Cerca

Seguici con

Enduro

Trofeo Enduro Husqvarna. Report 3a prova S. Angelo in Vado

il 21/06/2016 in Enduro

Il nostro inviato, nonchè pilota ufficiale, Francesco Bellora ci racconta come sono andate le cose, tra fango e pioggia, nella terza prova del trofeo disputata nell'entroterra della provincia di Pesaro-Urbino

Trofeo Enduro Husqvarna. Report 3a prova S. Angelo in Vado
Ciao a tutti! Ci siamo, ecco il reportage della terza tappa del trofeo Husqvarna 2016, corsa a Sant'Angelo in Vado, un caratteristico paese collinare in provincia di Pesaro Urbino. Una gara difficile - sia per i partecipanti che per l'organizzazione - a causa della pioggia abbattutati copiosa per tutta la domenica.
Questo round prevede tre giri, ciascuno con due prove speciali (un CrossTest e un EnduroTest) e due controlli orari per giro. Purtroppo, a causa del maltempo, il piano subisce dei cambiamenti sostanziali per garantire la sicurezza dei piloti e il corretto svolgimento della manifestazione.
Parto al venerdì mattina e sono molto contento: non ho mai corso nelle Marche e non vedo l'ora di mettermi alla prova per questa nuova tappa del trofeo. Finalmente, dopo 5 ore sono sul posto e mi dirigo subito alle prove speciali per iniziare ad avere un'idea di cosa ci aspetterà. Rimango colpito dal fettucciato: è molto ampio e alterna tratti guidati a lunghi rettilinei che terminano in curve secche… E subito penso che bisognerà cercare di far correre la moto il più possibile in staccata, per non perdere tempo.
Per quanto riguarda la linea, invece, questa inizia con una piccola mulattiera e, a seguire, un tratto guidato nel sottobosco prevalentemente in discesa e poi di nuovo in salita. Sono stupito dal terreno, un misto di argilla, sabbia e roccia friabile e mi chiedo come si comporterà con la pioggia che, purtroppo, sembra non ci lascerà in pace nemmeno per questo week-end. Un segnale poco confortante è un cartello di fine linea provvisorio messo dopo qualche km dall'inizio della speciale, cartello che sancisce la fine della prova in caso di pioggia.
Arriviamo a sabato. Mi dirigo al paddock dove, dopo aver salutato i ragazzi di Husqvarna e XOffRoad febbrilmente al lavoro, inizio gli ultimi preparativi e verifiche alla moto per il parco chiuso, che si farà solo la domenica mattina prima della partenza.
Mi dirigo nuovamente alla prova in linea; a causa delle previsioni meteo incerte non è ancora chiaro se questa sarà tagliata o meno, ma nel dubbio cammino la prova un paio di volte per essere sicuro di tutte le traiettorie da prendere. Il terreno è molto migliorato, molto più asciutto rispetto a venerdì e spero solo che la pioggia ci lasci fare almeno un passaggio in questa bellissima prova. La giornata si conclude alle 19.30 con il briefing, a cui segue una mega grigliata con la lotteria a premi organizzata da Husqvarna. Sciaguratamente non partecipo né al briefing, né alla grigliata: ho calcolato malissimo i tempi e sono ancora intento a camminare le prove speciali! Mea culpa.
Eccoci giunti quindi a domenica, il tempo è più che mai incerto. Alle 9.30 briefing obbligatorio, dove la direzione di gara comunica le ultime modifiche: la linea è ufficialmente "amputata" della seconda parte (che secondo me era anche la più bella ) e anche l'organizzazione delle prove nel primo giro cambia; faremo tre speciali (CrossTest, Linea, CrossTest ) al posto che due come da programma.
Il tempo si dimostra clemente per tutto il primo giro. Nel fettucciato mi diverto un sacco riuscendo anche a strappare un tempo discreto, mentre nella linea si crea una lunga coda all'ingresso per cause ancora ignote con la conseguente preoccupazione di non poter rispettare la tabella oraria.
Inizia a piovere, e non poco, e il trasferimento si fa più insidioso; in particolar modo, in un tratto a gradoni che costeggia un dirupo, è provvidenziale l'aiuto fornito da Simone Zaffaroni (ispettore di percorso) e Nicholas Minne per chi non riesce a salire con le proprie forze. Devo ammettere che tornato al paddock non sono mancate le lamentele portate in direzione soprattutto per il duro trasferimento. Io invece ho una opinione opposta: ritengo infatti che questo sia stato uno dei trasferimenti più belli e più impegnativi di tutto il trofeo, che ha premiato chi godeva di una buona preparazione fisica e aveva il "pelo" per lasciar correre la moto nei tratti più duri.
Il secondo giro si conclude per me con un passaggio discreto in linea e in fettucciato, e con un meteo che continua a non dimostrarsi clemente: mentre al paddock non piove, nelle colline più alte si va incontro a grossi temporali che rendono la vita durissima ai partecipanti. Diventa fondamentale non perdere la velocità nei tratti in salita, anche perché non ho mai visto un terreno così argilloso: sembra infatti di andare sul ghiaccio!
È l'ultimo giro, sono abbastanza soddisfatto della gara, mi dirigo al fettucciato dove faccio un buon tempo per la mia categoria. Non svolgiamo invece l'EnduroTest: la pioggia ha reso infatti il tratto nel sottobosco impraticabile. Peccato, ma viste le condizioni del trasferimento è meglio essere prudenti.
Concludo decimo, peccato! Non male i tempi nel CrossTest, ma ho pagato pesanti ritardi in linea, in particolar modo nel primo passaggio. Devo dire che comunque questa è stata la gara che mi è piaciuta di più tra tutte quelle svolte fino ad ora nel Trofeo Husqvarna. La commissione di gara ha deciso di annullare tutti i ritardi: non mi trovo completamente d'accordo con questa decisione, ma effettivamente le variabili erano troppe. La pioggia purtroppo ha creato dei problemi che non ci sarebbero stati e mi voglio complimentare con tutto lo staff di Husqvarna, che ha fatto i salti mortali per non far sprofondare la gara nel caos. Ringrazio profondamente chi mi sta permettendo di vivere questa bellissima esperienza e che mi sta facendo crescere tanto: Husqvarna, XOffRoad e la concessionaria RS motori. Ci vediamo a Ponte dell'Olio (PC) il 3 di luglio! Alla prossima!

Francesco Bellora

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.