Arlington regala spettacolo ed emozioni, con colpi di scena e cadute che rendono i risultati incerti fino alla fine. Di sicuro non ha portato bene a chi stava comandando il main event e sembrava avere la vittoria in tasca.

Sia Lawrence che Forkner cadono a pochi giri dalla fine, quando sembravano poter controllare la gara. Per Austin colpo durissimo, con una dinamica simile alla caduta di Trasher della scorsa settimana. Il pilota Kawasaki arriva leggermente corto su una tavola, la moto si impunta e sulla rampa successiva lo spara in aria. Atterraggio durissimo sul cemento a bordo pista, di schiena e collo. Vederlo rialzarsi in piedi è già stato un sollievo. Pochi secondi prima il suo meccanico gli aveva esposto la tabella facendo segno di usare la testa: presagio nefasto? Per Austin infortunio alla scapola e frattura delle vertebre L3 ed L4, senza necessità di intervenire chirurgicamente. Ma anche quest'anno lo perderemo per lungo tempo.

Jett Lawrence invece sfrutta sempre tutto il tracciato al centimetro, è una delle sue capacità, ma a volte cercare sempre i bordi può costare caro. A 4 giri dalla fine atterra su una balla di delimitazione del tracciato, perde il controllo e cade. Si rialza subito, perde solo la posizione ai danni di Webb, e prova anche a recuperarla all'ultimo giro sulle whoops. Complice il contatto con un doppiato cade di nuovo e finisce quarto. È il più veloce, ma sta sprecando molto quest'anno. E spesso gli errori arrivano quando non è sotto pressione dagli avversari. Concentrazione? O semplicemente un pò di sfortuna? Sicuramente le piste con molti canali sulle rampe non aiutano, ed è veramente un attimo commettere un errore, soprattutto quando si viaggia a quei ritmi.

Al momento il pilota della Honda mantiene la tabella rossa, ma Cooper Webb è tornato a -3. L'ufficiale Yamaha è il re di Arlington: gara regolare, dopo una buona partenza, sempre nel posto giusto al momento giusto e sesta vittoria dentro questo stadio, nessuno come lui! Tomac finalmente fa paura, da ultimo a secondo con una rimonta pazzesca! Eli cade nelle fasi iniziali di gara, senza questo errore forse la prima vittoria di questo 2024 poteva essere alla sua portata. Ma a parte questo ho rivisto davvero il Tomac veloce e determinato che tutti conoscevamo. Ora arriva Daytona e sappiamo tutti di cosa è capace lsu quella pista.

Caduta nelle fasi iniziali di gara anche per Roczen, Malcolm Stewart e Anderson, che nonostante avessero una buona velocità chiudono nell'ordine la top ten. Così al terzo posto risale sul podio Plessinger, coriaceo come al solito ma quest'anno anche molto costante, almeno per ora. Ed al momento è lui la terza forza in campionato. Il suo compagno Sexton sembra invece in difficoltà: non sappiamo se pesi ancora la botta al polso di qualche settimana fa, fatto sta che anche qua è apparso remissivo, in difficoltà a tenere il passo, ed è finito fuori dalla top five. Altro quinto posto invece per Hunter Lawrence, che sta trovando il ritmo giusto dopo una prima fase di campionato sfortunata. Credo che presto potremmo vederlo raggiungere già il primo podio in carriera anche nella 450.

Alla doppietta Yamaha nella main class si aggiunge la vittoria di Deegan nella 250, la prima nel supercross (escludendo il Supermotocross). E come fece suo padre tanti anni fa, taglia il traguardo e poi lancia la moto! Ma suo padre lo fece in modo molto più pericoloso, proprio sul finish line. Haiden è più accorto, lo fa dopo il traguardo e su una piccola rampa! Ha più cervello di suo papà?? Mah..vedremo... Intanto oggi sfrutta l'errore di Forkner, da cui aveva subito lo stesso tipo di sorpasso per ben due volte (all'esterno nella curva prima delle whoops, sia nella heat che nel primo giro del main). Ma rimane calmo e vicino al battistrada, fino all'errore di Austin che gli regalerà la vittoria.

Intanto nella 250 East coast i prima 4 di oggi sono quelli che erano finiti gambe all'aria nella partenza della prima gara. Cameron McAdoo (che ricorderete in che condizioni era arrivato al traguardo di Detroit dopo la caduta in partenza, con tutti i "gioielli" al vento..!) si prende la seconda posizione. Primo podio in carriera nel SX per Tom Vialle, ed era ora mi verrebbe da dire! Io lo aspettavo già lo scorso anno, quando spesso aveva la velocità ma sbagliava ancora tanto. Ora speriamo trovi la costanza per rimanere stabilmente in queste posizioni. Bravo Tom! E così la classifica si rivoluziona e si accorcia, con Anstie tabella rossa nonostante una gara difficile ad Arlington, solo sesto in rimonta.

Ora arriva Daytona, una delle gare più entusiasmanti di tutto il campionato, in una pista veloce e particolare, a partire dal terreno. Ci saranno altre sorprese?