Una giornata lunga ma anche veloce, con un tratto di trasferimento importante in termini di chilometri, ma che ha comunque saputo offrire spettacolo, in pieno stile dakariano. Con un trasferimento in sterrato invece che asfalto come i giorni precedente, i piloti hanno potuto riassaggiare lo spirito antico dei tempi del Ténéré, con i punti di svolta nelle note identificati con un alberello isolato in mezzo al nulla.

C’era da aspettarsi una riscossa dai grandi delusi di ieri e Joan Barreda non ha mancato l’appuntamento, facendo valere la sua grande capacità di mantenere medie di velocità molto alte su lunghe distanze, approfittando della conformazione piatta del terreno. Dopo essere partito piuttosto indietro a causa della brutta prestazione di ieri, ha preso il comando al primo controllo orario arrivando al traguardo con quasi sei minuti di vantaggio sul sudafricano della Yamaha, Ross Branch, sempre molto concreto in questo inizio di Dakar, che ha preceduto di pochi secondi il rookie Daniel Sanders. La prestazione è notevole per Sanders che si è fatto le ossa nell'enduro ed è solo al suo secondo rally raid. Inseguito a 14 minuti da Xavier De Soultrait nella classifica dei rookie, il pilota KTM si sta avvicinando gradualmente all’obiettivo della prima vittoria di tappa. Nel 2015, il suo connazionale Toby Price è arrivato terzo nella sua prima Dakar ed ora a sei anni di distanza possiamo apprezzare l’ascesa di quella che si promette essere una stella per Mattighofen. Terzo posto per il pilota Husqvarna, Luciano Benavides. Male Toby Price che dopo aver guidato la gara nei primi chilometri ha commesso un errore di navigazione, chiudendo a circa 15 minuti da Barreda.

Tra gli azzurri, 46° posto per Franco Picco, mentre è segnalato in forte ritardo Maurizio Gerini.

Il francese Xavier De Soultrait ha conquistato il quinto posto nella speciale ed è balzato al comando della classifica generale con un piccolo margine di 15 secondi su Joan Barreda, 3 minuti e mezzo su Kenny Benavides, e 4 minuti e mezzo su Ross Branch. Toby Price ora è ottavo a quasi 8 minuti dal leader.

Serio incidente per il 37enne CS Santosh che è caduto in un tratto tortuoso della frazione. Subito soccorso, il pilota indiano del Team Hero è stato trasportato in elicottero in ospedale a Riyadh dove gli è stato riscontrato un trauma cranico che ha consigliato di indurre Santosh in coma farmacologico. Tra i primi a soccorrere Santosh, Maurizio Gerini caduto nello stesso tratto e giunto poi al traguardo in forte ritardo. Drammatica coincidenza, un anno fa il Team Hero perse Pablo Goncalves, nella stessa tappa della Dakar, ma percorsa in direzione opposta.