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Mondiale Supermoto 2013 - GP Latina. Il ritorno di Thomas Chareyre

il 14/07/2013 in Supermoto

Il francese approfitta di un problema tecnico che frena Hermunen in gara 2 e vince il suo primo GP stagionale. Sul podio anche Adrien Chareyre. Ivan Lazzarini, quinto, il migliore italiano. Prima vittoria di Edgardo Borella nell'Europeo ES2

Mondiale Supermoto 2013 - GP Latina.  Il ritorno di Thomas Chareyre
Il mondiale Supermoto conclude a Latina la quinta trasferta del 2013. La manifestazione è bella e il sole non manca per tutto il weekend, la gara risulta decisamente impegnativa con il programma inizialmente previsto con le finali in notturna poi anticipato al pomeriggio. Nel "menù" due campionati interessantissimi come il Mondiale S1 e l'Europeo S2 con un programma non propriamente di tutto riposo, anzi. Ma è "normale", i Campionati riuniscono Squadre e Piloti più forti del Mondo, ed è giusto che la serie internazionale sia in grado di offrire competizioni tecnicamente all'altezza della sua fama.
Per la prima volta nella stagione in corso il finlandese leader di campionato S1 Mauno Hermunen (TM-SHR) non ha vinto tutte e due le manche finali ma solo la frazione di avvio, chiudendo la giornata terzo, regalando punti al più diretto inseguitore il francese Thomas Chareyre (TM-Factory Racing) che si è aggiudicato il GP di Latina grazie a un secondo posto e una vittoria in gara-2, la prima della stagione. La seconda posizione assoluta è andata ad Adrien Chareyre (Aprilia-Fast Wheels) terzo e secondo nelle due finali. Francese anche la quarta posizione grazie al pilota TM, Thierry Van Den Bosch che precede il pesarese Ivan Lazzarini (Honda-L30 Racing), giunto quarto davanti al transalpino Bidart (Honda-Luc1 Owatrol) e al terzetto azzurro Christian Ravaglia (HM Honda Racing), Andrea Occhini (Suzuki-Team BRT) e Fabrizio Bartolini (HM Honda Racing).
Nel confronto Europeo della classe S2 festa azzurra con il piacentino Edgardo Borella (Yamaha-Extream Team by Vibram) che in virtù di un quarto posto in avvio e una vittoria nella manche conclusiva si aggiudica la quinta prova stagionale salendo al secondo posto in campionato. Posizione d'onore assoluta per il finlandese Sami Salstola (TM-Shr) con un secondo e un quarto posto, mentre sul gradino più basso del podio sale un altro finlandese, Asseri Kingelin (Honda-Tds). Il marchigiano Diego Monticelli (Honda-Team Freccia) si aggiudica la manche di avvio ma nella ripresa cade sul tratto off road buttando via una buona seconda posizione.
La classifica riservata al Trofeo Young è stata appannaggio del francese leader di campionato Malachi Mitchell Thomas in ragione di due seconde posizioni che gli permettono di anticipare Sitniaksky, Diego Monticelli, Stafford e Vermeulen.
In gara anche il Trofeo Sagittario Supermoto, riservato a tutti i piloti che nel corso della stagione hanno disputato il Trofeo Centro Sud. La gara è stata vinta da Andrea Paoloni (TM-Motoxracing), davanti a Diego Liciarelli (Yamaha-Faleri Novi) e Alberto Clair (Honda-Celestino Girolami). Nell'occasione di questo palcoscenico mondiale sono stati premiati i primi tre classificati del Trofeo Centro Sud: Alberto Clair (Honda-Celestino Girolami) vincitore del trofeo 2013, Michele Vari (TM-Colleferro) e Gabriele Muzi (Honda) giunti rispettivamente secondo e terzo, che a suggello di questo risultato hanno ricevuto le medaglie della FMI.
Presentata in occasione della prova mondiale anche l'edizione 2013 del Sic Supermoto Day che si disputerà su questo circuito pontino.
Prossimo appuntamento con il mondiale Supermoto il 14 e 15 settembre a Triscina (TP).

La cronaca delle gare
S1 Race-1: Svetta per primo il leader di campionato Mauno Hermunen (TM-Shr) che anticipa alla prima curva il francese quattro volte iridato Adrien Chareyre (Aprilia-Fast Wheels), il nove volte tricolore Ivan Lazzarini (Honda-L30 Racing), il campione del mondo in carica Thomas Chareyre (TM Factory Racing), e ancora l'altro francese quattro volte campione del mondo Thierry Van Den Bosch (TM Factory Racing), l'imolese Fabrizio Bartolini (HM Honda Racing), Sylvain Bidart (FRA-Honda-Luc1 Owatrol), il bolognese delle Fiamme Oro, Christian Ravaglia (HM Honda Racing), l'austriaco Lukas Hollbacher (Ktm), lo sloveno Uros Nastran (Honda-TDS Transworld). Il capofila Hermunen sembra deciso a prodursi in un nuovo assolo ma subisce un paio di volte la supremazia del progressivo Thomas, che passa in testa per poi tornare subito in seconda posizione rimanendovi sino al traguardo quando finisce la sua pur bella gara dietro al solo dominatore Hermunen. Terzo e quarto posto rispettivamente per i costanti Adrien Chareyre, Thierry Van Den Bosch e Ivan Lazzarini, quindi Bidart e il terzetto azzurro composto da Ravaglia, Bartolini e Andrea Occhini (Suzuki Valenti Bikers Racing Team), quest'ultimo risalito dalla tredicesima posizione. L'ordine dei migliori dieci della giornata è chiuso da Nastran.
S1 Race-2: Replica Mauno Hermunen (TM-Shr) portandosi nuovamente in testa già alla prima curva dove precede Adrien (Aprilia-Fast Wheels) e Thomas Chareyre (TM Factory Racing), Van Den Bosch (TM Factory Racing), Bidart (Honda-Luc1 Owatrol), Ivan Lazzarini (Honda-L30 Racing), Ravaglia (HM Honda Racing), Bartolini (HM Honda Racing), Nastran (Honda-Tds Transworld), Grelier (Yamaha-Team Blot). Non è la manche del finlandese questa che si sta replicando e dopo appena un giro in un solo colpo perde due posizioni lasciando via libera ai fratelli Chareyre, Thomas davanti ad Adrien. Per la coppia di testa si profila un inseguimento costante concluso solo dallo sventolare della bandiera a scacchi, che si agita per confermare la vittoria dell'iridato Thomas davanti ad Adrien. Dietro, invece, Hermunen perde altre posizioni fino a terminare quinto, mentre terzo finisce Van Den Bosch davanti a Lazzarini. Bidart finisce sesto precedendo il terzetto azzurro capitanato da Ravaglia su Occhini, che rimonta qualche posizione, e Bartolini. L'ordine dei top ten è chiuso da Nastran.
S2 Race-1: Il piacentino Edgardo Borella (Yamaha-Extream Team by Vibram) riesce a spuntare per primo alla curva dopo il via lasciandosi dietro al marchigiano Diego Monticelli (Honda-Freccia Team), il britannico Malachi Mitchell Thomas (TM-Shr), il finlandese Asseri Kingelin (Honda-TDS), l'altro britannico del team SHR, Ben Stafford (Honda), l'olandese leader europeo Devon Vermeulen (Ktm-MTR Team), e ancora l'altro olandese Jaimie Van Sikkelerus (Ktm-Team Voorwinden), il finlandese Sami Salstola (TM-Shr), il fiorentino Lorenzo Lapini (Honda-L30 Racing) e il francese Germain Vincenot Marchal (Honda-Luc1 Owatrol) per i primi dieci. Borella resiste fino al sesto giro e poi cede alle pressioni di Monticelli che riesce a mantenersi davanti a tutti sino alla fine della gara che va a vincere per la prima volta quest'anno. Dietro al pilota del team Freccia chiudono, dopo un bellissimo duello nelle posizioni di vertice, Salstola, Mitchell Thomas, Borella, Stafford, Kingelin, Lapini e tutti gli altri. Pessimo inizio per Vermeulen che al settimo giro cade nel tratto off road chiudendo la gara al sedicesimo posto.
S2 Race-2: Edgardo Borella (Yamaha-Extream Team by Vibram) parte al comando seguito da Toni Klem (Ktm-Mtr), Diego Monticelli (Honda-Freccia Team), Sitniaksky (TM-Tuning Sport), Kingelin (Honda-Tds), Vincenot (Honda-Luc1 Owatrol), Rihak (Honda-Herdbike Racing), Eriksson (Honda-Biffens MC SE), Vladimiro Leone (Honda-Srs Racing), Salstola (TM-Shr). E' la gara dell'emiliano Borella, lo sanno bene tutti gli altri avversari che non sono riusciti a prenderlo fino alla bandiera a scacchi che è stata esposta al sedicesimo passaggio, quando ha tagliato il traguardo davanti al progressivo finlandese Kingelin, quindi Sitniaksky, Salstola che sale dalla decima posizione del giro di avvio, Mitchell Thomas in rimonta dalla dodicesima posizione, e ancora l'ex leader Vermeulen caduto nuovamente, poi Vladimiro Leone, Van Sikkelerus, Eriksson e Vincenot che completa l'ordine dei migliori dieci.

CLASSIFICHE
S1 Race 1 (top ten): 1. Mauno Hermunen (FIN-TM) 19:11.035; 2. Thomas Chareyre (FRA-TM) +0:00.340; 3. Adrien Chareyre (FRA-Aprilia) +0:01.780; 4. Thierry Van Den Bosch (FRA-TM) +0:03.625; 5. Ivan Lazzarini (ITA-Honda) +0:05.483; 6. Sylvain Bidart (FRA-Honda) +0:17.999; 7. Christian Ravaglia (ITA-Honda) +0:19.131; 8. Fabrizio Bartolini (ITA-Honda) +0:20.099; 9. Andrea Occhini (ITA-Suzuki) +0:20.121; 10. Uros Nastran (SLO-Honda) +0:28.018.
S1 Race-2 (top ten): 1. Thomas Chareyre (FRA-TM) 19:05.672; 2. Adrien Chareyre (FRA-Aprilia) 19:08.202; 3. Thierry Van Den Bosch (FRA-TM) 19:11.176; 4. Ivan Lazzarini (ITA-Honda) 19:13.725; 5. Mauno Hermunen (FIN-TM) 19:17.879; 6. Sylvain Bidart (FRA-Honda) 19:19.404; 7. Christian Ravaglia (ITA-Honda) 19:20.317; 8. Andrea Occhini (ITA-Suzuki) 19:20.484; 9. Fabrizio Bartolini (ITA-Honda) 19:25.637; 10. Uros Nastran (SLO-Honda) 19:29.949.
S1 Overall (top ten): 1. Thomas Chareyre (FRA-TM) punti 47; 2. Adrien Chareyre (FRA-Aprilia) 42; 3. Mauno Hermunen (FIN-TM) 41; 4. Thierry Van Den Bosch (FRA-TM) 38; 5. Ivan Lazzarini (ITA-Honda) 34; 6. Sylvain Bidart (FRA-Honda) 30; 7. Christian Ravaglia (ITA-Honda) 28; 8. Andrea Occhini (ITA-Suzuki) 25; 9. Fabrizio Bartolini (ITA-Honda) 25; 10. Uros Nastran (SLO-Honda) 22.
S1 World Championship (top ten): 1. Mauno Hermunen (FIN-TM) 225 punti; 2. Thomas Chareyre (FRA-TM) 194; 3. Adrien Chareyre (FRA-Aprilia) 160; 4. Ivan Lazzarini (ITA-Honda) 158; 5. Sylvain Bidart (FRA-Honda) 142; 6. Christian Ravaglia (ITA-Honda) 113; 7. Aurelien Grelier (FRA-Yamaha) 99; 8. Andrea Occhini (ITA-Suzuki) 99; 9. Uros Nastran (SLO-Honda) 93; 10. Petr Vorlicek (CZE-TM), 91 p.
S1 Manufacturers: 1 TM points 250; 2. Aprilia 182; 3. Honda 181; 4. Yamaha 113; 5. Suzuki 112; 6. KTM 82.

ES2 Race 1 (top ten): 1. Diego Monticelli (ITA-Honda) 19:45.470; 2. Sami Salstola (FIN-TM) +0:03.405; 3. Malachi Mitchell-Thomas (GBR-TM) +0:03.852; 4. Edgardo Borella (ITA-Yamaha) +0:09.145; 5. Ben Stafford (GBR-Honda) +0:09.731; 6. Asseri Kingelin (FIN-Honda) +0:14.072; 7. Lorenzo Lapini (ITA-Honda) +0:16.077; 8. Jaimie van Sikkelerus (NED-KTM) +0:17.011; 9. Milan Sitniaksky (CZE-TM) +0:17.063; 10. Toni Klem (FIN-KTM) +0:18.550.
ES2 Race 2 (top ten): 1. Edgardo Borella (ITA-Yamaha) 19:35.788; 2. Asseri Kingelin (FIN-Honda) +0:01.332; 3. Milan Sitniaksky (CZE-TM) +0:03.065; 4. Sami Salstola (FIN-TM) +0:08.666; 5. Malachi Mitchell-Thomas (GBR-TM) +0:11.629; 6. Devon Vermeulen (NED-KTM) +0:18.298; 7. Vladimiro Leone (ITA-Honda) +0:18.402; 8. Ben Stafford (GBR-Honda) +0:27.457; 9. Jaimie van Sikkelerus (NED-KTM) +0:35.885; 10. Fredrik Eriksson (SWE-Honda) +0:38.258.
ES2 Overall (top ten): 1. Edgardo Borella (ITA-Yamaha) 43 punti; 2. Sami Salstola (FIN-TM) 40; 3. Asseri Kingelin (FIN-Honda) 37; 4. Malachi Mitchell-Thomas (GBR-TM) 36; 5. Milan Sitniaksky (CZE-TM) 32; 6. Diego Monticelli (ITA-Honda) 31; 7. Ben Stafford (GBR-Honda) 29; 8. Jaimie van Sikkelerus (NED-KTM) 25; 9. Vladimiro Leone (ITA-Honda) 24; 10. Devon Vermeulen (NED-KTM) 20 p.
ES2 Championship European (top ten): 1. Malachi Mitchell-Thomas (GBR-TM) 195 punti; 2. Edgardo Borella (ITA-Yamaha) 191; 3. Devon Vermeulen (NED-KTM) 186; 4. Asseri Kingelin (FIN-Honda) 184; 5. Sami Salstola (FIN-TM) 183; 6. Diego Monticelli (ITA-Honda) 144; 7. Frederic Guerin (FRA-Suzuki) 112; 8. Toni Klem (FIN-KTM) 107; 9. Milan Sitniaksky (CZE-TM) 106; 10. Fredrik Eriksson (SWE-Honda) 103
ES2 Manufacturers: 1. TM 220 points; 2. Honda 198; 3. KTM 194; 4. Yamaha 191; 5. Suzuki 112; 6. Aprilia 18; 7. Kawasaki 13 p.
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