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Borile B500 Ricki. Una moto vera

il 12/08/2014 in Moto

Rombante, robusta e piena di poesia: così l'ha pensata e realizzata Umberto Borile in memoria del figlio Riccardo

Borile B500 Ricki. Una moto vera
di Edoardo Varini

Alla fine degli anni Cinquanta nella provincia statunitense qualcuno ebbe l'idea di modificare moto stradali per rendere più agevole il trasferimento dalle grandi strade asfaltate alle sterrate che conducevano al ranch, alle proprietà agricole o semplicemente alla villa di campagna.
Per riuscirci vennero modificati manubrio, pneumatici e rapporti e nacque così la scrambler (da "to scramble", "mischiare"), una motocicletta che riscosse un successo immediato, al punto che le grandi case europee iniziarono la produzione già nei primi anni Sessanta. Le italiane Moto Guzzi, Moto Morini, Gilera, MV Agusta proposero i loro modelli ma la sola casa nazionale che osò competere nel mercato americano fu la Ducati.
Il riscontro di vendite fu immediato e la produzione proseguì fino al 1974, per la straordinaria combinazione tra l'eccezionalità del telaio (impiegato addirittura per le corse in pista), la versatilità del motore, la comodità della posizione di guida e l'aggressiva piacevolezza dei colori e delle forme.
Ritroviamo lo spirito e l'eleganza di questa Scrambler Ducati nella sua rivisitazione prodotta da Borile, la B450 Scrambler, che monta tra l'altro un motore con termiche Ducati.
La B500 Ricki è anch'essa una scrambler, una bellissima e funzionale motocicletta, ma ancora prima è un'opera d'arte, realizzata interamente a mano da Umberto Borile in memoria del figlio Riccardo. È il tentativo di vincere la tragicità del vivere con il piacere di un manufatto di qualità e sapienza costruttiva difficilmente eguagliabili.
Potrei parlarvi delle straordinarie caratteristiche tecniche, ma queste le trovate nella scheda apposita. Vogli dirvi qui ora, voglio riferirvi, quel che disse Umberto riguardo a questa sua creazione:
«Voglio provare a realizzare un'emozione. Questo devo provare quando la guardo e la sento in moto. Voglio che pulsi in sintonia con il mio cuore e quando la gente la sentirà passare si dovrà girare a guardarla stupita. Voglio che la confondano con una stella da quanto brilla. La stessa stella che guida la mia mano ed i miei sentimenti da lassù».
Questi sentimenti solitamente non si possono né vedere né toccare. Con la Ricki si possono addirittura vivere.
Questa scrambler, unica nel suo genere, monta motore GM originariamente usato per lo speedway, con cambio Norton 4 marce e frizione a secco mossa da cinghia dentata.
L'alimentazione è affidata a un classico carburatore, le ruote sono le 450x18 al posteriore e 300x21 all'anteriore. Il serbatoio è completamente battuto a mano e il telaio segue la migliore tradizione Borile con l'utilizzo di allumino Carpental 7020. Il prezzo è di € 17.500.

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