Enduro
L'enduro all'italiana: GP d'Italia a Spoleto
La tappa italiana del mondiale è una di quelle che lasciano il segno, vuoi per la suggestività dei luoghi o per la durezza della gara in se. A Spoleto è stata dura, dura per davvero: speciali tecniche rese ancora più difficili dalle avverse condizioni climatiche
EnduroGP
Dopo il Supertest del venerdì vintio da Matteo Cavallo (Sherco Factory)e un sabato faticoso arriva la pioggia della domenica a mettere ancorà più pepe a Spoleto. Le condizioni metereologiche avverse, si sa, ai nord europei piacciono molto e si sentono a casa. Steve Holcombe (Beta Factory) vince il Day 2 sicuro delle sue abilità di guida sul fango seguito a pochi secondi dal compagno Brad Freeman che, davvero veloce sulla RR 300 Factorye primo nel Day 1, ha pagato qualche errore di troppo. Terzo Loic Larrieu (TM Racing) che da 6o ha effettuato una grande rimonta ai danni di Thomas Oldrati (Honda), vincitore della classe E1 e 4o assoluto. In quinta posizione troviamo il rookie Andrea Verona: weekend un po' difficile per lui ma sempre molto concreto, 2o nella E1.
Junior e Youth
Prima vittoria dell'anno per Hamish Mcdonald (Sherco Factory), secondo nel Day 1 e molto motivato nel Day 2 a battere il suo compagno di team Theo Espinasse, terzo a fine GP. Secondo Will Ruprecht (Beta Boano), che dopo un Day 1 poco brillante si riprende il giorno seguente conquistando il podio.
Nella Youth Class Fantic D'Arpa fa mambassa di buone posizioni con ben 3 piloti nella top five: Jed Etchells 1o, Harry Edmonson 3o e Hugo Svard 4o. Secondo arriva Sergio Navarro (Husqvarna) supportato dalla federazione spagnola RFME.
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