Enduro
EICMA Motolive Race Arena: il resoconto del DAY 4
Nell’ultima Champion Charity Race, vittoria di Jonathan Rea (Yamaha) su Elia Sanmartin (Honda). Bernardini ancora una volta protagonista assoluto del Supercross davanti a Cristino e Zonta
Come accade da 110 anni anche questa volta EICMA ha lasciato il segno nel cuore degli appassionati. A contribuire al successo dell’81ª edizione, l’area MotoLive che ha offerto spettacolo ed emozioni durante tutto il fine settimana. La quarta e ultima giornata dell’ottantunesima edizione dell’Esposizione Internazionale delle due ruote, ha visto sfidarsi per il montepremi messo in palio da EICMA e devoluto interamente a Riders4Riders, i piloti della Superbike nell’ultima Champion Charity Race, questa volta in versione SBK, alla quale hanno partecipato alcuni dei migliori interpreti delle gare per le derivate di serie.
Champion Charity Race Legend
La formula rimasta simile a quella del sabato, ha permesso ai piloti di dare il meglio sull’impegnativo tracciato di terra, mettendosi alla prova in un entusiasmante uno contro uno che in un crescendo spettacolare ha selezionato i più veloci, fino alla finalissima tra il 6 volte Campione Italiano di Supermoto Elia Sanmartin (Honda) e il 6 volte iridato della SBK, Jonathan Rea (Yamaha). La vittoria va al pilota nordirlandese, premiato con un orologio Tissot che riesce ad avere al meglio sul veneto che lascia il segno con il miglior tempo assoluto della due giorni dedicata al flat-track, con Ryan Vickers (Kove) 3°. I tre salgono sul palco di MotoLive per essere premiati, raggiunti da tutti gli altri protagonisti, tra i quali Marco Melandri, Troy Bayliss e Andrea Locatelli per ricevere e donare l’assegno devoluto interamente all’Onlus fondata nel 2010 da piloti ed appassionati delle due ruote al fine di raccogliere fondi per assistere piloti gravemente infortunati e di sostenere la ricerca per la cura delle mielolesioni.
Internazionali d’Italia Supercross 24MX
La giornata di gare ha visto scendere in pista i piloti del Supercross per le finali degli Internazionali d’Italia MX24 2024. Nel Main Event del Supercross 450 la vittoria è andata a Filippo Zonta (KTM) che si è laureato Campione chiudendo a punteggio pieno il campionato. Al via del Main Zonta scatta in testa davanti a Rudolph Plch (Husqvarna), con Jimmy Clochet (Honda) 5° dopo il primo giro e protagonista di una bella rimonta che lo ha proietta al 3° posto. Al termine dei 13 giri di gara Zonta passa il traguardo per primo precedendo Plch e Clochet, con Pablo D’Aniello (Suzuki) e Sebastian Zonato (Husqvarna) a chiudere la top five dei qualificati per la Superfinale. In campionato D’Aniello chiude al 2° posto precedendo Paolo Ermini (Husqvarna), 3°.
Nel Main Event della SX Lite Eugenio Barbaglia (Husqvarna) è il nuovo Campione della SX Lite, precedendo il classifica Giacomo Bosi (GASGAS) e Davide Brandini (KTM). A salire sul primo gradino del podio è però Samuele Bernardini (Honda) che bissa il successo del sabato chiudendo la gara al primo posto davanti a Barbaglia, con Bosi terzo. Quarto posto per Kevin Cristino (Fantic) che cade al via coinvolto da un pilota che scivola davanti a lui e rimonta dalle retrovie, qualificandosi per la Superfinale davanti ad Andrea Brilli (Husqvarna). Al via della Superfinale è Bernardini a conquistare il Tissot Holeshot, curvando davanti a Clochet e Zonta che sbaglia e lascia la posizione dopo due passaggi all’arrembante Cristino. In testa Bernardini si invola in solitaria, seminando gli avversari che si giocano il podio. Cristino si fa sotto e supera Clochet, mentre nel finale Zonta recupera e ha la meglio sul francese, conquistando la terza piazza alle spalle del pilota della Fantic, con Bernardini ancora una volta protagonista assoluto del Supercross di EICMA 2024.
Sempre intensa e imprevedibile la gara della 85cc che vede Luis Santeusanio (KTM) aggiudicarsi il Main Event davanti a Francesco Assini (GASGAS) e Simone Beccari (Husqvarna). A scattare davanti a tutti è Maxim Zimmerman (Husqvarna) che però cede la prima posizione dopo un giro a Santeusanio che rimane al comando fino alla bandiera a scacchi, con Assini bravo a recuperare dopo uno start difficile che lo vede 6° dopo il primo giro. Con il 3° posto di giornata, Beccari si laurea Campione di categoria, chiudendo la stagione davanti a Elia Fulco (KTM) e a Samuele Brandini (KTM), rispettivamente 6° e 9° di giornata. Il Main Event della 125cc è appannaggio del neo Campione Giorgio Orlando (Yamaha) che dopo aver conquistato vittoria e titolo al sabato, si ripete oggi, chiudendo davanti a Stanislav Pojar (KTM) e a Paolo Martorano (KTM). In Classifica di campionato Orlando chiude a punteggio pieno con Andrea De Luca (KTM) 2° e Michael Tocchio (KTM), 3°. Al via della gara è Alessio Martone (Husqvarna) a scattare davanti a tutti, seguito da Pojar e da Giovanni Ciampi (Fantic), con Orlando solo 4°. Il Campione fa valere la sua velocità e in due giri si ritrova 2°, mentre Pojar lo precede in testa. A due giri dal termine attacco decisivo di Orlando che coglie il successo davanti a Pojar e Martorano, con Martone 4°.
Motolive 2024 si è chiuso nell’area freestyle, dove è andato in scena per l’ultima volta di questa edizione lo spettacolo del freestyle e del trial ai quali si è unito Maurizio Perin con lo spettacolare Buggy Back Flip, alternandosi ai trick degli stunt-man che hanno accompagnato il pubblico per tutto il fine settimana.
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