Enduro
Sardegna Rally Race 2012 - Day 4. Bis di Jordi Viladoms, davanti a Barreda e Botturi
il 28/06/2012 in Enduro
La leadership del pilota del Team Bordone-Ferrari minacciata dal ritorno di Marc Coma

Penultimo giorno del Sardegna Rally Race. Una sola, sontuosa Prova Speciale di 130 chilometri con partenza ed arrivo ad Arbatax, sullo sfondo mozzafiato
dei Tacchi dell'Ogliastra. Il largo "anello" della penultima tappa del Rally offre ai 95 concorrenti rimasti in gara un contesto paesaggistico
affascinante, e circostanze agonistiche di prim'ordine. Piste veloci, fuoripista e sentieri stretti, soprattutto tratti di navigazione "appuntita".
E' una tappa divertente, ma anche faticosa, difficile per la "navigazione", tatticamente delicata.
Nuovo successo di Jordi Viladoms, che raddoppia dopo aver vinto la prima frazione della tappa marathon tra San Teodoro e Sa Itria. Il Pilota Bordone-Ferrari Racing Team, che aveva subito l'attacco di Marc Coma nel corso della terza tappa, era riuscito ad amministrare il vantaggio in quella successiva, restituendo al temibile avversario solo una parte dei cinque minuti di vantaggio. Così, oggi, il leader della classifica generale ha potuto approfittare della situazione nuovamente mutata a suo favore. Coma partiva per primo e Viladoms ha potuto seguire le tracce del suo ex compagno di Squadra riguadagnando interamente il vantaggio perduto ieri.
Alle spalle di Viladoms si sono piazzati Joan Barreda, che finalmente ha potuto esprimere a pieno il suo potenziale, e Alessandro Botturi, ancora una volta molto sicuro e redditizio. Ad una tappa dal termine, il Sardegna Rally Race resta ancora aperto, presentandosi ad un finale come sempre avvincente e tatticamente delicato. Viladoms, che partirà per primo in virtù del successo di oggi, dovrà assumersi l'onere della navigazione. Coma, che è in ritardo di cinque minuti e mezzo rispetto al suo ex "portatore d'acqua", partirà dalla quarta posizione, sei minuti dopo. Tatticamente la situazione è abbastanza chiara, ma non "blindata": può teoricamente succedere ancora di tutto, e la corsa concludersi con un nuovo avvicendamento. Le due Speciali conclusive sono relativamente corte, e dunque il rischio per Viladoms è limitato, ma il catalano dovrà portare a termine la corsa come l'ha condotta sin qui, offrendo un'ulteriore prova delle sue accresciute qualità tecniche e di "navigatore". Ancora una volta, il Sardegna Rally Race "rischia" di concludersi sul filo di lana.
Nel frattempo il Rally di Bike Village ha già laureato Alessandro Botturi tra i grandi della specialità. Il Gigante di Lumezzane è riuscito a fare quel salto di qualità auspicato dal Mentore, e promotore del suo passaggio dall'Enduro ai Rally, Renato Ferrari. Botturi è diventato il nuovo "centravanti" degli italiani, rilevando la posizione sino a oggi detenuta a turno dai Graziani, Mancini, Ceci. Botturi può ormai essere considerato l'"insidia azzurra".
Stephane Peterhansel ha, almeno parzialmente, disilluso chi lo voleva quest'anno sul podio, ma il fuoriclasse francese continua, al sesto posto, ad offrire lo show del suo talento ineguagliabile. Restando in tema di "Grandi Vecchi", e concedendoci ancora un parallelo con i Piloti italiani, Mauro Uslenghi, classe 1959, è entrato nella Top Ten davanti a Matteo Graziani
Ancora italiani, per concludere, facendo gli auguri di buon compleanno a Francesco Catanese, impegnato nella sfida personale in sella ad una "grossa" BMW.
San Teodoro, Capitale di Bike Village, attende in Piazza Mediterraneo l'arrivo della quinta edizione del Sardegna Rally Race, e si prepara a celebrare i suoi Campioni.
Classifica Assoluta. 1. VILADOMS (Ktm) in 10:13'10.19; 2. COMA (Ktm) a 5'20.90; 3. BOTTURI (Ktm) a 8'15.94; 4. RODRIGUES (Yamaha) a 10'54.80; 5. CECI (Ktm) a 13'21.18; 6. PETERHANSEL (Yamaha) a 17'22.68; 7. PEDRERO GARCIA (Ktm) a 18'43.25; 8. FARIA (Ktm) a 19'09.51; 9. GONCALVES (Husqvarna) a 19'39.27; 10. FARRES GUELL (Ktm) a 24'24.85; 11. LUCCHESE (Husaberg) a 27'15.81; 12. GRAZIANI (Ktm) a 34'25.70; 13. PRZYGONSKI (Ktm) a 34'51.21; 14. ZANOTTI (Tm) a 42'51.54; 15. USLENGHI (Husqvarna) a 48'46.53; 16. MANCA (Ktm) a 49'25.00; 17. CIOTTI (Rieju) a 53'33.81; 18. SUNDERLAND (Honda) a 55'24.88; 19. PISANO (Ktm) a 1:01'33.81; 20. CANESTRARI (Tm) a 1:03'34.15
Nuovo successo di Jordi Viladoms, che raddoppia dopo aver vinto la prima frazione della tappa marathon tra San Teodoro e Sa Itria. Il Pilota Bordone-Ferrari Racing Team, che aveva subito l'attacco di Marc Coma nel corso della terza tappa, era riuscito ad amministrare il vantaggio in quella successiva, restituendo al temibile avversario solo una parte dei cinque minuti di vantaggio. Così, oggi, il leader della classifica generale ha potuto approfittare della situazione nuovamente mutata a suo favore. Coma partiva per primo e Viladoms ha potuto seguire le tracce del suo ex compagno di Squadra riguadagnando interamente il vantaggio perduto ieri.
Alle spalle di Viladoms si sono piazzati Joan Barreda, che finalmente ha potuto esprimere a pieno il suo potenziale, e Alessandro Botturi, ancora una volta molto sicuro e redditizio. Ad una tappa dal termine, il Sardegna Rally Race resta ancora aperto, presentandosi ad un finale come sempre avvincente e tatticamente delicato. Viladoms, che partirà per primo in virtù del successo di oggi, dovrà assumersi l'onere della navigazione. Coma, che è in ritardo di cinque minuti e mezzo rispetto al suo ex "portatore d'acqua", partirà dalla quarta posizione, sei minuti dopo. Tatticamente la situazione è abbastanza chiara, ma non "blindata": può teoricamente succedere ancora di tutto, e la corsa concludersi con un nuovo avvicendamento. Le due Speciali conclusive sono relativamente corte, e dunque il rischio per Viladoms è limitato, ma il catalano dovrà portare a termine la corsa come l'ha condotta sin qui, offrendo un'ulteriore prova delle sue accresciute qualità tecniche e di "navigatore". Ancora una volta, il Sardegna Rally Race "rischia" di concludersi sul filo di lana.
Nel frattempo il Rally di Bike Village ha già laureato Alessandro Botturi tra i grandi della specialità. Il Gigante di Lumezzane è riuscito a fare quel salto di qualità auspicato dal Mentore, e promotore del suo passaggio dall'Enduro ai Rally, Renato Ferrari. Botturi è diventato il nuovo "centravanti" degli italiani, rilevando la posizione sino a oggi detenuta a turno dai Graziani, Mancini, Ceci. Botturi può ormai essere considerato l'"insidia azzurra".
Stephane Peterhansel ha, almeno parzialmente, disilluso chi lo voleva quest'anno sul podio, ma il fuoriclasse francese continua, al sesto posto, ad offrire lo show del suo talento ineguagliabile. Restando in tema di "Grandi Vecchi", e concedendoci ancora un parallelo con i Piloti italiani, Mauro Uslenghi, classe 1959, è entrato nella Top Ten davanti a Matteo Graziani
Ancora italiani, per concludere, facendo gli auguri di buon compleanno a Francesco Catanese, impegnato nella sfida personale in sella ad una "grossa" BMW.
San Teodoro, Capitale di Bike Village, attende in Piazza Mediterraneo l'arrivo della quinta edizione del Sardegna Rally Race, e si prepara a celebrare i suoi Campioni.
Classifica Assoluta. 1. VILADOMS (Ktm) in 10:13'10.19; 2. COMA (Ktm) a 5'20.90; 3. BOTTURI (Ktm) a 8'15.94; 4. RODRIGUES (Yamaha) a 10'54.80; 5. CECI (Ktm) a 13'21.18; 6. PETERHANSEL (Yamaha) a 17'22.68; 7. PEDRERO GARCIA (Ktm) a 18'43.25; 8. FARIA (Ktm) a 19'09.51; 9. GONCALVES (Husqvarna) a 19'39.27; 10. FARRES GUELL (Ktm) a 24'24.85; 11. LUCCHESE (Husaberg) a 27'15.81; 12. GRAZIANI (Ktm) a 34'25.70; 13. PRZYGONSKI (Ktm) a 34'51.21; 14. ZANOTTI (Tm) a 42'51.54; 15. USLENGHI (Husqvarna) a 48'46.53; 16. MANCA (Ktm) a 49'25.00; 17. CIOTTI (Rieju) a 53'33.81; 18. SUNDERLAND (Honda) a 55'24.88; 19. PISANO (Ktm) a 1:01'33.81; 20. CANESTRARI (Tm) a 1:03'34.15
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