La giornata inaugurale del quinto round del Campionato Mondiale EnduroGP è iniziata tristemente, segnata dal lutto per la tragica scomparsa di Jaroslav Diro. Il pilota slovacco, in gara nella classe Enduro Open 4 Tempi, è caduto durante il Super Test del venerdì e purtroppo è deceduto a causa delle ferite riportate nella caduta.

 La gara del sabato ha visto Steve Holcombe (Beta Factory Racing) aggiudicarsi la vittoria assoluta. Holcombe è stato raggiunto sul podio da Andrea Verona  (GASGAS Factory Racing) e da Wil Ruprecht (CH Racing Sherco).

L’ Extreme Test ha segnato una sveglia anticipata per tutti i piloti. Con il miglior tempo, Andrea Verona ha preso subito il comando davanti allo svedese Mikael Persson (Husqvarna), con Wil Ruprecht al terzo posto.

Con una durata di oltre nove minuti, il Cross Test ha visto Verona continuare a condurre. Era chiaro che l'italiano aveva ritrovato la forma dopo un paio di gare deludenti. Ma anche Ruprecht ha fatto lo stesso. Il campione in carica di Enduro2 si è fatto valere, vincendo la prova, con un distacco di appena un centesimo di secondo.

Con Jamie McCanney (Fast Eddy Racing) e Nathan Watson (RedMoto Honda Racing) in terza e quarta posizione, la situazione si stava rivelando molto competitiva. La sfortuna  ha colpito invece Brad Freeman (Beta Factory Racing), con il leader dei punti EnduroGP che è caduto durante la seconda prova.

L’Enduro Test e il Cross Test hanno concluso il primo giro. Steve Holcombe (Beta) ha fatto segnare un tempo incredibile nell’Enduro Test che lo ha portato in testa. Verona ha risposto con la vittoria nel Cross ‘Test. All'inizio del secondo giro, Holcombe conduceva per soli nove centesimi di secondo. Ruprecht era terzo con 23 secondi di ritardo, ma all'inseguimento c'erano Theo Espinasse (Beta), Watson e ora Hamish MacDonald (Sherco).

La testa della gara è passata di nuovo di mano nel secondo Extreme Test, prima che Holcombe la riconquistasse nel Cross Test. Vincendo l’Enduro Test e il Cross Test, è riuscito a guadagnare un po' di margine su Verona, iniziando il secondo giro con un vantaggio di 12 secondi.

Ma l'italiano non ha voluto essere da meno e ha ridotto il distacco a nove secondi nell'ultimo Extreme Test. Sapendo di dover rispondere, Holcombe ha alzato il tiro. Il più veloce nelle tre prove finali, si è imposto con 27 secondi di vantaggio. Per Verona, la prima giornata in Slovacchia è stata un'incredibile rimonta dopo un paio di gare difficili. Allo stesso modo, Ruprecht ha fatto il suo gradito ritorno sul podio dell'EnduroGP con il terzo posto, dopo un inizio lento della stagione. Espinasse, che continua a mettere insieme una serie di risultati impressionanti, si è aggiudicato il quarto posto, davanti a MacDonald.

Vittoria per Espinasse nella Enduro1

La classe Enduro1 ha visto Espinasse conquistare la seconda vittoria della stagione per Beta Oxmoto. McCanney si è aggiudicato un ottimo secondo posto. Josep Garcia (Red Bull KTM Factory Racing) ha lottato contro il suo infortunio alla spalla per mantenere intatto il suo vantaggio in campionato con il terzo posto.

I risultati della classe Enduro2 sono stati una copia carbone della EnduroGP, con Holcombe che ha vinto su Verona e Ruprecht. MacDonald e Watson hanno completato la top five. L'uscita di scena di Freeman durante la seconda prova speciale ha messo fine alla sua imbattibilità nella Enduro3. Persson si è imposto su Luca Fischeder (Sherco) e Antoine Magain (Sherco).

Norrbin vince tra gli Junior

Il Campionato Mondiale Junior ha visto la vittoria di Albin Norrbin (Fantic). Lo svedese era in forma smagliante nel fango e nei solchi della Slovacchia. Jed Etchells (Fantic) si è piazzato a 43 secondi di distanza, con Jeremy Sydow (Sherco) terzo.

Nella classe Youth Enduro c'è stato un grande sconvolgimento: Thibault Giraudon (Sherco) ha vinto per la prima volta in questa stagione. Leo Joyon (Beta) e Maxime Clauzier (Fantic) hanno completato il podio. Il leader del campionato Kevin Cristino (Fantic) ha avuto una giornata difficile per il quinto posto, la sua prima sconfitta della stagione.

L'ultima giornata di gara del quinto round del Campionato Mondiale EnduroGP è stata memorabile per Andrea Verona, che ha conquistato la vittoria. In quella che è stata una stagione difficile per il campione EnduroGP in carica, Andrea è stato bravo a dominare il fango e la pioggia e a conquistare la vittoria assoluta, approfittando anche di un problema tecnico di Steve Holcombe, che si è piazzato al secondo posto e ha conquistato la leadership dei punti del campionato EnduroGP, mentre Hamish MacDonald di CH Racing Sherco ha conquistato il suo primo podio EnduroGP con il terzo posto.

Andrea Verona ha dato il meglio di sé quando il sole è stato sostituito da pioggia torrenziale e dal fango profondo. In quella che si è rivelata una giornata fisicamente impegnativa, la pioggia battente ha reso le condizioni scivolose e molto imprevedibili per tutti.  Con Hamish MacDonald più veloce nell’Extreme Test di apertura, Verona è stato il più veloce nel Cross Test, lasciando i primi tre classificati, MacDonald, Holcombe e Verona, separati da soli due secondi.

L’Enduro Test e il Cross Test si sono rivelati cruciali per vedere chi riusciva a guadagnare vantaggio prima che le condizioni meteorologiche estreme iniziassero ad avere la meglio. Holcombe è stato all'altezza dell'occasione vincendo entrambi. Passando in testa all'inizio del secondo giro, ha mantenuto il vantaggio, ma non di molto.

Il secondo Extreme Test ha visto Lorenzo Macoritto (Fantic) padroneggiare al meglio le condizioni. Dopo un tempo deludente, Holcombe si è ripreso e ha vinto il Cross Test per estendere il suo vantaggio a 10 secondi. Ma proprio quando sembrava che avesse il controllo, la situazione si è rapidamente ribaltata. Un problema tecnico nell’Enduro Test gli è costato oltre 30 secondi, riportando Verona in testa.

All'inizio dell'ultimo giro, Verona aveva 13 secondi di vantaggio su un Holcombe in rapida ripresa. Vincendo l'ultimo Cross Test, Verona ha portato il suo vantaggio a 20 secondi con entrambi gli Enduro Test da disputare. Con entrambi i piloti a caccia della vittoria, Verona ha mantenuto un margine di due secondi per portare a termine il lavoro. Nonostante uno sforzo eroico nelle due prove speciali finali, Holcombe ha mancato di poco la vittoria. Tuttavia, come secondo classificato rispetto a Verona, Holcombe ha fatto abbastanza per tornare a casa dalla Slovacchia come nuovo leader dei punti EnduroGP.

Il fatto di aver dato battaglia al duo di testa durante la prima metà della giornata ha dato i suoi frutti a MacDonald. Con un comodo vantaggio sul gruppo degli inseguitori, il neozelandese ha conquistato il suo primo podio nell'EnduroGP. Con un'ottima performance sul terreno fangoso, lo svedese Mikael Persson (Husqvarna) ha vinto l'ultimo Extreme Test conquistando il quarto posto assoluto, con Jamie McCanney quinto.

Il quinto posto assoluto di McCanney gli ha permesso di vincere la classe Enduro1 per la prima volta in questa stagione. Josep Garcia, ancora alle prese con un infortunio al gomito, si è accontentato del secondo posto, mentre Theo Espinasse (Beta Oxmoto) ha completato il podio.

La vittoria nella Enduro2 è andata a Verona, con l'italiano che si è imposto su Holcombe e MacDonald. Con la seconda vittoria del weekend nella classe Enduro3, Mikael Persson si è portato a quattro punti dal leader del campionato Brad Freeman (Beta). Antoine Magain (Sherco) e Luc Fargier (Beta) si sono classificati rispettivamente secondo e terzo.

Norrbin fa doppietta negli Juniores

Come sempre, la classe Enduro Junior è stata molto combattuto. Sotto il fango e la pioggia, Albin Norrbin ha ottenuto la sua seconda vittoria del fine settimana. Jed Etchells ha lottato duramente nell'ultimo giro, ma nonostante abbia vinto tre delle quattro prove speciali, ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Max Ahlin (KTM) ha fatto un 1-3 svedese, finendo otto secondi dietro Etchells in terza posizione.

La classe Youth Enduro è stata molto emozionante e ha visto emergere un nuovo vincitore. Le condizioni difficili hanno creato scompiglio ed è stato Leo Joyon (Beta) a fare sua la gara e a conquistare la sua prima vittoria della stagione. Il vincitore di ieri, Thibault Giraudon (Sherco), si è piazzato secondo oggi, mentre Clement Clauzier (Fantic) è arrivato terzo.

Andrea Verona: “È stato un fantastico weekend di gara, e penso che sia anche un punto di svolta nella stagione. Dopo qualche gara difficile abbiamo lavorato duramente per essere pronti qui, e il lavoro ha pagato: mi sento più a mio agio sulla moto e ho potuto spingere forte. La prima giornata è stata una battaglia lunghissima con Steve, che ho perso soltanto all’ultimo giro. Nel Day2 ho cercato di spingere sempre nonostante la pioggia che aveva reso le cose un po’ folli. Sono andato forte nel Cross Test, e lì ho vinto la gara. Ma non posso dimenticare che questo è stato anche un weekend di lutto per il nostro sport, e voglio fare le mie condoglianze alla famiglia e agli amici di Jaroslav Diro che ci ha lasciati venerdì mattina.”

Con cinque prove completate, il Campionato Mondiale EnduroGP si prende una pausa estiva prolungata, molto attesa, prima di concludersi con due gare consecutive in Portogallo, a partire dal 29 settembre.