Enduro
Campionato Italiano Motorally - Castel di Sangro. Jacopo Cerutti show: il titolo 2015 è suo!
il 14/09/2015 in Enduro
Alessandro Botturi vince il sabato ma poi prende una penalità domenica e manda tutto in fumo

SABATO
Castel di Sangro con le sue colline è stata teatro della 7^ prova di Campionato CIMR e RaiddTT. Altro successo raggiunto per la disciplina della navigazione che conferma una forte affluenza di piloti e di ospiti di tutto rispetto. Lo spagnolo campione del mondo Superbike 2011 Carlos Checa e Adrien Van Beveren, due volte campione del Touquet, hanno testato le prove speciali realizzate dal Motorally dei Briganti capitanato da Corrado De Luca. E' stata guerra accesa tra Jacopo Cerutti e Alessandro Botturi entrambi aspiranti al titolo Italiano, con un Vanni Cominotto proiettato al bronzo. Due le speciali, rispettivamente di 27 e 30 chilometri, che si sono articolate nel corso della giornata con partenza ufficiale alle 8.00 in punto. La prima PS, sviluppatasi tutta in zona collinare, si è presentata ai riders fitta di note, senza mai concedere la possibilità ai piloti di alzare il ritmo, e di scollare la testa dal roadbook. Il gigante di Lumezzane ha fatto subito respirare la differenza, facilitato dalla sua quinta posizione! Botturi ha chiuso infatti la PS con un tempo di 38'30.50, scalzando di 5 secondi il leader in carica Jacopo Cerutti mentre a seguire si è posizionato un altro endurista: Vanni Cominotto. Spettacolare anche l'esibizione del dakariano Xavier de Soultrait che ha agguantato la quarta posizione, facendo scivolare Maurizio Gerini al quinto posto. Molto più veloce si è rivelata la seconda prova che ha toccato i 2000 metri di quota. Ottima la performance, su yamaha ufficiale, realizzata da Alessandro Botturi che ha staccato di 33 secondi Jacopo Cerutti, cacciando in terza posizione Van Beveren. Nell'assoluta il gradino più alto del podio è andato ad Alessandro Botturi, il secondo gradino è stato scalato da Jacopo Cerutti mentre il bronzo è scivolato tra le mani di Vanni Cominotto. Nella competizione in rosa ad avere la meglio è stata Serena Ghione, mentre per i giovanissimi ha scalare il podio è stato Filippo Magnani, nel raidd TT rimane in testa Alessandro Botturi con 3 minuti di scarto su Jacopo Cerutti. Peccato per l'assenza di Jonathan Zecchin, causa indisposizione fisica, a questa penultima prova di campionato che gli è costata la possibilità del podio nell'assoluta. Corrado De Luca presidente del Moto Club Sahara Project si è detto entusiasta della prova di oggi e ha confermato che a meno di 24 ore i riders si potranno di nuovo confrontare con speciali mozzafiato con un focus di eccezione sulla seconda PS denominata "Record" in quanto la PS più lunga, mai realizzata, nella storia del Campionato Italiano Motorally.
DOMENICA
Il Campionato Italiano Motorally e RaidTT ha fatto scorrere i titoli di coda per l'edizione 2015. Castel di Sangro ha firmato l'8^ e ultima prova dedicata alla disciplina della navigazione per la regia del moto club Sahara Project. Alle 8.00 in punto i riders sono sfilati uno ad uno per lo start calandosi in due PS di 18 e 53 chilometri. Concentrazione a mille per i top riders, dove il titolo è rimasto in gioco sino all'ultimo con un Botturi cattivo e un Cerutti sempre più veloce. La prima prova in linea ha dato ragione all' endurista Jacopo Cerutti su Honda, partito in seconda posizione ad un minuto dal gigante di Lumezzane, e che ha chiuso con un tempo di 26' 35.96 dando 31 secondi al suo primo rivale in carica, e soli 2 secondi al velocissimo Vanni Cominotto, ormai sempre più a suo agio con il roadbook. Il francese Xavier De Soultrait, 13° assoluto alla Dakar 2015, ha guadagnato la quarta posizione mentre il giovane Marco Job su husqvarna ha afferrato la quinta posizione ad una manciata di centesimi dal dakariano. A seguire si sono imposti, in ordine cronologico, Luca Vecchi, Maurizio Gerini, Mauro Uslenghi, Guido Fedeli e i resto del circus motorally. Molto più impegnativa si è rivelata la seconda speciale, ben 53 chilometri di puro off road, con un tratto iniziale veramente difficoltoso per attenuarsi con lo scivolare delle note. A spazzi molto chiusi e serrati si sono avvicendati spazi ampi ed aperti, a tratti navigati seguirono percorsi veloci. Alessandro Botturi a causa di un taglio ha preso un'ora di penalità, concedendo una sin troppo facile vittoria a Jacopo Cerutti che ha così incassato anche il titolo assoluto nel RaiddTT. Ottima l'interpretazione di giornata di Guido Fedeli che ha chiuso la prova al secondo posto subito seguito da un incontenibile quanto strepitoso Mauro Uslenghi che ha guadagnato il bronzo di giornata. A seguire è stata la volta di Agazzi, Vecchi, Pettinari e Pavan. A perdere tono invece nella seconda prova in linea è stato Vanni Cominotto che lo si trovava solo in 18^ posizione. Con la chiusura dell'8^ prova si sono anche accesi i riflettori per i campioni italiani sia del Motorally che del RaiddTT. Nella classe 50 a diventare campione italiano è stato Carlo Cabini, mentre nella femminile è rimasta campionessa Valentina Spoletini. Jacopo Cerutti ha scalato il podio della classe B-125 mentre nella 250 a incassare l'oro è stato Alex Zanotti su Tm. Nella 450 il podio è rimasto permanente nelle mani di Alessandro Botturi mentre la classe 600 è andata a Matteo Graziani, la Marathon è stata di pertinenza di Fabio Mauri, la classe 1000 patrimonio di Andrea Rossi. Carlos Checa Campione mondiale Superbike ha confermato di essersi divertito a questo doppio appuntamento dalle ruote tassellate e conta di tornare. Orgoglioso anche il coordinatore nazionale Motorally Antonio Assirelli che ha definito l'edizione 2015 senza precedenti.
Castel di Sangro con le sue colline è stata teatro della 7^ prova di Campionato CIMR e RaiddTT. Altro successo raggiunto per la disciplina della navigazione che conferma una forte affluenza di piloti e di ospiti di tutto rispetto. Lo spagnolo campione del mondo Superbike 2011 Carlos Checa e Adrien Van Beveren, due volte campione del Touquet, hanno testato le prove speciali realizzate dal Motorally dei Briganti capitanato da Corrado De Luca. E' stata guerra accesa tra Jacopo Cerutti e Alessandro Botturi entrambi aspiranti al titolo Italiano, con un Vanni Cominotto proiettato al bronzo. Due le speciali, rispettivamente di 27 e 30 chilometri, che si sono articolate nel corso della giornata con partenza ufficiale alle 8.00 in punto. La prima PS, sviluppatasi tutta in zona collinare, si è presentata ai riders fitta di note, senza mai concedere la possibilità ai piloti di alzare il ritmo, e di scollare la testa dal roadbook. Il gigante di Lumezzane ha fatto subito respirare la differenza, facilitato dalla sua quinta posizione! Botturi ha chiuso infatti la PS con un tempo di 38'30.50, scalzando di 5 secondi il leader in carica Jacopo Cerutti mentre a seguire si è posizionato un altro endurista: Vanni Cominotto. Spettacolare anche l'esibizione del dakariano Xavier de Soultrait che ha agguantato la quarta posizione, facendo scivolare Maurizio Gerini al quinto posto. Molto più veloce si è rivelata la seconda prova che ha toccato i 2000 metri di quota. Ottima la performance, su yamaha ufficiale, realizzata da Alessandro Botturi che ha staccato di 33 secondi Jacopo Cerutti, cacciando in terza posizione Van Beveren. Nell'assoluta il gradino più alto del podio è andato ad Alessandro Botturi, il secondo gradino è stato scalato da Jacopo Cerutti mentre il bronzo è scivolato tra le mani di Vanni Cominotto. Nella competizione in rosa ad avere la meglio è stata Serena Ghione, mentre per i giovanissimi ha scalare il podio è stato Filippo Magnani, nel raidd TT rimane in testa Alessandro Botturi con 3 minuti di scarto su Jacopo Cerutti. Peccato per l'assenza di Jonathan Zecchin, causa indisposizione fisica, a questa penultima prova di campionato che gli è costata la possibilità del podio nell'assoluta. Corrado De Luca presidente del Moto Club Sahara Project si è detto entusiasta della prova di oggi e ha confermato che a meno di 24 ore i riders si potranno di nuovo confrontare con speciali mozzafiato con un focus di eccezione sulla seconda PS denominata "Record" in quanto la PS più lunga, mai realizzata, nella storia del Campionato Italiano Motorally.
DOMENICA
Il Campionato Italiano Motorally e RaidTT ha fatto scorrere i titoli di coda per l'edizione 2015. Castel di Sangro ha firmato l'8^ e ultima prova dedicata alla disciplina della navigazione per la regia del moto club Sahara Project. Alle 8.00 in punto i riders sono sfilati uno ad uno per lo start calandosi in due PS di 18 e 53 chilometri. Concentrazione a mille per i top riders, dove il titolo è rimasto in gioco sino all'ultimo con un Botturi cattivo e un Cerutti sempre più veloce. La prima prova in linea ha dato ragione all' endurista Jacopo Cerutti su Honda, partito in seconda posizione ad un minuto dal gigante di Lumezzane, e che ha chiuso con un tempo di 26' 35.96 dando 31 secondi al suo primo rivale in carica, e soli 2 secondi al velocissimo Vanni Cominotto, ormai sempre più a suo agio con il roadbook. Il francese Xavier De Soultrait, 13° assoluto alla Dakar 2015, ha guadagnato la quarta posizione mentre il giovane Marco Job su husqvarna ha afferrato la quinta posizione ad una manciata di centesimi dal dakariano. A seguire si sono imposti, in ordine cronologico, Luca Vecchi, Maurizio Gerini, Mauro Uslenghi, Guido Fedeli e i resto del circus motorally. Molto più impegnativa si è rivelata la seconda speciale, ben 53 chilometri di puro off road, con un tratto iniziale veramente difficoltoso per attenuarsi con lo scivolare delle note. A spazzi molto chiusi e serrati si sono avvicendati spazi ampi ed aperti, a tratti navigati seguirono percorsi veloci. Alessandro Botturi a causa di un taglio ha preso un'ora di penalità, concedendo una sin troppo facile vittoria a Jacopo Cerutti che ha così incassato anche il titolo assoluto nel RaiddTT. Ottima l'interpretazione di giornata di Guido Fedeli che ha chiuso la prova al secondo posto subito seguito da un incontenibile quanto strepitoso Mauro Uslenghi che ha guadagnato il bronzo di giornata. A seguire è stata la volta di Agazzi, Vecchi, Pettinari e Pavan. A perdere tono invece nella seconda prova in linea è stato Vanni Cominotto che lo si trovava solo in 18^ posizione. Con la chiusura dell'8^ prova si sono anche accesi i riflettori per i campioni italiani sia del Motorally che del RaiddTT. Nella classe 50 a diventare campione italiano è stato Carlo Cabini, mentre nella femminile è rimasta campionessa Valentina Spoletini. Jacopo Cerutti ha scalato il podio della classe B-125 mentre nella 250 a incassare l'oro è stato Alex Zanotti su Tm. Nella 450 il podio è rimasto permanente nelle mani di Alessandro Botturi mentre la classe 600 è andata a Matteo Graziani, la Marathon è stata di pertinenza di Fabio Mauri, la classe 1000 patrimonio di Andrea Rossi. Carlos Checa Campione mondiale Superbike ha confermato di essersi divertito a questo doppio appuntamento dalle ruote tassellate e conta di tornare. Orgoglioso anche il coordinatore nazionale Motorally Antonio Assirelli che ha definito l'edizione 2015 senza precedenti.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.