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AMA Supercross 2024 - Birmingham: l'approfondimento di Stefano Dami

Redazione
dalla Redazione il 11/03/2024 in Supercross
AMA Supercross 2024 - Birmingham: l'approfondimento di Stefano Dami
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Jett Lawrence non concede nulla agli avversari e dimostra la sua attuale superiorità, mentre Tom Vialle sembra aver ritrovato la condizione mentale dio quando dominava nel mondiale motocross

Si ritorna in Alabama, dopo che l'ultima volta si era corso qua nel 1984! Ad ospitare la carovana il nuovo stadio da calcio di Birmingham, all'aperto e con il rischio pioggia e fango che di nuovo aleggia sul supercross 2024. Per fortuna dopo l'abbondante acqua della vigilia, il meteo concede una tregua per il sabato di gara. Nelle prove il tracciato è ancora piuttosto morbido e scavato, migliora sensibilmente per le heat e le finali dove il terreno diventa perfetto. Non ci sono le woops, quindi un settore tecnico in meno tra quelli che possono fare la differenza. Ed in effetti la pista non appare troppo selettiva, si fa fatica a passare ed a fare la differenza, ed il main della 450 scorre senza troppi colpi di scena.

Jett Lawrence non concede nulla agli avversari. Non sbaglia la partenza, che stasera ancora più che altre volte era fondamentale, e non fa errori per tutti i 20 minuti del main, senza strafare e tenendo Webb sempre a debita distanza per evitare sorprese. Cooper parte secondo e mantiene la posizione per tutta la gara, ma non riesce ad avvicinare il leader abbastanza per impensierirlo e tentare un attacco, in questo momento Jett sembra davvero una spanna sopra tutti. Gli altri protagonisti non centrano la partenza e sono costretti a rimontare. Il più incisivo è Ken Roczen, che compie dei bei sorpassi ai danni di Chase Sexton e Justin Cooper e si prende l'ennesimo podio, davvero intramontabile Ken!

Sexton non va oltre il quarto posto, sembra che il pilota Ktm sia molto più incisivo quando ha strada libera davanti a sé ( ad esempio quando centra la partenza come nella heat ) che quando deve sorpassare. Qua ha fatto davvero molta fatica ad avere la meglio di Justin Cooper, ed i due si sono scambiati più volte la posizione nel finale. C'è da dire che il pilota Yamaha ha finalmente corso tutto il main senza cedere troppo fisicamente ed ha raggiunto il miglior risultato stagionale.

Peggio è andata a Eli Tomac, vincitore con grande autorità nella heat davanti a Lawrence, ma che sbaglia la partenza del main. Da quasi fondo gruppo Eli recupera bene fino a 3/4 di gara, poi qualcosa si inceppa e si ferma li. Da vedere da fuori la sua guida si irrigidisce, come se soffrisse di arm pump, e non sarebbe la prima volta quest'anno. Rispetto alle prime gare sono un pò spariti dalla top five sia Plessinger che Anderson, ed anche per loro incide molto il non riuscire a centrare più una partenza decente, visto che poi come passo non sono così distanti dai primi. Ma se non sei li con loro dall'inizio diventa dura recuperare i secondi che si perdono nelle fasi iniziali.

Jett chiaramente allunga in classifica, ora sono 13 i punti di vantaggio sul più immediato inseguitore, sempre Cooper Webb. Risale Roczen, che è in top five e potrebbe davvero giocarsi ancora una volta il podio finale di un campionato supercross se continuerà con questa costanza!

AMA Supercross 2024 - Birmingham: l'approfondimento di Stefano Dami

Qualche colpo di scena in più nella 250 East Region, con Tom Vialle che come dicevo la scorsa settimana ha trovato la condizione mentale che conoscevamo quando correva nel mondiale motocross. E quando il francese ha questa convinzione, sono dolori per tutti. Gara impeccabile, vittoria nella heat e main event condotto dal primo all'ultimo giro senza sbavature! Così arriva anche la tabella rossa, un'ulteriore carica in più che inciderà positivamente sulla sua testa. La red plate la perde invece Max Anstie, che già si trovava intorno alla decima piazza nel tentativo di recuperare ad una cattiva partenza, e poi è stato costretto al ritiro per noie meccaniche. Swoll e la Triumph buttano al vento il primo possibile podio, con una banale scivolata in curva mentre si trovava in terza posizione.

Sul podio continuano a salirci la coppia di Mitch Payton Mcadoo/Hammaker, che sono al momento i più veloci in pista insieme a Vialle, e tutto è ancora possibile. In particolare per Mcadoo, che si trova ad 1 solo punto dal francese e siamo appena a metà campionato.

Chi sta pagando la pressione di dover vincere a tutti i costi e di avere gli occhi puntati addosso (che è diverso rispetto a quando nessuno si aspetta niente da te ma tu vinci..) è Deegan. Continua il periodo no di Haiden, che fatica sempre a trovare un buon tempo già nelle qualifiche, e poi dimostra sempre molto nervosismo in gara. Qua è costretto a ricorrere alla last chance per entrare in finale, a causa di un contatto in partenza nella heat dove viene incolpevolmente coinvolto, e questo significa che la scelta del cancello per il main non era favorevole. Partenza nelle retrovie, inoltre nei primi giri, per evitare un mucchio di piloti caduti, lui e altri percorrono un tratto fuori pista senza nemmeno rallentare troppo, e questo gli costerà una penalizzazione di 2 posizioni a fine gara. E poi tanti contatti al limite come quello con Hymas e con Schock all'ultima curva, che anche se "it's racing..." come si dice, denotano comunque che ha i nervi a fior di pelle. Insomma inizio di stagione decisamente no, e speriamo trovi presto il bandolo della matassa perché le doti tecniche non sono in discussione, ma avere anche la testa da campione non è facile.

Ora ci si sposta ad Indianapolis, per la tappa numero 10. Non c'è tregua per i piloti di supercross!

 

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