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Campionato Italiano Motorally 2015. A Cerutti e Botturi le due giornate di Scarlino

il 15/03/2015 in Enduro

Marina di Scarlino è stata teatro delle prime due prove del Campionato Italiano Motorally. Sabato condizioni meteo ottime, mentre freddo pioggia e vento sono stati gli ingredienti sgraditi della Domenica

Campionato Italiano Motorally 2015. A Cerutti e Botturi le due giornate di Scarlino
SABATO
Gli enduristi hanno dato spettacolo anche con la navigazione. Marina di Scarlino è stata teatro della prima prova del Campionato Italiano Motorally, e nel vedere trasformarsi la zona portuale in un perfetto Paddock, con lo scorrere delle ore, ha destato sicuramente più di qualche emozione. Tutto è filato secondo copione, sin dalle OP, operazioni preliminari, con una lunga fila di piloti per le verifiche amministrative, presso gli uffici gentilmente concessi dal Porto di Marina di Scarlino, e le successive verifiche tecniche. Le ore sono corse rapide ed è stato sin troppo facile intendere nei volti dei top rider l'adrenalina scorrere prima di abbandonarsi alla competizione. Durante le interviste tutti i big della navigazione hanno sostenuto un tono pacato, posato, completamente opposto alla performance di gara dove hanno smanettato di brutto. Il disco del sole ha fatto breccia nel cielo sin dal sabato mattina, quando i piloti a partire dalle 8.30, sono sfilati sotto l'arco di partenza. In ordine cronologico ha tagliato la linea dello start Andrea Mancini portacolori Beta, seguito da Alessanndro Botturi su Yamaha, Glauco Ciarpaglini Team Solarys su una fiammante Husqvarna, Luca Vecchi e il resto della carovana formata da oltre 200 piloti a conferma di quanto la disciplina piace sempre di più. Due le speciali che hanno messo a dura prova i centauri e la prima ha rispecchiato in tutto e per tutto i messaggi del briefing lanciati da Antonio Assirelli, Giulio Fantoni e Massimiliano Cocchetti, il responsabile del percorso del Moto Club Follonica. La prima PS di 33 KM definita insidiosa, con molti passaggi stretti alternati a tratti veloci , ha promosso Alessandro Botturi con un tempo di 40'31.49, staccando di 24 secondi Glauco Ciarpaglini. Al terzo posto si è piazzato un incredibile Vanni Cominotto su una ktm 300, e a seguire un altrettanto formidabile Jacopo Cerutti su Honda e Jonathan Zecchin su Husqvarna CF Racing. Il campione in carica, Andrea Mancini si è dovuto accontentare di una sesta magra posizione. Dopo una breve assistenza al Paddock i riders sono rientrati in competizione con una seconda prova speciale cronometrata di 32 km; ormai era palese che i giovani della disciplina e gli enduristi stavano facendo a braccio di ferro con i grandi nomi della navigazione. Ad avere la meglio nella seconda prova cronometrata è stato colui che si è rivelato la sorpresa della giornata: Jacopo Cerutti con la moto fregiata del numero 119, già campione d'Europa 2014 nella categoria Senior E 3, ha sbalordito letteralmente tutti. Ottima anche l'interpretazione di Glauco Ciarpaglini, che chiude in seconda posizione l'ultima speciale di giornata e altrettanto performante l'andatura del gigante di Lumezzane.
La classifica assoluta di giornata valevole anche per la nuova edizione del Raidd TT citava al primo posto Jacopo Cerutti, in seconda posizione con 9 secondi di scarto Alessandro Botturi mentre il bronzo è andato a Glauco Ciarpaglini. Quarta e quinta posizione impugnata ancora da enduristi che sembravano da anni maneggiare il roadbook, i nomi sono presto detti: Vanni Cominotto e Jonathan Zecchin Nella top ten ritornano i nomi dei big della disciplina dal sesto posto rispettivamente: Paolo Ceci, Andrea Mancini, Matteo Graziani, Mirko Pavan, Marco Iob.

DOMENICA Freddo pioggia e vento sono stati gli ingredienti sgraditi della seconda prova del Campionato Italiano Motorally con i quali si sono confrontati i centauri della navigazione. Il maltempo ha ovviamente reso più difficili e dure le speciali costruite a regola d'arte dal Motoclub Follonica incoronando vincitore Alessandro Botturi. Ad aprire la giornata con Honda è stato il giovanissimo Jacopo Cerutti, già campione d'Europa 2014 nella categoria Senior E 3 e che in più occasioni ha affermato di non essersi mai confrontato con il roadbook. Nonostante tutto, già alla prima speciale della domenica si conferma in seconda posizione a 50 secondi dal vicecampione in carica Alessandro Botturi che ha sigillato la prova cronometrata in 30'30.08. I 18 chilometri fittissimi di note della 1PS, con l'aggravante della pioggia, hanno dato merito a Glauco Ciarpaglini di conquistare la terza posizione, veramente concentrato e lanciato in questo campionato. Vanni Cominotto e Jonathan Zecchin hanno ribadito la loro presenza,nella disciplina, con un quarto e sesto posto. Luca Vecchi recupera la superficiale performance del giorno precedente con un quinto, mentre rimane un pò scarico il portacolori Beta Andrea Mancini. Prima di poter posare le ruote tassellate sulla seconda speciale i piloti hanno dovuto affrontare un trasferimento lunghissimo, ben 130 km. Il terreno della seconda prova in linea si è presentato pesantemente bagnato, la temperatura calata di diversi gradi ha fatto da contro parte al grado di attenzione dei piloti che aumentava nota dopo nota. I 33 Chilometri di puro off road sono stati compromessi dalla copiosa pioggia e portati a 27. Molti i riders che hanno gettato la spugna, mentre Alessandro Botturi in sella a Yamaha conquista l'oro scalzando e relegando al secondo posto un fortissimo Jacopo Cerutti. Interpretazione d'autore per Glauco Ciarpaglini team Solarys che ha guadagnato il terzo posto assoluto di giornata bissando il risultato del giorno precedente. Il quarto posto è stato di competenza di Jonathan Zecchin sempre più proiettato a salire sul podio seguito da Luca Vecchi. Moltissime quindi le novità di questo doppio appuntamento off -road orchestrato dal Motoclub Follonica, che ha visto un Andrea Mancini, il campione in carica, sotto tono con una sesta posizione assoluta.

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