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Coppa Italia Motard AICS. Esordio con la pioggia a Ottobiano

il 26/03/2010 in Supermoto

Tra i Master vince Ryan Sconfietti mentre Paolo Paolucci è primo tra gli Expert

Coppa Italia Motard AICS.  Esordio con la pioggia a Ottobiano
La notizia è ormai datata ma va comunque ribadita, Tecnoteam ha portato la sua Coppa Italia Motard in seno all'A.I.C.S. (Associazione Italiana Cultura Sport), sodalizio che prima di questa stagione non aveva un'attività motociclistica nazionale. Sono centocinquanta i piloti che hanno seguito Tecnoteam in questa iniziativa (quindi centocinquanta nuove licenze), a testimonianza della fiducia e della stima che in questi anni l'organizzazione guidata da Pietro Garbarino ha saputo meritarsi tra i piloti e gli appassionati, frutto di un lavoro svolto con correttezza e coerenza. La formula non è cambiata, l'unica sostanziale novità è che la categoria Prestige è stata sostituita dalla Sport Oltre (dedicata quindi a motocicli di cilindrata superiore ai 450 cc se 4T e ai 250 cc se 2T), permettendo di fatto una migliore gestione nelle batterie di qualificazione. La Super Open è diventata Master, la Open è diventata Expert, la Sport è rimasta invariata.
Anche quest'anno il calendario è articolato su sei gare, si è già corso ad Ottobiano per la prima di stagione (e di cui di seguito inseriamo la cronaca), ad aprile si girerà a Moncalieri, maggio a Latina, a giugno si torna a Moncalieri, a luglio Varano de' Melegari, chiusura a settembre (come ormai da tradizione) ad Ottobiano. C'è la possibilità che si tenga una settima gara in piazzale ma di questo evento non è ancora possibile indicare con certezza se si potrà disputare o meno.

Torniamo però allo scorso 21 marzo al Kartodromo Internazionale South Milano di Ottobiano, prima gara di stagione. Come al solito tanta emozione, ci si ritrova finalmente in pista dopo un inverno mai così lungo (da queste parti c'era ancora la neve fino ad un paio di settimane prima), si sperava nel bel tempo che aveva caratterizzato il fine settimana precedente e invece, proprio il primo giorno di primavera, la stagione invernale ha voluto salutarci imponendoci una giornata caratterizzata da cielo coperto, tanta umidità al suolo e una continua pioggerellina che ha smesso di cadere solo in serata. La situazione meteo ha scoraggiato non pochi piloti, alcuni hanno preferito restarsene a casa, altri hanno lasciato la moto sul carrello o nel furgone e hanno fatto gli spettatori (ricordo che, in ogni caso, ai fini della classifica finale c'è la possibilità di scartare una gara). Di fatto sono stati 76 gli iscritti, decisamente meno rispetto agli scorsi anni, ma sappiamo che la cosa è imputabile in gran parte alle condizioni atmosferiche e che già a partire dalla gara di Moncalieri torneremo a vedere i 120 piloti (non poche volte sono stati di più) che normalmente prendono parte alle gare della Coppa Italia targata Tecnoteam.
Già dalle prove libere una lunga striscia di fanghiglia ha cominciato a stendersi sull'asfalto a partire dall'uscita dallo sterrato, con il passare delle prove e poi delle gare lo sterrato ha tenuto magnificamente, la parte asfaltata si è andata però sempre più sporcando dando non pochi problemi soprattutto ai piloti meno tecnici. Di fatto si era sempre al limite in qualsiasi punto della pista, le uniche curve pulite (ma bagnate) erano nella parte finale del circuito, quindi non è praticamente passato giro di gara che non ci fosse qualche pilota a terra vittima di una scivolata, punti critici lo sterrato (dove i meno bravi hanno avuto grandi difficoltà mentre i migliori si sono comunque difesi più che bene, per non parlare di Gozzini e di chi correva con lui che sembrava corressero sull'asciutto) e forse ancora di più l'uscita da questo dove l'aderenza era pari a zero. Nota più che positiva, nessuno si è fatto veramente male e il personale sanitario è rimasto inoperoso per tutta la giornata. Altra nota positiva: non è di certo mancato lo spettacolo e non c'è stata gara che non sia stata caratterizzata da qualche colpo di scena.
Si comincia con il botto, in tutti i sensi, i primi a scendere in pista sono i piloti Expert e Master, tra questi ultimi in campione italiano e vice campione mondiale in carica Davide Gozzini. Proprio lui assieme ad Occhini si vanno a sdraiare all'ingresso dello sterrato mentre lottavano per chi potesse entrarci per primo, il Gozzo fa fatica a ripartire (era rimasto sotto la moto) mentre Occhini non perde troppo terreno. A sorpresa prende la testa Eros Melzani che cerca d'impostare la fuga, deve però fare i conti con Ryan Sconfietti che prima lo raggiunge e poi lo tiene a lungo sotto pressione fino a indurlo all'errore. Melzani (pilota expert) cade e riparte quarto assoluto, avrebbe potuto farsi passare da Sconfietti (pilota master), a fine gara gliel'abbiamo fatto notare e ci ha dato una risposta esemplare per sportività "non esiste che mi faccio passare così dal Ryan". Bravo Eros! Molto bravo Andrea Moschini, secondo lo scorso anno nella Sport, notevole la rimonta di Occhini, prova da grande campione per Gozzini che, nonostante fosse incolmabile il distacco dal gruppo, ha tirato ogni giro come fosse una super pole staccando un 1'29"008 che di fatto ha cancellato i tempi degli altri (quasi due secondi più veloce di Occhini, il migliore dopo di lui). Nella assoluta vince Sconfietti seguito da Paolucci (mai in discussione la sua seconda posizione) e da Moschini, nella relativa alle due categorie invece i risultati sono stati i seguenti:
Master - 1° Ryan Sconfietti – 2° Andrea Occhini – 3° Davide Gozzini
Expert – 1° Paolo Paolucci – 2° Andrea Moschini – 3° Eros Melzani

In Gara Due ovviamente si spera di vedere un Gozzini pienamente in gara, la cosa riesce a metà in quando parte male a causa dell'eccessivo pattinamento della ruota posteriore e chiude il primo giro in quinta posizione. Chi parte bene invece è Andrea Occhini, si mette in testa e imposta un ritmo non sostenibile dai diretti inseguitori, al quarto giro però lo vediamo rallentare all'uscita dallo sterrato, gara finita, gli è saltata la catena... Di nuovo Melzani in testa e lotta serrata con Paolucci che si decide all'uscita dallo sterrato quando il primo apre troppo presto il gas e cade. Paolo Paolucci però non può minimamente rilassarsi, gli piomba alle spalle Davide Gozzini che comincia ad attaccarlo in tutti i punti del circuito, in staccata, in accelerazione, soprattutto sullo sterrato. Niente da fare, Paolucci si difende benissimo e riesce a mantenere la prima posizione fino al traguardo. Complimenti. Non riesce a ribadire la bella prova di Gara Uno Sconfietti vittima di una caduta al primo giro, di nuovo ritiro per Pezzimenti (campione Sport uscente). Dietro ai primi due arriva un convincente Eros Melzani.
Master – 1° Davide Gozzini – 2° Ryan Sconfietti
Expert – 1° Paolo Paolucci – 2° Eros Melzani – 3° Andrea Moschini

Anche la Sport A ci ha riservato gare incerte e spettacolari, ricche di colpi di scena. Gara Uno si apre con un'uscita di pista collettiva alla prima curva dopo la partenza, tra i protagonisti il poleman Francesco Brizzolari che comunque (come gli altri) riesce a ripartire senza perdere troppo terreno dal gruppo. E' il sardo Francesco Mariotti a prendere la testa della gara riuscendo ad allungare anche in maniera abbastanza decisa, quando sembrava poter amministrare il vantaggio incappa in una caduta e ne approfittano gli immediati inseguitori, ossia Luca Sguazzini e Andrea Borella. Non c'è pace per il leader, cade anche Sguazzini e ne approfitta Borella. Nel frattempo Mariotti continua ad incappare in scivolate e scala al quinto posto. Chi non cade più e offre al pubblico un'incredibile rimonta è Brizzolari, che da quindicesimo che era al termine del primo giro riesce a risalire fino al terzo posto. Mariotti recupera una posizione all'ultimo giro ai danni di un ottimo Landolfi, da segnalare il giro veloce di Giustacchini (1'34"617) che alla fine giunge sesto.
1° - Andrea Borella – 2° Luca Sguazzini – 3° Francesco Brizzolari

Non a caso abbiamo citato il giro veloce di Giustacchini in Gara Uno, infatti è quest'ultimo che domina Gara Due dopo aver raggiunto e superato la coppia di testa formata da Brizzolari e Borella, in lotta tra di loro e caduti una volta ciascuno. Fantastico il duello per il quarto posto tra Sguazzini e Luca Brambilla con questi che prevale proprio all'ultimo sul secondo di Gara Uno.
1° Roberto Giustacchini – 2° Francesco Brizzolari – 3° Andrea Borella

Nella Sport B il dominatore delle due gare è stato Massimiliano Carboni (due volte primo), dietro di lui si piazzano i più regolari, ossia Riccardo Borgia e Luca Leo, mentre piloti come Foroni e Pedroni vanno bene in una gara e l'altra no e sono tagliati fuori dalla classifica finale.
Gara Uno: 1° Massimiliano Carboni – 2° Fabio Pedroni – 3° Luca Leo
Gara Due: 1° Massimiliano Carboni – 2° Giovanni Colombo – 3° Mattia Foroni

Nella Sport C, che ha corso assieme alla Sport Oltre, stravince Daniele Chiminazzo in tutte e due le gare

Nella Sport Oltre (ex Prestige) putroppo i piloti sono pochissimi, appena cinque, difficile approntare un racconto di gara degno di questo nome considerando anche il fatto che in pochi giri i distacchi si fanno decisi e sono poche le occasioni di lotta e quindi i sorpassi. Sono comunque gare vere, chi è in pista non si risparmia e alla fine guadagna punti preziosi in ottica campionato, quando nella categoria torneranno ad esserci più piloti e sarà più difficile arrivare davanti.
Gara Uno: 1° Giuseppe Ziveri – 2° Davide Cannone – 3° Andrea Soncin
Gara Due: 1° Giuseppe Ziveri – 2° Marco Bersani – 3° Davide Cannone

La Coppa Italia Motard A.I.C.S. torna in pista il prossimo 18 aprile in quel di Moncalieri, la storica pista del motard piemontese, con il suo fantastico sterrato e l'asfalto con andamento ondulato, con la certezza di recuperare tutti quei piloti che ad Ottobiano hanno dato forfait a causa del maltempo.
Coppa Italia Motard AICS. Esordio con la pioggia a Ottobiano
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