Enduro
Africa Eco Race 2025 - Tappa 3: Cerutti riprende il comando
Il pilota dell'Aprilia vince la terza tappa davanti ad Alessandro Botturi (Yamaha) e al compagno di squadra Francesco Montanari e torna leader della generale con un minuto sul pilota Yamaha
La terza tappa dell’Africa Eco Race ha regalato aiconcorrenti una giornata spettacolare, con un percorso di 546 km, di cui 452 kmdi settore selettivo, fra Tagounite a Touizgui. I piloti hanno attraversatopiste inedite caratterizzate da una sabbia morbida e da chott veloci conpaesaggi mozzafiato, come solo l’erg Chegaga sa regalare. Le piogge delloscorso autunno hanno aggiunto un tocco di verde inaspettato al paesaggiodesertico, creando un contrasto sorprendente.
Jacopo Cerutti (Aprilia Tuareg) ha dominato la tappa,vincendo la speciale davanti ad Alessandro Botturi (Yamaha), che ha chiuso a 3minuti e 19 secondi dal rivale. Francesco Montanari, su Aprilia, completa ilpodio con oltre 22 minuti di ritardo dal vincitore. Nella classifica generale, Cerutti passa in testa, con Botturi staccato di poco più di un minuto. Montanari sale al terzo posto in generale, a meno di due minuti dal compagno disquadra.
La battaglia tra questi tre piloti italiani si fa sempre più intensa,soprattutto perché Alessandro Botturi si trova ora da solo a difendere i colori della Yamaha dopo il ritiro di Pol Tarres di ieri. Il norvegese Pål AndersUllevålseter ha concluso quarto nella tappa e sale al quarto posto nellagenerale, mentre Guillaume Borne scivola in quinta posizione.
Nella categoria Xtreme Rider by Motul, Guillem Martinez Boronat (Spagna)occupa l’ottavo posto nella generale, mentre Joan Pedrero, in sella alla Harley-Davidson Pan America, rimane nella top ten, al nono posto.
Jacopo Cerutti: "La terza tappa è andata bene. Ho spinto fin da subito e sono riuscito a riprendere margine, raggiungendo il pilota davanti a me. Sono riuscito a vincere nonostante sia stata una tappa dura. Mi ricordo che l'anno scorso questa era stata una delle tappe più difficili, e anche stavolta si è dimostrata impegnativa per i tanti sassi e le tante piste bucate. Sono soddisfatto anche della performance della moto, che si è dimostrata ancora una volta competitiva su un terreno così difficile".
Alessandro Botturi: “Oggi è stata una tappa molto dura. È stata impegnativa a livello fisico e la navigazione è stata complicata. Mi sono divertito molto a combattere con il mio principale rivale e abbiamo pedalato insieme per lunghe parti della tappa. Si trattava di arrivare alla fine e assicurarci di non commettere errori per restare in lotta per la vittoria finale. La moto è stata ancora una volta superba e mi ha permesso di spingere; ora dobbiamo continuare con questo slancio. Anche la tappa di domani sarà dura, perché ci addentreremo nel deserto, ma adoro pedalare tra le dune, quindi non vedo l'ora”.
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