
Nello sterrato si gode davvero. Sembra di avere tra le gambe un 125 ma con una coppia esagerata. E nell'economia di una gara vuol dire fare metà della fatica e poter guidare sempre al 110%. Ottimo anche il reparto sospensioni, che trae ovviamente vantaggio dalla guida fluida e poco aggressiva.
Fantic Caballero 300 SM. Special by Team TDS Faor
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