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Assoluti d'Italia Enduro: Brad Freeman e Andrea Verona trionfano a Caltanissetta

Redazione
dalla Redazione il 28/04/2024 in Enduro
Assoluti d'Italia Enduro: Brad Freeman e Andrea Verona trionfano a Caltanissetta
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Il pilota inglese della Beta vince la gara di sabato davanti a Watson e a Verona, che si rifà vincendo la giornata di domenica, con Watson ancora secondo e Freeman terzo

SABATO DAY1

Dopo un prologo di fuoco durante il tardo pomeriggio di venerdì, i numerosi partenti riuniti in terra sicula sia da tutta Italia che da altri paesi europei si sono fatti strada attraverso i paesaggi che fanno da cornice alla città di Caltanissetta con due scopi ben precisi: sano divertimento e, soprattutto, l’ambita vittoria. Gas, rombo di motori, tanto agonismo, un bellissimo sole e una enorme e calorosa partecipazione del pubblico locale, non mancava proprio nulla in questo terzo attesissimo appuntamento dell’incredibile campionato nazionale che porta il nome di Assoluti d’Italia 24MX. Il Motoclub Fuorigiri ha dato vita al percorso disposto ad otto di 46 Km, assieme alle tre prove speciali che i piloti hanno affrontato per ben quattro giri: il Cross Test Red Moto, un lungo fettucciato di 5 minuti e mezzo suddiviso tra sezioni in piano e su collina; seguito poi dalla Enduro Test 24 MX, dove i partenti hanno dovuto fare i conti per quasi nove minuti con un terreno più argilloso e polveroso; e la Extreme Test Bardahl a chiudere, molto tecnica e dominata da terreno roccioso, saliscendi e un belvedere sui paesaggi e sulla vegetazione circostante.

Una prima giornata al cardiopalmo quella di oggi, ricca di colpi di colpi di scena totalmente imprevedibili. A contendersi il titolo di pilota più veloce di giornata è il trio protagonista della tappa di Cavaglià: Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING) e Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY). In mezzo a questo triello compare a dar loro del filo da torcere Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY) che tenta di riscattarsi dal ritiro della tappa precedente e il prologo di ieri in seconda posizione. Ore 8:30, partenza. Verona si trova già dopo la prima prova speciale in prima posizione ma ecco Freeman che, con la prima Extreme Test, passa in vantaggio. Verona attacca nuovamente, ma deve fare i conti con gli altri due piloti inglesi. Nel frattempo Freeman difende con le unghie e con i denti la sua conquista. La battaglia per il secondo e terzo giro dura tutta la gara, un continuo tirarsi spallate tra i piloti che danno vita ad uno spettacolo clamoroso. Ultimo giro: Freeman si trova ancora in testa seguito da Holcombe, Verona e Watson. Quest’ultimo dà una stoccata decisiva nell’Enduro Test e si tuffa di nuovo in seconda posizione mentre il pilota italiano viene superato ancora una volta da Holcombe, che non gli lascia respiro. Ultima prova speciale, qui viene deciso tutto. Freeman chiude definitivamente con l’oro in mano, seguito da Watson, troppo distante per un’ulteriore svolta a suo favore. La sfida tra Verona e Holcombe si conclude a favore del pilota Gas Gas, che conquista così il terzo gradino del podio dell’Assoluta di gara.      

Prima metà di gara alquanto battagliata anche per i piloti della classe 125: Manuel Verzeroli (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) si lancia subito all’attacco su Alberto Elgari (TM – COSTA LIGURE TM YOUTH TEAM), primo di categoria nel prologo del venerdì, ma il pilota TM riesce a distanziarsene con la prova successiva difendendo la prima posizione. Nel frattempo, Verzeroli retrocede e Pietro Scardina (Fantic – FANTIC RACING JUNIOR ENDURO TEAM SPECIA) e Luca Piersigilli (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) salgono rispettivamente in seconda e terza posizione. Verzeroli passa nuovamente all’attacco tornando in top 3 a sfavore di Piersigilli, ma ecco Luca Colorio (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) che dal nulla ottiene il vantaggio sul pilota KTM. Le posizioni rimangono invariate fino alla fine: Alberto Elgari trionfa, seguito da Pietro Scardina e Luca Colorio.

Alberto Elgari mantiene il primato nel campionato. Dietro di lui lo seguono Manuel Verzeroli e Luca Colorio che, nella prova di domani, si battaglieranno il secondo posto.

La classifica di giornata della 250 2T è netta: a prendere subito posizione è Lorenzo Macoritto (TM – TM BOANO FACTORY TEAM) mentre, dietro di lui, lo seguono distanti Davide Mei (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) e Gian Luca Martini (Gas Gas – M.C. SEBINO-CAMUNO). La classe sembra rimanere stabile, ma il pilota Gas Gas sfrutta silenziosamente l’occasione e incalza su Mei, che retrocede. Il day one si chiude quindi con Macoritto in vetta al podio, Martini sul gradino intermedio e Mei a concludere.

Nel campionato è ancora Lorenzo Macoritto in testa. Il secondo e terzo posto saranno decisi domani tra Davide Mei e Maurizio Micheluz (Husqvarna – G.S. FIAMME ORO MILANO), entrambi con 28 punti.

Molto stabile anche la classe 300: Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO), in prima posizione, acquisisce subito un netto vantaggio sugli altri piloti. Un duello iniziale tra Giulio Nava (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) e Morgan Leasiardo (Sherco – HUSQVARNA JET ZANARDO) si risolve con il sorpasso a favore di quest’ultimo. Da qui tutti e tre si tengono distanziati tra di loro fino a fine gara.

A guidare la classifica di campionato è Matteo Cavallo davanti a Lesiardo Morgan, secondo posto, e Giulio Nava, passato in terza posizione.

Di gran lunga diversa la situazione nella 250 4T, dove l’imprevedibilità l’ha fatta da padrona. Primo Cross Test, Jacopo Traini (Husqvarna) è in testa, Rudy Moroni (Honda) gli sta alle spalle: 13 decimi di secondo li separano. Con la prova successiva, Thomas Oldrati (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO) si tuffa al primo posto, Moroni lo segue e Traini retrocede al quarto. Il pilota Husqvarna stringe i denti e torna in top 3: prima in coda, poi al secondo posto, ma Oldrati sembra inafferrabile. Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKY), che nel frattempo si è battagliato la seconda posizione sempre con Traini, strappa via con un tempo eccezionale il podio a Oldrati che tenta costantemente il recupero. La giornata si chiude con l’oro di Soreca davanti a Oldrati e Moroni.

Davide Soreca e Thomas Oldrati al momento si contendono a pari punti il primo del podio di classe in campionato. Rudy Moroni a seguire.

Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING) domina anche in questa terza manche la classe 450. Dietro di lui hanno chiuso Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) e Matteo Pavoni (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO), troppo distanti tra loro per un qualsiasi tipo di sfida.

Medesima la classifica in campionato, con Andrea Verona (40) davanti a Samuele Bernardini (34) e Matteo Pavoni (30).

Classe Junior sudatissima e dai grandi colpi di scena perdurati fino alle battute finali. Kevin Cristino (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO) porta a casa il prologo, ma con il primo Cross Test Manolo Morettini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) passa in vantaggio. Cristino, in cerca di vittoria, non ci sta e tra i due scatta il duello. Siamo a metà gara, Cristino torna in testa alla classifica e si distanzia dagli altri piloti in gara; Morettini invece è costretto al ritiro e il focus si sposta sulla battaglia tra Enrico Rinaldi (Gas Gas – GTG MOTOGAMMA LUNIGIANA TEAM) e Riccardo Fabris (Husqvarna – OSELLINI MOTO) per il secondo posto. Alla fine è Rinaldi a portare a casa l’argento, riscattandosi anche dal ritiro della prima tappa. Il bronzo è quindi di Fabris.

A guidare la classifica è Kevin Cristino con 40 punti. Dietro di lui lo seguono Riccardo Fabris, passato in seconda posizione, e Vittorio Bellucci (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) in terza.

Protagonisti della classe Stranieri sono stati i tre piloti inglesi che si sono battagliati per l’Assoluta di gara: Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), complice anche la vittoria nel prologo, inizia subito col piede giusto ma Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY) non vuole accontentarsi del secondo posto e parte all’attacco sul pilota Honda: si porta prima in vantaggio nella Enduro Test del primo giro, poi cerca di distanziarsi il più possibile con l’ottimo tempo nella prova successiva. Holcombe tenta il recupero ma deve fare i conti con Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY) che riesce rovesciare le carte in tavola a suo favore nel terzo giro: i due iniziano ad alternarsi la medaglia d’argento, nessuno vuole cedere il proprio posto all’altro. Il colpo di grazia arriva sulle battute finali, dove Watson prende le redini della situazione e sbaraglia dietro di sé Holcombe ma la distanza con il compagno di squadra, Freeman è ormai incolmabile con una sola prova speciale rimasta. La gara si chiude quindi con Freeman sulla vetta del podio, seguito da Watson e Holcombe.

Steve Holcombe mantiene con 35 punti il primato in campionato, ma alle sue spalle c’è Nathan Watson distanziato da lui per un solo punto. Albin Wilmer Kar Norrbin (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO) li segue con 24 punti.

Quanto alle classi della Coppa Italia:

Una Cadetti dominata dal duello tra Damiano Cannata (Sherco) e Sunny Marconato (Sherco), risolto a favore del secondo a metà gara. Nel frattempo Gabriele Faganel (KTM) si fa strada tra i piloti e si piazza dietro i due duellanti, senza venirne intaccato. Alla fine Sunny Marconato porta a casa il primo posto e mantiene il primo posto in campionato. Dietro di lui chiudono Damiano Cannata, secondo posto in campionato, e Gabriele Faganel. Il terzo posto di campionato però è occupato da Lorenzo Nicolò Moretti (Gas Gas) e Ludovico Bugatti (Fantic).

Molto più netta la classifica della Femminile, con Francesca Nocera (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO) che trionfa anche a questa gara e che mantiene di conseguenza la leadership in campionato. A seguire Sara Traini (Beta) e Asia Volpi (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO), che occupano le medesime posizioni in campionato.

Elia Zucconi (Husqvarna) conquista la vittoria nella classe Junior ben distante da Francesco Giusti (Beta) e Mattia Rabito (Sherco) che si sono sfidati nella prima metà di gara per la seconda posizione. Alla fine l’argento è per Giusti mentre Rabito porta a casa il bronzo. La gara di domani decreterà chi tra Elia Zucconi e Francesco Giusti passerà in vantaggio in campionato. Al terzo posto per il momento Lorenzo Cometta (Honda).

Il colpo di scena nella Major è di Paolo Demichelis (Beta) che, dopo una prima metà gara al terzo posto, strappa via silenziosamente la vittoria a Roberto Popolo (KTM), che retrocede sul secondo gradino del podio. Bronzo per Mirko Colombo (KTM). Al momento è Demichelis sulla vetta del podio di campionato, seguito da Mirko Colombo e Antonello Meli (Honda).

Situazione non dissimile nella Veteran: Luigi Carmelo Puglisi (Gas Gas) si battaglia il primo posto con Andrea Traini (Beta) nei primi due giri ma, sul concludersi del secondo è proprio quest’ultimo con una stoccata decisiva a passare in vantaggio. Puglisi però non si dà per vinto e cerca di rimanergli alle spalle, fino alla terza Enduro Test, dopo la quale torna definitivamente sul trono. Traini chiude in seconda posizione davanti a Andrea Fesani (Gas Gas) che, in campionato, si dovrà contendere il primo posto con Edoardo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO), anche lui in testa con 30 punti. Terzo posto di campionato al momento occupato da Traini.

A trionfare nella classe Senior è Antonino Arcuri (Husqvarna) che si difende a pieno titolo dagli attacchi di Alessandro Radice (KTM) e Giorgio Junior I Pizzone (KTM), rispettivamente secondo e terzo posto di giornata. Alessandro Radice mantiene la prima posizione in campionato davanti a Giorgio Junior I Pizzone e Marco Menichini (Husqvarna), a un solo punto di differenza dal secondo.

A dominare la scena in Coppa FMI 2 Tempi è Gabriele Melchiorri (TM) col tempo più veloce di categoria in ogni speciale. Dietro di lui lo hanno seguito Matteo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO) e Manuel Savi (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE).

Con la seconda vittoria consecutiva, Melchiorri è al momento in cima alla classifica di campionato. Dietro di lui Matteo Ferrari e Davide Accomo (Beta), rispettivamente al secondo e terzo posto.

Netta anche la classe 4T con protagonista Alessio Bigiarini (Husqvarna) trionfante in prima posizione davanti a Alessio Merelli (Honda) e Edoardo Dovetta (KTM).

Alessio Merelli è al momento ancora in vantaggio con 37 punti su Alessio Bigiarini, 33 punti. Alle sue spalle c’è Edoardo Dovetta con 32 punti.

Quanto alle Squadre, è il Gaerne formato da Luca Colorio, Lorenzo Marcoritto, Davide Soreca e Andrea Verona a trionfare con 60 punti. Dietro, figurano con 54 punti i piloti del Lago d’Iseo: Samuele Bernardini, Kevin Cristino, Morgan Lesiardo e Rudy Moroni. A chiudere il podio è il G.S. Fiamme Oro Milano con Thomas Oldrati, Maurizio Micheluz e Matteo Cavallo.

DOMENICA DAY2

28 aprile, quarta manche di campionato Assoluti d’Italia, nonché day 2 della tappa di Caltanissetta. Giornata eccezionale anche quella odierna: un bellissimo sole assieme ad una rilassante brezza fresca, il tifo dei numerosi spettatori e curiosi locali e la tanta voglia di divertirsi e di vincere hanno accompagnato i piloti in gara che, per tre giri si sono sfidati per la seconda volta nel percorso e nelle tre prove eccellentemente predisposte dal Motoclub Fuorigiri e dal suo presidente Sig. Salvatore Sardo: Cross Test Red Moto, Enduro Test 24MX e Extreme Test Bardahl. Questa manche è anche quella di una “prima definizione”, se così si può dire: è quel momento in cui le classifiche di campionato iniziano a prendere forma e, dunque, sono tanti i piloti che dopo la gara d ieri condividevano lo stesso punteggio, che siano attualmente nella top tre o meno. Con questa premessa e con la tanta voglia di rivalsa rispetto alla prova di ieri di alcuni e la voglia di difendere la propria conquista di altri, non potevamo che aspettarci una incredibile giornata con tanti colpi di scena da mozzare il fiato. A salutare definitivamente Caltanissetta è stata infine la premiazione dei piloti che, ricordiamo, è stata singola con la media delle due manche di questo weekend.

A rompere il silenzio mattutino sono stati Kevin Cristino (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO) e Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKY), i primi due partenti ad accendere i motori. Ore 8:30, si parte, quarto round.

La scena si sposta subito sui piloti protagonisti dell’Assoluta di giornata: Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING), terzo posto nella giornata di ieri, parte subito all’attacco con un gran tempo nel primo Cross Test. Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY), che gli chiude alle spalle, passa di prepotenza in vantaggio nella prova successiva, seguito da Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM): quest’ultimo, rimasto fuori nella classifica di ieri, cerca oggi la rivincita. Secondo giro, Verona torna ad attaccare e riacquista vantaggio su Holcombe, ma Watson riesce comunque a mantenere alta la guardia e a non lasciare spiragli al rivale. Inizio terzo ed ultimo giro, ancora un’altra oretta di gara. Verona, alle spalle di Watson, incalza sul rivale e torna in testa alla classifica. Il pilota inglese non ci sta, e si appresta al recupero. Nel frattempo sopraggiunge in top 3 il compagno di squadra, Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY), e Holcombe rimane fuori. Alla fine Watson chiude l’ultima speciale con un ottimo tempo, ma non è bastato per recuperare il primo posto difeso con le unghie e con i denti da Verona. Verona porta a casa la vittoria e la tanta ambita Targa Leader, dietro di lui Watson: poco più di un solo secondo li separano. Il terzo gradino del podio è per Freeman.

Leader indiscusso della classe 125 è anche in questa quarta manche Alberto Elgari (TM – COSTA LIGURE TM YOUTH TEAM) che non lascia possibilità di recupero agli altri piloti in gara, collezionando ottimi tempi nelle prove speciali. Dietro di lui c’è Pietro Scardina (Fantic – FANTIC RACING JUNIOR ENDURO TEAM SPECIA) che fa sue le Extreme Test nel tentativo di recuperare secondi fondamentali, ma Elgari sembra ormai irrecuperabile. Nel frattempo Luca Colorio (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) passa in vantaggio sul rivale Manuel Verzeroli (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) con cui si sarebbe combattuto oggi il passaggio in seconda posizione nella classifica. Entrato nella top 3, Colorio rimane incollato a Scardina, è lì lì per il passaggio ma Scardina difende con le unghie e con i denti la sua posizione. Ultimo Cross Test, la svolta: Colorio prende posizione e sorpassa Scardina, distanziandosene da subito. La gara si chiude con la terza vittoria consecutiva per Alberto Elgari, Luca Colorio sul secondo gradino del podio e Pietro Scardina sul terzo.

Con 60 punti in campionato, Alberto Elgari continua imperterrito la sua winning streak. Luca Colorio passa in vantaggio su Manuel Verzeroli, ma il distacco tra i due rimane comunque basso.

Anche Lorenzo Macoritto (TM – TM BOANO FACTORY TEAM) rinnova per la terza volta consecutiva il suo primato nella classe 250 2T. Gian Luca Martini (Gas Gas – M.C. SEBINO-CAMUNO) si porta già dopo la prima prova speciale dietro il pilota TM, tentando di sfuggire prova dopo prova dalle grinfie di Davide Mei (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) con cui ha dovuto fare i conti fino a metà gara nella manche di ieri.

In testa nel campionato troviamo ancora Lorenzo Macoritto con 60 punti. La contesa per il secondo posto tra Davide Mei e Maurizio Micheluz (Husqvarna – G.S. FIAMME ORO MILANO) è a favore del pilota Beta, adesso con 43 punti, ma Micheluz gli rimane alle spalle con 41 punti.

Gara più lineare per la classe 300: il velocissimo Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO) chiude le speciali del primo giro in vetta alla classifica ma Morgan Lesiardo (Sherco – HUSQVARNA JET ZANARDO) non vuole lasciarlo andare e gli rimane alle spalle. La distanza tra i due inizia ad accrescersi col secondo giro e Cavallo termina la gara nuovamente trionfante, lasciando così Lesiardo sul secondo gradino del podio. Il bronzo è per Giulio Nava (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT).

La classifica in campionato rimane inalterata, con Matteo Cavallo al primo posto seguito da Morgan Lesiardo e Giulio Nava.

Ieri ci eravamo lasciati con Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKY) e Thomas Oldrati (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO) a pari punti di campionato della 250 4T ed è nella giornata di oggi che si sarebbe deciso chi sarebbe passato in vantaggio. Intanto Rudy Moroni (Honda) stacca il primo tempo di classe nel primo Cross Test ma Thomas Oldrati, determinato a ribaltare il risultato di ieri, riesce a lanciarsi in cima alla classifica con la prova successiva. Nella stessa, Davide Soreca passa in seconda posizione sopra Moroni, che gli rimane alle costole per poche prove prima di rimanere troppo distante per il recupero.

A prendere posizione in campionato è Thomas Oldrati, ora in vetta alla classifica. Davide Soreca lo segue al secondo posto mentre Rudy Moroni rimane sul terzo.

La serie di vittorie di Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING), classe 450, è inarrestabile e porta a casa l’oro anche questa quarta gara. Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) cerca di rimanergli vicino per poi passare all’attacco, ma alla fine deve accontentarsi del secondo posto. Matteo Pavoni (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) li segue sul terzo gradino del podio.

La classifica in campionato è breve: Andrea Verona con 60 punti a condurre. Dietro di lui Samuele Bernardini con 51 punti e Matteo Pavoni con 45.

Grande protagonista della classe Junior è nuovamente Kevin Cristino (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO), rimasto intoccato in prima posizione per tutta la durata della gara. Enrico Rinaldi (Gas Gas – GTG MOTOGAMMA LUNIGIANA TEAM) e Riccardo Fabris (Husqvarna – OSELLINI MOTO) hanno replicato ad inizio gara l’incredibile duello di ieri ma, a questo giro, per la conquista del terzo posto, passato a Rinaldi alla fine del primo giro. La gara procede stabile, ma è con l’ultimo giro che Rinaldi volge a suo favore la situazione: colmate le distanze con Manolo Morettini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), incalza con un sorpasso sul pilota Honda e va a concludere la giornata in seconda posizione. Morettini riesce comunque a riscattarsi dallo sfortunato esito di ieri e a portare a casa un validissimo bronzo.

La terza vittoria di Kevin Cristino lo porta a 60 punti in campionato davanti a Riccardo Fabris, 43 punti. Con 34 abbiamo Enrico Rinaldi e Vittorio Bellucci (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE).

Ben più movimentata è stata la classe Stranieri, con Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY) che si porta subito in vantaggio. Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) tenta di recuperare secondi per il sorpasso, ma Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY) cerca di dargli filo da torcere. In mezzo a questa sfida compare Axel Semb (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO), ma non c’è spazio per altri rivali e il pilota svedese viene buttato giù nuovamente dalla top 3. Freeman passa all’attacco nell’ultimo Cross Test e acquisisce vantaggio su Holcombe. Sul podio quindi Watson in prima posizione, secondo gradino per Freeman e terzo per Holcombe.

Ed è sorpasso anche in campionato per Nathan Watson, che sale in cima alla classifica. Dietro di lui Steve Holcombe, ma i 4 punti che li separano sono pochi, molto pochi. 37 punti sia per Brad Freeman che per Albin Wilmer Kar Norrbin (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO).

Passando alle classi di Coppa Italia:

Di nuovo una gara senza respiro per i piloti Cadetti nella manche odierna, con Damiano Cannata (Sherco) e Sunny Marconato (Sherco) a lottarsi nuovamente il primo posto di classe. Dopo vari tira e molla, Marconato strappa via in maniera definitiva la vittoria su Cannata, che porta a casa l’argento. Gabriele Faganel (KTM), dopo un primo coinvolgimento, è rimasto in difesa della terza posizione. Con 60 punti Sunny Marconato guida la classifica davanti a Damiano Cannata, 51 punti. Il terzo posto è ora di Ludovico Bugatti, 39 punti.

Classe Femminile dominata per la terza volta da Francesca Nocera (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO), che mantiene la sua leadership anche in campionato. Sara Traini (Beta), inizialmente in testa alla classifica retrocede dietro la pilota Honda e chiude la gara in seconda posizione. Terzo gradino del podio Asia Volpi (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO), al momento in terza posizione anche in campionato.

Ancora duelli in classe Junior, soprattutto nelle battute iniziali di gara per il secondo e terzo posto. Intanto Elia Zucconi (Husqvarna) si porta a gran distanza dagli altri piloti già dal primo giro, momento in cui Francesco Giusti (Beta) cerca di difendersi dalle stoccate di Mattia Rabito (Sherco) che, a sua volta, deve fare i conti con gli attacchi di Lorenzo Cometta (Honda) in cerca di uno spazio in top 3. Nel secondo giro la situazione si fa più nitida: Zucconi è ormai ben lontano dagli altri rivali in gara, il cui primo posto sul finale garantisce il vantaggio anche in campionato; Giusti tiene stretto a sé l’argento e l’attuale secondo posto anche in campionato, a poche distanze dal primo; Rabito fa altrettanto col bronzo ma il terzo posto di campionato è occupato ancora di Cometta.

Gran colpo di scena nella Major. Roberto Popolo (KTM), che domina la classe per quasi tutta la gara, è costretto all’ultimo al ritiro mentre, Paolo Demichelis (Beta), passa in testa alla classifica, rinnovando così la sua conquista di classe davanti a Mirko Colombo (KTM) e Antonello Meli (Honda). Medesime le posizioni nel campionato, il quale rimane inalterato.

Una classe Senior non poco sudata, soprattutto nel primo giro. Giorgio Junior I Pizzone (KTM) chiude il primo cross test davanti a tutti gli altri piloti, ma è con la prova successiva che si ribalta la situazione: Antonino Arcuri (Husqvarna) che con un tempo incredibile si tuffa in testa, Alessandro Radice (KTM) sale in terza posizione e parte subito all’attacco su David Rampin (KTM), al secondo posto e Pizzone rimane fuori dalla top 3. Prova successiva, Radice incalza e passa in vantaggio su Rampin. Da qui la classe rimane stabile fino alla fine. La classifica è però ribaltata in campionato: Alessandro Radice si mantiene sulla vetta, Antonino Arcuri vola da sesto a secondo posto e David Rampin sale sull’ultimo gradino della top 3.

Una Veteran di fuoco anche quella di oggi, con Andrea Traini (Beta) e Luigi Carmelo Puglisi (Gas Gas) che si contendono ad inizio giro il primo posto di classe, separati poi dopo la Extreme Test 1 con l’entrata in scena di Edoardo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO) e Andrea Fesani (Gas Gas). Traini però non demorde e si fa strada tra i piloti fino a tornare in seconda posizione, ma ormai Puglisi è troppo lontano. Fesani gli rimane dietro, ma anche per lui difficile un possibile recupero. Andrea Fesani e Andrea Traini, entrambi a 37 punti, dovranno vedersela nella quinta manche. A due distanze c’è Edoardo Ferrari.

Ed è entrata definitivamente in campionato anche la tanto attesa 50 Codice: Davide Cabass (Fantic), con grandissima determinazione e forza, riesce a chiudere questa terza manche e a portare a casa i primi 20 punti.

Gabriele Melchiorri (TM) domina nuovamente la Coppa FMI 2T senza farsi coinvolgere da un iniziale scontro per gli altri due posti del podio, occupati poi da Manuel Savi (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) e Matteo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO). Invariata la classifica di campionato, con Gabriele Melchiorri in leadership seguito da Matteo Ferrari e Davide Accomo (Beta).

Più imprevedibile è stata la 4T: Alessio Bigiarini (Husqvarna) parte carico e si porta subito distante dagli altri rivali, Alessio Merelli (Honda), Edoardo Dovetta (KTM) e Salvatore Giammona (Honda) si contendono il secondo e terzo posto per metà gara, fino a che la situazione si placa con Merelli che si porta in vantaggio e Dovetta che gli rimane dietro a chiudere il podio. Merelli rimane in testa al campionato, Bigiarini alle sue spalle e Dovetta in terza posizione.

Molto ravvicinata la classifica di giornata delle squadre di Motoclub: sul gradino più alto figurano con 57 punti i piloti Gaerne (Luca Colorio, Lorenzo Macoritto, Davide Soreca e Andrea Verona. Dietro di loro con 54 punti la formazione del Lago di Iseo con Samuele Bernardini, Kavin Cristino, Morgan Lesiardo e Rudy Moroni. A chiudere alle loro spalle con 53 punti i piloti G.S. Fiamme Oro Milano con Thomas Oldrati, Maurizio Micheluz e Matteo Cavallo.

Medesima la classifica di campionato: Motoclub Gaerne, primo posto con 174 punti; Motoclub Lago d’Iseo al secondo con 162 e a chiudere G.S. Fiamme Oro Milano con 158 punti.

L’appuntamento con gli Assoluti d’Italia è per inizio giugno, l’1 e il 2 per l’esattezza, con la quinta e sesta prova in terra umbra, a Spoleto.

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