Enduro
Assoluti d'Italia Enduro: Brad Freeman protagonista assoluto a Pistoia
Il pilota inglese della Beta si aggiudica entrambe le giornate di Pistoia, precedendo Verona e Cavallo nel Day 1 ed Holcombe e Norrbin nel Day 2
SABATO
Settima prova di Assoluti d’Italia di Enduro a Pistoia con i piloti che si sono dati battaglia all’interno del percorso di 45km disegnato dal motoclub organizzatore, Motoclub Valdibure, lungo il verdeggiante territorio che circonda la piccola e suggestiva città toscana. Tre le prove speciali che hanno accolto la carica dei partenti di oggi: la Extreme Test, la Enduro test, ben dieci minuti di speciale sottobosco dove si mescolavano veloce e tecnico, su terreno per lo più sassoso e con tratti scivolosi. A chiudere il giro il Cross Test di tre minuti disegnati su un campo dal terreno morbido che, col passare dei giri, è andato a creare tratti scavati.
Gli occhi sono subito puntati verso i tre piloti che si contendono il campionato: Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING), al comando della classifica, Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) dietro di lui e Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY). è proprio quest’ultimo ad aver portato a casa il prologo di ieri, che possa replicare anche oggi la vittoria in Assoluta proprio come a Spoleto? I tempi staccati nelle prove speciali non lasciano dubbi. Il pilota inglese si fa sempre più distante dai rivali, è inafferrabile. Dietro abbiamo Verona e Holcombe che continuano ad alternarsi sul gradino intermedio: spallata dopo spallata, è l’intrusione di Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO) in Enduro Test 3 a dare una scossa a questo duello che sembrava essersi ormai placato. Holcombe viene spazzato via dalla top 3, ma non per molto: il pilota inglese si riprende il bronzo. Nel frattempo Verona sembra essersi portato ad una certa distanza di sicurezza, ma Freeman è ancora lontano ai vertici della classifica. Enduro Test 4, Cavallo torna in top 3, Holcombe è costretto a calare di nuovo. Ci rimane un’ultima speciale davanti: Holcombe ci prova, ma Cavallo difende a pieno titolo questo bronzo di giornata. È quindi ancora una volta vittoria per Brad Freeman, il pilota inglese è completamente irrefrenabile. Verona lo segue. Cavallo chiude la top3.
Andrea Verona è ancora lì, sul vertice della classifica di campionato. Brad Freeman è sul punto di raggiungerlo, ma sono ancora 4 i punti che deve colmare e vuole strappargli via l’oro. Steve Holcombe cala di un gradino, ma non si dà per vinto.
Pietro Scardina (Fantic – FANTIC RACING JUNIOR ENDURO TEAM SPECIA) domina la classe 125 dopo la stoccata decisiva su Manuel Verzeroli (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) in Enduro Test 1 che lo fa scalare sui vertici della classifica. Il rivale scende invece di due gradini. Nel mezzo troviamo Luca Colorio (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) che, prova dopo prova, riesce a colmare il divario con Scardina ma i “soli” quasi 14 secondi di distacco pesano. Manuel Verzeroli chiude la gara in terza posizione.
Nonostante l’assenza, è ancora Alberto Elgari (TM – COSTA LIGURE TM YOUTH TEAM) leader di campionato. A pochi passi da lui figura Luca Colorio, che potrebbe prenderne il posto nella manche di domani. Pietro Scardina gli è letteralmente alle spalle. Una classifica di fuoco che ci proietta già al Day 2: qui tutto è ancora da lottare.
La classifica di giornata della 250 2T è netta, con un velocissimo Lorenzo Macoritto (TM – TM BOANO FACTORY TEAM) che strappa subito il trono guadagnato nel prologo da Gian Luca Martini (Gas Gas – M.C. SEBINO-CAMUNO) e ne difende la conquista. Martini non riesce a mantenere il passo di Macoritto e chiude la gara al secondo posto. Il bronzo se lo aggiudica Davide Mei (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE), troppo distante per poter capovolgere la situazione.
Lorenzo Macoritto continua il suo dominio nel campionato: la sua winning streak ammonta adesso a sei. È sorpasso invece di Gian Luca Martini su Maurizio Micheluz (Husqvarna – G.S. FIAMME ORO MILANO), ma il solo punto che li separa è indice che non c’è possibilità di distrazioni nel Day 2.
Classe 300: Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO) vuole dare un calcio al secondo posto del prologo. Prima prova estrema, stacca un tempo da paura e prende piede nella classifica, lasciando dietro di sé Morgan Lesiardo (Sherco – HUSQVARNA JET ZANARDO). Il pilota Husqvarna è alle sue spalle, può tentare il recupero nella Enduro Test 1, ma il 18’51.71 in uscita dalla speciale lo distanzia nettamente dalla vetta. Lorenzo Bernini (Rieju) è al terzo posto, ma troppo distante per tentare il sorpasso. La giornata si chiude quindi con l’oro di Matteo Cavallo, l’argento di Morgan Lesiardo e il bronzo di Lorenzo Bernini.
Matteo Cavallo è irrefrenabile: adesso con 120 punti porta avanti la sua leadership in campionato. Lesiardo Morgan e Giulio Nava (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) a seguire.
Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKI) è carico, vuole aggiungere una vittoria in più alla sua doppietta di Spoleto: il prologo lo stacca al primo posto in classe 250 4T con quasi otto secondi di vantaggio. Ma non è una scusante per rilassarsi e lo sa benissimo. La giornata di oggi la domina in toto, non lascia spazi ai suoi rivali e trionfa in questo Day 1 pistoiese. Dietro di lui c’è Rudy Moroni (Honda) che procede al secondo posto. Extreme Test 2, colpo di scena! Jacopo Traini (Husqvarna) tenta di strappargli via l’argento ma il pilota Honda non intende certamente accontentarsi del bronzo e torna in vantaggio. Traini è ancora lì, vuole riprovarci, ma il Cross Test 4 segna la fine della sua giornata: il rider Husqvarna è costretto al ritiro. Il vantaggio e il terzo gradino sono adesso in mano di Matteo Segantini (Husqvarna), che però si trova impossibilitato in un sorpasso. Argento quindi per Rudy Moroni e bronzo per Matteo Segantini.
Terza vittoria consecutiva per Davide Soreca, adesso con 114 lunghezze dalla sua. Rudy Moroni lo segue al secondo posto. Matteo Segantini avanza oggi in terza posizione di campionato.
Andamento lineare quello della classe 450 che non ci lascia dubbi sul suo risultato. A portare a casa la settima prova degli Assoluti d’Italia è Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING), rimasto intoccato durante tutta la gara. Lo seguono Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) e Matteo Pavoni (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) rispettivamente in seconda e terza posizione, ma la distanza tra di loro ne impedisce lo scaturire di un duello.
La classifica di campionato rimane invariata con Andrea Verona sulla vetta davanti a Samuele Bernardini e Matteo Pavoni.
A tirare le fila della Junior è un inafferrabile Manolo Morettini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) volenteroso di trionfare dopo il secondo posto del Day 2 di Spoleto. L”argento se l’è tenuto ben stretto per tutta la giornata Enrico Rinaldi (Gas Gas – GTG MOTOGAMMA LUNIGIANA TEAM), che aggiunge 17 unità al suo punteggio di campionato. Riccardo Fabris (Husqvarna – OSELLINI MOTO) ha dovuto fare i conti con la carica di Kevin Cristino (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO), oggi in lotta per il terzo posto di classe: quest’ultimo sfrutta l’ottimo tempo nella Extreme Test 1 per portarsi sul terzo gradino, ma Fabris gli sbarra la strada e torna in top 3 nella speciale successiva. Cristino gli rimane incollato alle sue spalle e attende l’occasione perfetta che sembra non arrivare mai. Enduro Test 3, Cristino avanza di nuovo. Fabris cerca di riprendersi, ma il tempo nella Extreme Test 4 lo fa distanziare ulteriormente. È bronzo quindi per Cristino.
La vittoria di oggi di Manolo Morettini non basta a far calare Kevin Cristino, ancora sul trono del campionato. Dietro lo segue proprio il vincitore di oggi. Terzo posto ancora di Enrico Rinaldi.
La sua vittoria in Assoluta non lascia spazio a dubbi su chi possa essere il vincitore della Stranieri. È proprio Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY), che va a sommare la sua conquista alle due precedenti. Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) prova a portarsi avanti e stacca buonissimi tempi, ma Freeman pare irraggiungibile. Il pilota inglese si distanzia però, prova dopo prova, da Hamish Macdonald (Sherco), che chiude la top 3.
La scalata di Brad Freeman in campionato non appresta a fermarsi, ma davanti a lui c’è ancora il suo acerrimo avversario, Steve Holcombe, che vorrà difendere il proprio primato con le unghie e con i denti nella giornata di domani. Ma sono pochissimi i punti che li dividono. Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY), oggi assente, è al terzo posto.
Classifiche della Coppa Italia
Il Super Test di ieri ha visto come protagonista della Cadetti Matteo Fersini (Sherco), ma Sunny Marconato (Sherco) vuole rifarsi, vuole vincere. Ed è la Extreme Test 1, la prima della giornata, a dargli un goloso vantaggio, grazie al quale riesce a difendersi a pieno titolo dai suoi rivali. Damiano Cannata (Sherco) vola con la Enduro Test 1 sul gradino intermedio del podio a sfavore di Fersini: è duello tra i due. Cannata ne esce fuori con l’argento, Fersini prende il posto di Mattia Santi (KTM) in terza posizione.
Sunny Marconato continua imperterrito la sua leadership in campionato davanti a Damiano Cannata e Ludovico Bugatti (Fantic).
Il duello delle Ladies tra Sara Traini (Beta) e Asia Volpi (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO) inizia nel Super Test di ieri, durante il quale staccano entrambe un 5’29.71. Tra le due c’è scintille per quel primo posto. Nella manche di oggi è la Traini a prendere subito le redini della classe, mentre la Volpi si fa sempre più distante con il passare delle prove. A fine giornata è Sara Traini a portare a casa la vittoria.
La classifica Femminile si fa infuocata: Francesca Nocera (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO) è ancora sulla vetta con 100 punti, ma Asia Volpi si fa sempre più vicina: i punti guadagnati oggi la portano a 10 distanze da lei. Alle spalle di Volpi c’è però Sara Traini, 88 punti.
Nella classe Junior si attendeva lo scontro tra due rivali ben consolidati, Francesco Giusti (Beta) e Elia Zucconi (Husqvarna). Il pilota Beta vuole tenerselo lontano sin da subito e cerca di guadagnare secondi nel Super Test e nelle prime prove di oggi. Zucconi stringe i denti, non vuole mollare la presa e gli rimane alle spalle: a metà gara è però distanziato da lui di un minuto. Li segue Lorenzo Cometta (Honda), ma il distacco con i suoi avversari gli impediscono di cambiare le carte in tavola.
Francesco Giusti continua ad allontanarsi da Elia Zucconi, che ancora non perde le speranze per l’ambita vittoria. Chiude la top 3 Lorenzo Cometta
Nella Senior è il velocissimo Luke Ross (TM) a dominare la giornata. Nicola Lanza (Husqvarna) lo segue, ma la distanza con il pilota americano si fa sempre più schiacciante. David Rampin (KTM), terzo posto, deve tenere alta la guardia perché Alessandro Radice (KTM) è lì, lo segue con pochissimi secondi di svantaggio pronto a strappare il bronzo: l’attuale terzo posto di giornata non si lascia intimorire, gira il gas e se ne distanzia.
Alessandro Radice procede sicuro al primo posto di classe. Con i punti guadagnati oggi, Nicola Lanza si avvicina sempre di più all’argento detenuto al momento da David Rampin.
A trionfare nel Day 1 è Paolo Demichelis (Beta), che si tiene ben stretto l’oro della Major per tutta la gara. Daniele Bonato (KTM) gli è dietro, ma Antonello Meli (Honda) trova lo spiraglio perfetto per il vantaggio con la Enduro Test 3: è sorpasso per il pilota Honda. Bonato si trova adesso sull’ultimo gradino della top 3, cerca rivincita ma Meli alza la guardia e se ne distanzia.
Paolo Demichelis incamera altri 20 punti, che lo portano a separarsi ulteriormente dal gradino intermedio occupato ancora da Antonello Meli. Ultimo gradino per
Ben lottata nelle fasi iniziali è la Veteran: Edoardo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO) incalza su Andrea Traini (Beta), vincitore del prologo, e ne prende il trono. Traini cala in terza posizione dietro a Roberto Azzola (KTM). Andrea Fesani (Gas Gas) si immette e sbaraglia via Traini dalla top 3. Azzola è adesso al terzo posto. Da qui la classifica rimane invariata fino alla fine della gara.
Edoardo Ferrari mantiene la sua leadership di campionato, ma deve continuare a fare i conti con Andrea Fesani, adesso divisi da un solo punto. Andrea Traini a chiudere.
Piccolo – ma grande – protagonista della 50 Codice è ancora lui, Davide Cabass (Fantic), unico pilota a concorrere nella classe. Eppure essere l’unico della categoria non la rende una sfida vinta in partenza: questa rimane comunque una lotta contro sé stesso e le prove speciali. E senza alcun timore, senza alcuna paura, la porta a termine incamerando altri 20 punti nella classifica di campionato.
Nella Coppa FMI è Davide Melchiorri (TM) a sfoggiare,ancora una volta, il titolo di leader della classe 2T. Dietro di lui procede Manuel Savi (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE), sembra ormai sicuro del suo argento, ma l’impeto di Giacobini (Sherco) in Enduro Test 3 lo fa retrocedere di uno scalino. La 4T se la sudano Alessio Merelli (Honda) e Alessio Bigiarini (Husqvarna), ma è quest’ultimo ad uscirne con la vittoria tra le mani. Anche il terzo posto è conteso, ma i due rivali qui hanno il nome di Edoardo Dovetta (KTM) e Nicholas Geremia (Husqvarna): spallata dopo spallata è proprio Dovetta a chiudere con il bronzo.
Ad avere la Meglio tra i Motoclub è il Gaerne, con i 60 punti guadagnati da Riccardo Fabris, Lorenzo Macoritto, Davide Soreca e Andrea Verona. Li seguono Samuele Bernardini,Rudy Moroni, Kevin Cristino e Morgan Lesiardo del Lago d’Iseo. Chiudono la classifica di giornata i partenti del Sebino Camuno: Gian Luca Martini, Manuel Verzeroli, Matteo Ferrari e Alberto Zorloni.
Il Team Diligenti è ancora protagonista insieme a Manuel Savi, Vittorio Bellucci, Davide Mei e Jacopo Traini.
DOMENICA
Pistoia, il Day 2 è anche l’ottava prova di Assoluti d’Italia, penultima tappa della stagione 2024. Ci avviciniamo ormai piano piano all’epilogo, ma siamo ancora lontani dall’avere già un titolo italiano definito: le classifiche sono ancora infuocate, pronte ad essere ribaltate totalmente alla giusta occasione. Non c’è spazio, dunque, per le certezze ed è, forse, un po’ il bello di questo incredibile campionato. Saranno la nona e la decima prova di Sanremo a darci le giuste risposte, ma per il momento lasciamoci trasportare dal flow e godiamoci a pieno questa bellissima manche che si è tenuta oggi. Torniamo, quindi, al Day 2 di Pistoia: stesso percorso, stesse prove speciali, tre giri totali con un Cross Test 4 in chiusura. Ricordiamo che a predisporre tutto questo è stata la forza lavoro del Motoclub Valdibure, capitanato dal suo presidente, Sig. Simone Pagetti. E a fine giornata le premiazioni, la consegna di quegli ambitissimi premi che i piloti si sono sudati questo weekend: quelli di oggi sono la somma tra i risultati della settima e l’ottava manche.
Ieri ci siamo lasciati con la vittoria di Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY), la terza consecutiva, senza che Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), suo rivale, potesse anche solo immettersi nella sua leadership dovendosi però difendere dalla furia di Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING). Oggi il pilota Honda ha voluto dare un calcio alla performance di ieri e mettere un po’ di tensione in più a Freeman: il Cross Test 1 l’ha visto però in ribasso, sul terzo gradino, ma siamo ancora agli inizi, tutto può succede. Si passa all’estrema, dove intanto supera il compagno di squadra, Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), ma il pilota Beta è ancora inamovibile sulla vetta. Enduro Test 1, grande – anzi, grandissimo – colpo di scena: Holcombe torna all’attacco e strappa il trono a Freeman; allo stesso tempo Bernardini viene spazzato via dalla stoccata di Albin Wilmer Kar Norrbin (Fantic): il rider svedese è ora sul terzo gradino. Holcombe sembra aver preso le redini della gara, ma ecco ancora Freeman pronto più al contrattacco. È duello aperto tra i due, che iniziano ad alternarsi il primato della classifica in una lotta all’ultimo decimo di secondo. È l’inglese su Beta ad uscirne illeso, Holcombe gli è dietro. Norrbin continua a seguirli, ma è distante, troppo distante, per cambiare la sua sorte. Mancano due prove speciali, siamo agli sgoccioli. L’Assoluta è in mano a Freeman, ma deve difendersi da Holcombe. Ci riesce, il titolo di pilota più veloce di giornata va, ancora una volta, in mano a Freeman: il pilota inglese non si ferma, continua a collezionare vittorie su vittorie. Holcombe porta a casa l’argento mentre Norrbin chiude col bronzo.
Ed è sorpasso di Brad Freeman in campionato, adesso con 115 punti spazza via Andrea Verona, adesso sul secondo gradino con 112 lunghezze. Steve Holcombe non è lontano, può ancora cambiare le carte in tavola perché sono solo 4 le distanze dall’azzurro.
La 125 ha nuovamente il nome di Pietro Scardina (Fantic – FANTIC RACING JUNIOR ENDURO TEAM SPECIA) come leader di giornata: senza lasciare spazi ai suoi rivali, domina imperterrito la classe. Manuel Verzeroli (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) è protagonista di una scalata incredibile che l’ha portato, per tutto il primo giro, a farsi strada tra i piloti e ad immettersi sul secondo gradino del podio. Con la Enduro Test 1 Simone Cagnoni (Gas Gas) riesce ad entrare nella top 3 e difende per tutta la giornata la sua conquista: è bronzo.
Incredibile rimonta di Pietro Scardina che, con la vittoria di oggi, vola dalla terza alla prima posizione: non è tempo, però, di tirare un sospiro di sollievo perché alle sue spalle c’è Luca Colorio (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO), già pronto a dare il tutto e per tutto nell’ultima tappa. Chiude la top 3 Alberto Elgari (TM – COSTA LIGURE TM YOUTH TEAM), assente in questo weekend.
La classe 250 2T si riconferma netta, con Lorenzo Macoritto (TM – TM BOANO FACTORY TEAM) che, prova dopo prova, riesce a distanziarsi dai suoi avversari e Gian Luca Martini (Gas Gas – M.C. SEBINO-CAMUNO) e Davide Mei (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE), al suo seguito, troppo lontani tra loro per darsi battaglia. Le classifiche rimangono invariate: l’oro è di Macoritto, che colleziona altri 20 punti in campionato mentre argento e bronzo sono rispettivamente per Martini e Mei.
Lorenzo Macoritto non si ferma, è inarrestabile: sono adesso sette le conquiste collezionate in questo campionato. Gian Luca Martini guadagna un buon vantaggio su Maurzio Micheluz ma i due torneranno a combattere nelle ultime due prove.
La classe 300 se la sono battagliata con le unghie e con i denti Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO) e Morgan Lesiardo (Sherco – HUSQVARNA JET ZANARDO): è quest’ultimo a prendere piede nella prima prova speciale, ma deve fare i conti proprio con il rivale, che gli strappa via il comando nella Extreme Test 1. Lesiardo rimane dietro, ma non si dà per vinto e attende la seconda estrema per prendersi la rivincita: non vuole cedere la vittoria al pilota TM, non ancora. Ma Cavallo è irrefrenabile e strappa via di nuovo il trono di classe: neanche la distanza irrisoria di soli 0.27 dal rivale lo spaventa. La manche si chiude con la sua vittoria su Lesiardo, che figura sul gradino intermedio. Il terzo posto è di Lorenzo Bernini (Rieju), rimasto sull’ultimo gradino della top 3 per tutta la gara.
La winning streak di Matteo Cavallo ammonta adesso a sette, il distacco con Lesiardo Morgan inizia a farsi rilevante. Terzo posto di Giulio Nava.
Classe 250 4T, Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKI) vuole replicare l’incredibile prestazione di ieri: non si fa attendere, inizia già dalle battute iniziali a dominare tutte le prove speciali di classe. Rudy Moroni (Honda) ci prova a rimanergli al passo, ma il rivale è velocissimo, si fa irrecuperabile: Moroni è costretto sul gradino intermedio. Dietro lo segue, anche oggi, Matteo Segantini (Husqvarna).
Con 134 punti è Davide Soreca a guidare la classifica davanti a Rudy Moroni, 113 lunghezze, e a Matteo Segantini, 89.
Nella 450, Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) inizia con il piede giusto facendosi sin da subito protagonista di classe. Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING), è lì, silenzioso come uno squalo, pronto a prenderne il trono. Eccolo, in Enduro Test 1. Verona strappa con un portentoso colpo di gas il comando a Bernardini, che gli rimane attaccato in cerca di vendetta. La difesa del pilota Gas Gas è però impenetrabile, i tempi staccati nelle prove successive non danno tregua a Bernardini, la distanza si fa incolmabile. A fine giornata è ancora Verona a trionfare davanti a Bernardini. Li ha seguiti Matteo Pavoni (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO), ma impossibilitato a cambiare le carte in tavola.
Andrea Verona ammonta a ben sette vittorie di fila e a 140 punti accumulati. Samuele Bernardini e Matteo Pavoni a seguire.
Kevin Cristino (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO), classe Junior, vuole migliorare il secondo posto guadagnato ieri: l’argento non basta, ambisce a vincere e chiude la prima prova speciale con gran carica. Eppure non è bastato: Manolo Morettini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) non si fa attendere e gli porta via l’oro nella seconda prova speciale. Cristino ha ancora la possibilità di contrattaccare, ma Morettini non cede, non gli lascia spazi: è con la Enduro Test 2 che guadagna ulteriore vantaggio dal rivale, chiudendo poi la gara con l’oro. Argento, quindi, per Cristino. Il terzo posto è per Enrico Rinaldi (Gas Gas – GTG MOTOGAMMA LUNIGIANA TEAM) dopo aver sbaragliato via Riccardo Fabris (Husqvarna – OSELLINI MOTO).
Kevin Cristino continua imperterrito a difendere la sua leadership in campionato da Manolo Morettinii che, con la vittoria di oggi, guadagna ben 20 punti utili. Terza posizione di Enrico Rinaldi.
Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY) e Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), protagonisti dell’Assoluta di gara, hanno dato spettacolo in classe Stranieri: una battaglia di fuoco all’ultimo tempo di speciale, tanti colpi di gas e tante scintille tra i due. Il sopracitato duello di cui sono stati principali attori durante tutta la giornata di gara, ha avuto alla fine esito positivo per Brad Freeman, già leader nel Day 1 e nel prologo. Dietro chiude il rivale, anche lui inglese, Steve Holcombe. Il terzo posto se lo alternano in fase iniziale ben tre piloti: Jeremy Sydon (Sherco), Jed Etchells (Fantic) e Albin Wilmer Kar Norrbin (Fantic). È quest’ultimo a fare la differenza, tenendo stretto a sé il bronzo fino a fine giornata.
Steve Holcombe ha ancora in mano la classe Stranieri ma deve stare attento: Brad Freeman è alle sue spalle con un punto di svantaggio: tra i due c’è tensione, Sanremo sarà il loro ultimo campo di sfida. Albin Wilmer Kar Norrbin sbaraglia Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY) e trova posto sul terzo gradino.
Nella Coppa Italia
Sunny Marconato (Sherco) è carico, vuole portare a casa la classe Cadetti anche nella seconda manche pistoiese: prende subito il comando della classifica. Damiano Cannata (Sherco) stringe i denti e gira il gas, ma Marconato non gli lascia spazi per acquisire vantaggio. Non può però abbassare la guardia perché Matteo Fersini (Sherco) prende il posto di Mattia Santi (KTM) sul terzo gradino e gli rimane vicino. L’andamento della gara rimane stabile, niente si scuote in questa classifica e l’oro rimane nelle mani del velocissimo Marconato. L’argento è quindi per Cannata. Fersini a chiudere.
Sunny Marconato occupa i vertici della classifica con ben sette vittorie dalla sua. Damiano Cannata mantiene stretto il suo argento di campionato. Terzo gradino occupato da Ludovico Bugatti (Fantic).
Nella Femminile è ancora duello tra le due riders partecipanti, Sara Traini (Beta) e Asia Volpi (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO). Traini è uscita vittoriosa nel Day 1, Volpi ha la giornata di oggi per cambiare le carte in tavola. La rivale però prende subito piede, stacca ottimi tempi nelle prove speciali e lascia ben distante Volpi, che non riesce a colmare questo divario. È di nuovo Traini vincitrice tra le Ladies.
Sara Traini e Volpi Sara scalano rispettivamente al primo e secondo posto di classe, ma il duello non può dirsi concluso perché un solo punto le separa. Francesca Nocera (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO), assente in questa tappa, viene sbalzata in terza posizione.
Duello incredibile nella Junior: Elia Zucconi (Husqvarna) non vuole cedere di nuovo la vittoria a Francesco Giusti (Beta) che inizia questo Day 2 già con due prove speciali dalla sua. Enduro Test 1, Zucconi attacca, Giusti è dietro ma sono solo una manciata di secondi a dividerlo dal rivale. Arriviamo alla seconda estrema, Giusti incalza sul rivale e si porta ancora sulla vetta: il pilota Beta è ormai al sicuro. In terza posizione procede Lorenzo Cometta (Honda), sì troppo distante per intromettersi nel duello, ma anche al sicuro dagli avversari che lo hanno seguito.
Francesco Giusti guadagna ulteriore vantaggio su Elia Zucconi, secondo posto con 9 punti di distacco. Lorenzo Cometta a chiudere.
Senior al cardiopalmo e totalmente imprevedibile quella di oggi: mentre il fulmineo Luke Ross (TM), pilota americano comparso dal nulla in questo weekend di gara, prende senza troppi problemi il trono di classe, Alessandro Radice (KTM), Nicola Lanza (Husqvarna) e David Rampin (KTM) si lottano senza sosta il secondo e il terzo posto: le carte si rimescolano continuamente, è impossibile prevedere che dei tre sarà fuori dalla top 3. Fast forward all’ultima prova speciale, Cross Test 4: l’argento rimane nelle mani di Radice, mentre il bronzo se lo aggiudica Lanza.
Ad avere in pugno la classe è ancora Alessandro Radice. David Rampin e Nicola Lanza sono ai ferri corti: tra i due c’è solo un punto con ben due prove ancora tutte da lottare.
Paolo Demichelis (Beta) ripete la sua incredibile performance di ieri, vincendo in tutto e per tutto la classe Major. Il secondo posto se lo contendono per un breve momento Antonello Meli (Honda) e Bonato (KTM), ma è il primo ad avere la meglio e ad aggiudicarsi quei sudati 17 punti. Terzo posto per Meli.
Paolo Demichelis sembra ormai irraggiungibile, ma è ancora troppo presto per decretarlo campione: davanti abbiamo ancora due prove da disputare e sono meno di 40 i punti che lo distanziano da Antonello Meli, secondo posto. Terzo posto di Daniele Bonato.
Lottatissima è anche la Veteran: Andrea Fesani (Gas Gas) parte con il piede giusto e prende posizione sulla vetta della classifica. Ad imporsi è però Roberto Azzola (KTM), che lo getta alle sue spalle. Quando sembrava che la vittoria fosse in mano sua, è Edoardo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO), vittorioso nel triello con Andrea Traini (Beta) e Fesani, a rompere tutte le certezze, ma Azzola non ci sta e parte di nuovo in attacco, riprendendosi il trono di classe. Argento per Ferrari. Il terzo posto se lo aggiudica Fesani.
Edoardo Ferrari detiene ancora il trono di campionato, ma dovrà mantenere alta la guardia da Andrea Fesani, che prende sì qualche punto di distacco, ma non perde la sua carica e la sua voglia di vincere. Terzo posto per Andrea Traini.
Unico pilota a partecipare nella 50 Codice è Davide Cabass (Fantic) che, dopo una stupenda sfida contro sé stesso tra le prove speciali, è costretto ad abbandonare la scena con la Extreme Test 3. In campionato mantiene con 80 punti il primato.
Nella Coppa FMI le classifiche sono specchio del Day 1. Nella 2T Gabriele Melchiorri (TM) si fa protagonista e domina tutte le prove speciali. Dietro c’è Stefano Giacobini (Sherco), che però non riesce a colmare il distacco con il rivale. È bronzo invece per Manuel Savi (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE), che non riesce a mantenere il passo dei due rivali.
Gabriele Melchiorri accresce, con la vittoria di oggi, il vantaggio su Matteo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO): quest’ultimo dovrà continuare a fare i conti con Manuel Savi, pronto a strappargli via l’argento.
Alessio Bigiarini (Husqvarna) replica la sua leadership del giorno prima e, con l’oro in pugno già nelle fasi iniziali di gara, trionfa nella 4T. Netta anche la situazione di Alessio Merelli (Honda) ed Edoardo Dovetta (KTM), che concludono la manche dietro Bigiarini rispettivamente con l’argento e il bronzo in mano.
Alessio Bigiarini, 130 lunghezze, riesce a distaccarsi di qualche unità da Alessio Merelli, ma tra i due tutto è ancora da decidere. Edoardo Dovetta figura in terza posizione con 105 punti.
Motoclub dei Motoclub è ancora il Gaerne, che ha figurato sulla vetta della classifica con i suoi quattro fidati combattenti: Luca Colorio, Lorenzo Macoritto, Davide Soreca e Andrea Verona. Sul gradino intermedio troviamo Samuele Bernardini, Rudy Moroni, Kevin Cristino e Morgan Lesiardo del Lago D’Iseo. Sebino Camuno a chiudere con Gian Luca Martini, Manuel Verzeroli, Matteo Ferrari e Alberto Zorloni.
Manuel Savi, Vittorio Bellucci, Davide Mei e Jacopo Traini del Diligenti Racing sono i piloti che hanno portato a casa la vittoria quest’oggi in ottava manche.
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