Africa Eco Race 2025 - Tappa 10: vince Cerutti che arriva a 9" da Botturi nella Generale

Grande prestazione di Jacopo Cerutti e il Team Aprilia Tuareg Racing nella decima tappa dell’Africa Eco Race 2025. Con una prestazione impeccabile, Cerutti ha vinto la tappa e ha ridotto il distacco dal leader della classifica generale, Alessandro Bottuti, oggi secondo, a soli nove secondi, in vista dell’undicesima tappa che sarà decisiva per la classifica.  

Dopo la cancellazione della nona tappa a causa delle condizioni meteorologiche, l’ultima tappa in Mauritania, lunga 473 km, ha condotto i piloti da Amodjar a Nouakchott. Il percorso è stato caratterizzato da dune, sabbia e un'elevata complessità di navigazione.

Jacopo Cerutti, nonostante il virus gastrointestinale che lo ha debilitato nei giorni scorsi, ha conquistato la vittoria con un vantaggio di +9’40’’ su Botturi. Questo risultato lo porta a soli 9” dalpilota Yamaha, leader della classifica generale, lasciando tutto aperto per l’undicesima tappa, l’ultima valida per la classifica, che deciderà il Campione dell’Africa Eco Race 2025.

I due rivali, che gareggiano anche l'uno contro l'altro nel Campionato Italiano Motorally e che guidano entrambi moto adventure bicilindriche, hanno acceso l'AER 2025 con il loro duello lungo tutta la gara, con Botturi che si è assicurato tre vittorie di tappa contro le quattro di Cerutti, e con la coppia che ha un vantaggio di oltre due ore e 21 minuti sul pilota terzo classificato. Pertanto, sembra appropriato che tutto si riduca a un duello finale tra loro, con tutto in gioco, anche se Botturi è nella posizione ideale, dato che inizierà la tappa in seconda posizione, 3 minuti dietro Cerutti, che dovrà partire in testa.

La cruciale tappa 11 vede il bivacco lasciare i deserti della Mauritania alle spalle ed entrare nella savana del Sahel mentre il rally attraversa il confine con il Senegal. Iniziando la giornata con un collegamento di 317 km, il rally sarà deciso con una prova speciale di 82 km per determinare la classifica finale. I segmenti fuoristrada mauritani lasciano il posto a una speciale sabbiosa, simile a un safari, con piste difficili che si snodano tra baobab, acacie e sentieri non segnalati che si incrociano costantemente, presentando una sfida di navigazione molto diversa prima di un collegamento di 8 km al bivacco a Mpal.

Giornata sfortunata invece per Francesco Montanari, che era in lotta per il terzo posto finale, che è rimasto insabbiato nelle dune e, di conseguenza, costretto al ritiro della tappa. 

Jacopo Cerutti: “È stata una di quelle giornate per cui vale la pena fare sacrifici. Questa mattina non ero ancora al top, ma dopo colazione è cambiato qualcosa, avevo più appetito e più energie. In questa tappa mi sono divertito, ho dato il massimo, ho sbagliato pochissimo e sono riuscito a raggiungere tutti. Poi, una volta davanti, ho aperto la strada, sono riuscito a scappare e ho percorso gli ultimi 50 km da solo, riuscendo a prendere un po’ di margine. La moto è andata alla grande, sono molto contento. Posso ancora giocarmi la vittoria finale”. 

Alessandro Botturi: “Oggi è stata una giornata molto dura. Faceva molto caldo, e poi c'erano un sacco di dune fisicamente impegnative, che ti tolgono energia. Ho impostato un ritmo fantastico all'inizio e ho superato tutti i piloti davanti a me, ma questo significava che ero da solo, senza alcun riferimento, quindi ho dovuto spingere il più forte che potevo, ma non è stato facile. È stata una battaglia incredibile con Cerutti, con noi due che abbiamo costantemente combattuto in testa per tutto il rally. Ora tutto si ridurrà a una tappa finale, con solo nove secondi di differenza, ma qualunque cosa accada, l'intera squadra può essere orgogliosa di ciò che abbiamo realizzato".