Un grande Justin Brayton (BTO KTM) s’impone nel Supercross di Sofia in Bulgaria, dominando la seconda giornata di gare, al termine di una dura lotta con Peick e Malcolm Stewart. Dopo una prima giornata interlocutoria, per via di una caduta, Brayton è riuscito nell’impresa di ribaltare il pronostico e vincere, mostrando un gran livello di forma e confermando ancora una volta le sue straordinarie qualità di pilota. Adesso è in Italia, dove si sta già allenando in vista del prossimo impegno, cioè ripetersi Re di Genova per la terza volta!
La novità dell’ultimo minuto è infine la confermata presenza di Dylan Ferrandis (Kawasaki Monster Energy), il giovane pilota di Avignone che correrà con la 450cc nella classe regina. Una gran bella notizia innanzitutto perché è fortissimo nel Supercross, tanto che si è già distinto a livello europeo e dalla Francia andrà a correre negli USA nel 2016. Si tratta ormai di un pilota di livello mondiale, infatti prima di infortunarsi quest’anno ha vinto in Argentina nella MX2, dopo aver trionfato con la Francia al Nazioni MX nel 2014.
Per quanto riguarda gli altri europei, all’SX di Sofia, alla fine di una gara dominata dagli americani, il primo europeo, sesto classificato, è stato il giovanissimo Brian Hsu (Rockstar Suzuki), anch’egli nella starting list di Genova, nella SXLites: un altro che a livello giovanile ha dominato, avendo vinto già i titoli europeo e mondiale MX 85 e 125. Con la sua 250cc., ci sarà anche Nick Kruwemberg (J-Tech Honda) campione europeo MX2 e fresco vincitore al campionato di supercross Olandese. Quindi una classe SXLites che promette spettacolo, se pensiamo che saranno al cancelletto di partenza anche i primi nella classifica del campionato italiano supercross, Simon Mallet (Honda MB Team) e Francesco Muratori (Suzuki), protagonisti anche nel SX francese, il canadese italianizzato Kade Tinkler (Suzuki Castellari), oltre al debuttante e veloce Filippo “Puma” Zonta (J-Tech Honda), anch’egli da sempre vincente nelle categorie giovanili.
Intanto i lavori per la costruzione della pista sono a buon punto. Anche grazie ai suoi collaboratori, il mitico ”Armatek” Dazzi ha già preparato il tunnel e sta modellando il tracciato: jumps, whoops, bobs stanno spuntando come funghi nel parterre del Palafiera di Genova. Oltre al tunnel, già sono delineati il rettilineo di partenza, i salti di ogni tipo per le combinazioni tecniche sotto le due tribune a Ponente e Levante, mentre appoggi e curve sono da rifinire. Uno work-in-progress che vale come un conto alla rovescia verso lo start del Supercross 2015.