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Sardegna Legend Rally. Conclusa con successo l'edizione 2012

il 06/11/2012 in News

Tre giorni di autentico fuoristrada al road book a cavallo del primo ponte autunnale, con epicentro ad Arborea

Sardegna Legend Rally. Conclusa con successo l'edizione 2012
Sole e bel tempo tra una perturbazione e l'altra, la consueta dose "letale" di tre giorni di autentico fuoristrada al road book, e la perizia indiscussa degli inventori del Sardegna Rally Race. Questo è il Sardegna Legend Rally, tre giorni di road book a cavallo del primo ponte autunnale, con epicentro ad Arborea, costa Ovest.
Giampaolo Granara, presidente di Bike Village, ha un'aria di sognante soddisfazione stampata sul viso un po' stanco. Ha appena messo i sigilli di chiusura alla settima edizione del Sardegna Legend Rally che, anche in Sardegna dove è tutto paradiso, sale sulla nuvola più alta del podio del Paradiso. Oltre cento partecipanti, provenienti per la maggior parte, come sempre, dal "continente", oltre settecento chilometri disegnati sulla geografia sarda dai maestri tracciatori del Sardegna Rally Race Mondiale. Alla manifestazione "non competitiva" con di Bike Village si va armati fino ai denti, con l'ultima versione factory o con una vecchia gloria, ma anche con quei "bestioni" bicilindrici nati tra le dune del Sahara, vocazione religiosa di un pool di Super… appassionati come quelli del Club Super Ténéré. Si partecipa da soli o in gruppo, o con l'intera formazione sociale. Il Sardegna Legend Rally è un Rally a tutti gli effetti. Manca solo il cronometro, e questo fa una grande differenza, perché regala quel qualcosa di più agli amatori ed agli intenditori.
Quest'anno la destinazione del Sardegna Legend Rally è stata il Sud Ovest della Sardegna. Da Arborea al mare del Sud, con il ritorno su una diversa direttrice ed un anello finale ancora attorno ad Arborea. In totale oltre settecento chilometri in tre tappe. Dario "Willi" Del Vecchio e Valter Pinna, i tracciatori del Mondiale, hanno confezionato un Legend stratosferico, sullo sfondo delle dune di Piscinas, dei villaggi minerari abbandonati di Is Arenas, Tini, Ingurtosu, la campagna e l'entroterra di Arborea. Foreste di lecci e faggi ancora impenetrabili non ostante l'inverno incombente, le rovine degli impianti minerari e stupefacenti rive del mare. I veri banchi di scuola del Legend Rally di Bike Village sono i terreni, la navigazione, la lunghezza delle tappe, e molti partecipanti sono "ripetenti" non perché "asini" ma perché si sono affezionati al Legend Rally. Proprio perché non è mai lo stesso.
Gli ormai famosi Punti di Ristoro fanno parte dell'evento al pari dei controlli a timbro e di passaggio, degli orari di partenza e delle tabelle di marcia. Domenico e la sua "Band" portano in mezzo alla campagna sarda la tradizione gastronomica dell'Isola, e al Punto di Ristoro si definisce il bilancio di metà tappa. La carovana si divide idealmente in due gruppi di tendenza. Quelli che vorrebbero evocare il cronometro, e quelli che prendono la vita dal lato buono. I primi si fermano un attimo e sono di nuovo sul percorso, i secondi si concedono a oltranza alla filosofia del porceddu, del Cannonau e del Filu Ferru.
Sono quasi tutti amatori, allo stato puro, ma tra questi si celano gli ospiti di "lusso" che sono un'altra delle belle tradizioni del Legend. Quest'anno c'erano Cyril Neveu, alla seconda partecipazione, la campionessa del Mondo Camelia Liparoti, e Luca Manca con l'incarico di aprire la pista. E poi i fedelissimi. Renato Zocchi, Vittorio e Ottavio Missoni, Osvaldo Armanni. La famiglia Rovelli quasi al completo, Claudio Martinelli, Luca Dal'Oca, Andrea Accordino, Giulio Lorenzetti, Massimo Giusti o Lorenzo Travagliani, tanto per ricordare qualcuno (e dimenticare qualcun altro). Sono tutti pezzi da novanta… per raggiungere quota 105 partecipanti. Molti di questi conoscono bene l'Isola, ma ritornano per aggiungere un nuovo tassello al mosaico della loro esperienza. Tra i debuttanti, invece, Roberto Parodi, che porterà l'evento nella nuova trasmissione di Canale 5, Riders Café, a metà novembre.
L'ideatore del Legend, Antonello Chiara, sorveglia il suo evento a distanza, scorrendo piste già percorse centinaia di volte e che conosce come le sue tasche. GianRenzo Bazzu, il suo socio, lo trovi alle partenze, ad approvvigionarsi di pesce freschissimo per la grigliata di fine Legend sulla spiaggia dell'Horse Country, e ovunque ci sia una piccola emergenza o da correggere un dettaglio dell'organizzazione. Il Sardegna Legend Rally viaggia sempre al limite del suo potenziale, della perfezione, e ogni anno è sempre più bello, diverso. Del resto il Legend è anche una piccola prova generale del Sardegna Rally Race che verrà. Bike Village "prova" sui tracciati della sua manifestazione amatoriale il Mondiale dell'anno successivo. Per il Sardegna Rally Race 2013, che sarà la terza prova del calendario Mondiale, si parla di due tappe favolose nel territorio del Sud Ovest, e di un maestoso bivacco di metà gara nello scenario della Dune di Piscinas, maestrale permettendo. Al Legend Rally, sognando ma non troppo, si parla spesso di fare il "grande salto", e di trasferire l'esperienza dell'evento amatoriale nella partecipazione al Mondiale.
Sardegna Legend Rally. Conclusa con successo l'edizione 2012
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