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63° Motocross delle Nazioni. Vincono gli USA. Italia sfortunatissima

il 04/10/2009 in Motocross

90.000 spettatori non bastano a spingere l'Italia sul podio, dove salgono Francia e Belgio. Guarda la Gallery delle entusiasmanti gare di oggi

63° Motocross delle Nazioni. Vincono gli USA. Italia sfortunatissima
......Sono ancora gli Stati Uniti i campioni del mondo a squadre di Motocross. La squadra guidata da Roger de Coster, composta da Ivan Tedesco (Honda), Jake Weimer (Kawasaki) e Ryan Dungey (Suzuki) non ha entusiasmato, vincendo una sola gara delle tre in programma, ma è stata la più costante nei piazzamenti. Sul podio con gli americani, la Francia e il Belgio.
L'Italia nonostante una vittoria di Antonio Cairoli, un secondo e un terzo posto di David Philippaerts ha pagato le cadute di Guarneri nelle Gara 2 e di Cairoli nella terza e decisiva finale e si è classificata sesta.
Al via di Gara 1 Cairoli ha effettuato una partenza fantastica ed è andato a vincere in assolo davanti a Chad Reed (Australia/Suzuki) e a Ryan Dungey (USA/Suzuki). Davide Guarneri, in difficoltà sulla pista di casa con stile Supercross è partito indietro e ha rimontato sino al sedicesimo posto, ma al secondo giro è stato centrato dall'australiano Michael Byrne (Suzuki), la moto si è incastrata nelle protezioni, mentre l'azzurro ha riportato una forte contusione alla spalla sinistra ed è stato costretto ad abbandonare. Ha rimediato alla grande David Philippaerts che dal settimo posto ha macinato avversari come birilli e con un ultimo giro al cardiopalma ha superato l'americano Tedesco, conquistando il secondo posto dietro al francese Paulin (Kawasaki) rimettendo così l'Italia in gioco. La terza e decisiva gara è stata funestata dalla caduta di Cairoli in prima variante entrato in collisione con Paulin e costretto anch'egli al ritiro. Il siciliano è entrato il contatto con Shaun Simpson, poi è stato il belga Clement Desalle (Honda) a scontrarsi con Cairoli, che ha riportato una forte contusione cranica, per fortuna senza conseguenze dopo gli accertamenti medici. Il francese Paulin Gautier, per il quale si sospettano lesioni a tibia e perone è, invece, caduto nella sezione di salti dopo la finish-line, dopo un contatto con Gareth Swanepoel. Il solito Philippaerts ha dato il massimo ottenendo uno splendido terzo posto alle spalle di Ramon (Belgio/Suzuki) e del vincitore Dungey (USA/Suzuki) che ha regalato alla formazione a stelle e strisce la 23esima vittoria del Trofeo. Causa i due ritiri l'Italia è solamente sesta dietro a Usa, Francia, Belgio, Germania, Gran Bretagna.
È stato un evento memorabile con 90.000 persone sugli spalti in due giorni, cosa mai accaduta nella storia del Motocross in Italia. Il presidente della commissione Motocross FIM Wolfgang Srb ha dichiarato «È stato il più bel Motocross delle Nazioni di sempre, grazie Italia». Organizzato da DBO, Youthsrtream e dall'Autodromo Daniel Bonara di Franciacorta grazie al lavoro di 650 persone, ha ulteriormente alzato il livello delle competizioni fuoristrada.
Arrivederci al 2010 a Lakewood-Denver negli States, dove si correrà l'edizione numero 64.

Antonio CAIROLI (Team Maglia Azzurra- Yamaha classe MX1) «Sinceramente sono parecchio deluso. Ho disputato un'ottima qualifica e prima manche vincendole entrambe, poi sono stato sfortunato in quella partenza dell'ultima gara dove sono stato spinto dal gruppo fuori pista. Ho preso una forte botta alla testa e sono stato trasportato ai box per controlli e medicazioni e dovuto abbandonare la gara. Mi spiace tantissimo per i fan e per le migliaia di persone che hanno tifato per noi».

David PHILIPPAERTS (Team Maglia Azzurra- Yamaha classe OPEN) «A livello personale sono molto soddisfatto, penso di avere fatto la mia parte e di essere stato probabilmente il pilota più veloce di tutti. Ho marcato io il giro veloce della gara in 1'58" e ho disputato due grandissime manche sempre in rimonta. Penso di avere dato spettacolo per il bellissimo pubblico che è venuto qui. Diciamo che in questi ultimi 4 anni all'Italia è sempre mancato l'aiuto della fortuna, mentre per gli americani di fortuna ce n'è sempre tanta».

Davide GUARNERI (Team Maglia Azzurra- Yamaha classe MX2) «Non ho ancora bene capito cosa sia successo dopo la partenza di Gara 2. Io stavo guidando bene, mi sentivo bene in moto, avevo indovinato una delle mie rare partenze davanti. Ho superato Byrne , ho saltato bene al panettone Red Bull e ho sentito la forcella della sua moto sulla spalla sinistra, poi la sua moto si è incastrata nella mia, nel provare a districare il groviglio ho sentito un forte dolore alla spalla stessa che mi si era infortunata in Svezia. A quel punto ho dovuto abbandonare».

CLASSIFICHE
MX1-MX2: 1. A. Cairoli (ITA) ; 2. C. Reed (AUS); 3. R. Dungey (USA); 4. C. Desalle (BEL); 5. M. Musquin (FRA); …16. D. Guarneri (ITA).
MX2-OPEN: 1. G. Paulin (FRA); 2. D. Philippaerts (ITA); 3. I. Tedesco (USA); 4. T. Leok (EST); 5. M. Musquin (FRA); …37. D. Guarneri (ITA).
MX1-OPEN: 1. R. Dungey (USA); 2. S. Ramon (BEL); 3. D. Philipaerts (USA); 4. J. Barragan (USA); 5. S. Frossard (FRA); …rit A. Cairoli (ITA).
CLASSIFICA FINALE A SQUADRE: 1. USA (Dungey-Tedesco-Weimer) punti 22; 2. Francia (Gautier-Frossard-Musquin) p. 30; 3. Belgio (Ramon-Desalle-Roelants) p. 39; …6. Italia (Philippaerts-Cairoli-Guarneri) 59.
63° Motocross delle Nazioni. Vincono gli USA. Italia sfortunatissima
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