La prima giornata degli Assoluti d’Italia Maxxis Ufo Plast parla inglese con le prime tre posizioni della classifica assoluta occupate dai riders oltre manica Brad Freeman, Steve Holcombe e Joe Wottoon. I tre piloti di Beta Motor e Husqvarna Jet hanno dominato la generale guidando in maniera impeccabile sul difficile terreno di Darfo Boario Terme.Il fango e la pioggia sono stati infatti gli altri protagonisti della quinta prova degli Assoluti d’Italia Maxxis Ufo Plast 2020 che hanno fatto lavorare duramente tutta la macchina organizzatrice del motoclub Sebino e della FMI. A causa proprio dell’incessante acqua che da ieri pomeriggio si è presentata sui cieli bresciani, fin dal primo giro questa mattina non si è potuta disputare la prova estrema; la quantità elevata di millimetri caduti hanno ingrossato il piccolo ruscello che attraversava la prova rendendo non praticabile. Si sta valutando in queste ore se reinserirla nel programma gara per la giornata di domani.
Un altro corso d’acqua, ma ben più grande, ha invece costretto l’organizzazione ad annullare la prima speciale Airoh Cross Test poiché il fiume a circa metà speciale è straripato raggiungendo alcuni passaggi del fettucciato. Tagliata quella parte, la speciale è stata percorsa nei giri successivi anche se il terreno ha reso comunque la prova impegnativa. Fango e pozze d’acqua hanno interessato sia l’Airoh Cross Test che il secondo fettucciato previsto per la gara. La prova in linea è risultata invece molto scivolosa per la pioggia e il terreno prevalentemente roccioso.
E in questi terreni i piloti inglesi, come detto prima, hanno trovato pane per i loro denti dominando la giornata di oggi. Brad Freeman si aggiudica la prima posizione seguito dal compagno di squadra Holcombe e da Wottoon. Quarto il migliore degli italiani, Thomas Oldrati (Honda Redmoto) che, partito bene, ha visto sfumare la seconda posizione all’ultimo giro finendo di poco fuori dal podio.
Il pilota Fiamme Oro conquista comunque la vittoria nella 250 4t davanti al suo principale avversario Andrea Verona (TM ) per 23 secondi. Terzo posto per Michele Bosi (Beta)
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