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Italiano Enduro Major: Deny Philippaerts conquista anche la quarta prova

Redazione
dalla Redazione il 27/07/2025 in Enduro
Italiano Enduro Major: Deny Philippaerts conquista anche la quarta prova
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A Monteu Roero, in provincia di Cuneo, il pilota della TM ha preceduto Roberto Rota (TM) e Mattia Traversi (KTM – 3G Factory Team)

La piccola e verdeggiante località piemontese di Monteu Roero, in provincia di Cuneo è stata protagonista della quarta e penultima prova del Campionato Italiano Major 2025

La gara per la conquista della Overall di giornata è stata specchio della Top Class, con il velocissimo Deny Philippaerts (TM – Motoclub Sebino Camuno) che sin dalle prime prove speciali non ha lasciato alcun dubbio sulla sua leadership odierna: il pilota conquista anche oggi il titolo di pilota più veloce di giornata e la Top Class con un vantaggio di 20 secondi e 25 secondi sugli altri due rivali che hanno conquistato il podio, Roberto Rota (TM) e Mattia Traversi (KTM – 3G Factory Team). Roberto Rota si è reso protagonista di una scalata da paura: dopo essere stato spazzato via dalla top 3 in Cross Test 1, il pilota ha iniziato a staccare uno dopo l’altro tempi da paura. Arrivato al secondo posto, ha trovato lo scoglio che non gli ha permesso di avanzare oltre, ovvero una distanza con Philippaerts. Tuttavia l’argento gli vale ulteriori 17 punti da non sottovalutare in campionato. Gara lottata quella di Mattia Traversi, in rivalità costante con Alessandro Esposto (Honda) che ha continuato a sbarrargli la strada. Ma a fine giornata il colpo di scena: l’offensiva di Traversi ha strappato via, sotto lo stupore di tutti, il bronzo a Esposto, che viene costretto al quarto posto.

In campionato la situazione è al cardiopalmo, con una classifica ancora tutta da giocare. Le posizioni rimangono le medesime, con Alessandro Esposto sulla vetta davanti a Mattia Traversi e a Deny Philippaerts, ma i punti che distanziano i tre sono minimi: una distanza separa il secondo dalla vetta e solo tre tra Esposto e Philippaerts, dunque è ancora troppo presto per azzardare una previsione sul vincitore della Top Class Major di questa stagione.

Molto più tranquilla è stata la prova dei piloti in classe Master 250 2T, che ha visto Riccardo Chiappa (Husqvarna) ben saldo sul vertice della classifica e ben al riparo dai suoi avversari che lo hanno seguito, Davide Desirello (Gas Gas) al secondo posto e Stefano Dogliotti (Gas Gas), al terzo, troppo distanziati tra loro per dare il via ad un qualsiasi tipo di sfida.

Riccardo Chiappa, adesso con tre vittorie consecutive dalla sua, continua a tenere stretta la leadership in campionato: con 28 punti di distacco da Davide Desirello, secondo posto, ha ormai in tasca il titolo di campione italiano. Chiude il cerchio Manuel Occhio (Yamaha).

Pilota più veloce della Master 300 è stato Francesco Grosso (Rieju): partito col piede giusto, il pilota ha incrementato le distanze prova dopo prova, conquistando così la prova di oggi. Emanuele Galliano (Beta) ha continuato a seguirlo fino alla Enduro Test 2, ma a dargli una stoccata decisa è stato prima il tempo staccato da Stefano Nigelli (Husqvarna) in quella speciale che gli ha garantito l’atteso sorpasso, poi quelli collezionati nel giro e mezzo successivo che lo hanno portato a difendere l’argento. Il bronzo e 15 punti sono andati, di conseguenza, nelle mani di Galliano.

Con la vittoria di oggi, Francesco Grosso si allontana sempre più dal rivale, Stefano Nigelli, che continua a mantenere il secondo posto. Joseph Questi (Beta – Motoclub Sebino Camuno) avanza di una posizione rispetto a Oscar Barbieri Carioni (Gas Gas), assente anche in questo penultimo round.

Classifica di giornata molto netta quella dei piloti che appartengono alla Master 250 4T: Damiano Lullo (Husqvarna) non ha lasciato possibilità agli avversari e ha conquistato, per la quarta volta consecutiva, la vittoria e ulteriori 20 punti in campionato. A seguirlo sono stati Maicol Parini (Husqvarna) e Lorenzo Scali (KTM – TNT), rispettivamente in seconda e terza posizione.

Damiano Lullo conduce la classifica di campionato con ben 80 punti davanti a Maicol Parini, 66 lunghezze, e Lorenzo Scali con 60.

Italiano Enduro Major: Deny Philippaerts conquista anche la quarta prova

Situazione analoga è quella della Master 450, con Lorenzo Pastore (Sherco) che ha fatto terra bruciata e ha portato a casa l’oro di giornata con una distanza notevole da Domenico Luca Morelli (KTM – 3G Factory Team), seconda posizione, e Andrea Tissoni (Triumph), terza.

In campionato i posti occupati restano inalterati: Lorenzo Pastore figura sulla vetta, Domenico Luca Morelli sul gradino intermedio e Marco Casucci (Husqvarna), assente alla prova di oggi, in terza.

Anche la classifica della Expert 250 2T è stata breve, con un inarrestabile Cristian Natta (Gas Gas) che ha portato a casa la sua terza vittoria su quattro gare disputate; Giorgio Alberti (Sherco) che ha dato il tutto e per tutto per riuscire ad effettuare un sorpasso sul rivale e Andrea Pellegrini (Husqvarna) distante per passare all’attacco.

A tirare le fila della classe è, in campionato, Cristian Natta seguito da Giorgio Alberti e Alberto Teofili (Vent HM) che, nonostante il settimo posto di oggi, mantiene ben stretta la terza posizione.

Una classe Expert 300 da paura quella di oggi: Alessandro Rizza (KTM – Motoclub Sebino Camuno) non si fa attendere e prende subito posizione sul trono di classe ma Angelo Barbiero (KTM), alle sue spalle, non ci sta e nella prova successiva gli strappa via il vantaggio. Rizza ci prova nella speciale successiva, ma ancora non basta per ridurre la distanza con il suo avversario. Cross Test 2, eccolo il sorpasso: Rizza è di nuovo in testa. Barbiero non si dà per vinto e cerca di riavvicinarsi a Rizza, ma Matteo Ferrari (KTM – Motoclub Sebino Camuno), rimasto nel silenzio del terzo posto, passa all’offensiva propriosul gran finale di giornata e strappa via il secondo posto a Barbiero, che cala di un gradino.

Alessandro Rizza, vincitore di quattro round su quattro, detiene al momento 80 punti e guida la classifica in campionato davanti a Matteo Ferrari, 68 lunghezze, e a Matteo Cravedi (Husqvarna), 58.

Non da meno è stata la classe Expert 250 4T. A dominare in tutto e per tutto la classe è stato il fulmineo Giovanni Sommaruga (Honda), che si assicura così un ulteriore vittoria da aggiungere alle tre pregresse. Luca Politanò (Husqvarna) lo ha seguito in seconda posizione senza attaccare né essere attaccato. Il terzo posto, invece, se lo sono lottati Mirko De Felice (KTM) e David Favero (Honda) in un duello di fuoco durato un giro e mezzo. Alla fine, è stato De Felice a mettere il tutto a tacere e a portare a casa il bronzo di giornata.

Ed è duello anche nella classifica di campionato: se Giovanni Sommaruga continua imperterrito a porre confini al suo dominio, gli altri due rivali di giornata si battagliano il secondo posto. Con una scalata da non sottovalutare durante queste quattro gare, Mirko De Felice riesce nel sorpasso su David Favero. D’altro canto, Favero è lì, alle sue spalle, pronto alla rivincita durante la finalissima di Umbertide.

A fare sua la classe Expert 450 è stato oggi Davide Dall’Ava (KTM – TNT), pilota che già prima della metà di gara ha ottenuto un distacco notevole dai piloti che lo hanno seguito, Marco Rughi (Beta) e Mauro Rolli (KTM), troppo lontani tra loro per dare il via ad un duello.

In campionato, è Davide Dall’Ava al comando della classe davanti a Marco Rughi, che riesce nel sorpasso su Carlo Tagliani (KTM), costretto di conseguenza a calare di un gradino. A separare i due è, tuttavia, una sola e minuscola lunghezza, quindi tutto potrebbe di nuovo cambiare.

Nicola Tambini (KTM) ha festeggiato l’oro di giornata nella Veteran 2T dopo aver dato il massimo per allontanarsi dagli altri piloti di classe, in particolar modo Francesco Sibelli (Beta) ed Eros Bordoli (KTM – Motoclub Sebino Camuno), che lo hanno seguito rispettivamente al secondo e terzo posto senza poter cambiare le carte in tavola.

Nicola Tambini non arresta la sua serie di vittorie e, con i venti punti incassati oggi, si distacca di altre unità da Francesco Sibelli, suo rivale di campionato, che figura sul secondo gradino. Sul terzo troviamo Giordano Rossi (KTM) che, nonostante il quarto posto di oggi, rimane saldo in top 3.

La Veteran 4T è andata ad Angelo Maria Maggi (KTM), leader anche di questa tappa piemontese. Dietro hanno chiuso, invece, Paolo Dalla Zuanna (Gas Gas) e Luigi Cogato (KTM) in seconda e terza posizione rispettivamente.

Angelo Maria Maggi sembra invincibile e, con la sua quarta vittoria consecutiva, si porta a 17 distanze da Paolo Dalla Zuanna, secondo posto con 64 punti. Terza posizione occupata da Luigi Cogato, 58 punti.

A vincere la Superveteran 2T di giornata è stato Alberto Facci (KTM): nonostante la minaccia dettata dai buoni tempi staccati da Danilo Plando (Beta), il pilota ha tenuto costantemente alta la guardia assicurandosi così l’oro di giornata. Plando, d’altro canto, ha concluso con l’argento a pochi passi dal rivale. Terza posizione, invece, occupata costantemente da Fabrizio Muccioli (Gas Gas).

La classifica di campionato rimane ancora poco nitida: mentre Alberto Facci incrementa il gap con il rivale al secondo posto, Andrea Pagani (KTM), Fabrizio Muccioli, terza posizione, si porta con il terzo posto di oggi ad un passo dal secondo gradino.

Classe Superveteran 4T: ad iniziare col piede giusto ad inizio gara è stato Mirko Silvestrin (Beta) che, senza far attendere troppo, ha girato il gas e si è portato sul vertice della classifica davanti a Roberto Zardo (KTM – Motoclub Gaerne) e Fabio Rosano (Fantic). Quest’ultimo viene incalzato da Simone Girolami (KTM), che ne prende subito la posizione. Quando ormai la classifica sembrava aver preso una forma solida, è stato il Cross Test 2 a cambiare le carte in tavola: il crono sfavorevole di Silvestrin lo ha fatto calare di un passo mentre Girolami è volato direttamente sul trono di classe. Zardo, invece, è stato costretto ad indietreggiare sull’ultimo gradino del podio. La gara si è chiusa con le medesime posizioni, niente è cambiato fino alla fine.

In campionato rimangono inalterate le posizioni già precedentemente occupate: Girolami sul gradino più alto, seguito da Zardo e da Silvestrin.

Irrefrenabile è Carlo Valenti (KTM – Motoclub Sebino Camuno) che, senza lasciare spazi agli avversari, ha trionfato anche in questa quarta manche nella Ultraveteran 2T. Dietro lo ha seguito Diego Siragna (Beta) senza sosta fino al Cross Test 2, prova in cui Davide Sandri (Beta) è passato all’attacco con un ottimo tempo che gli ha permesso il sorpasso. Il rivale ha cercato vendetta, ma nel mezzo del duello è giunta la stoccata di Roberto Cesareni (KTM – Motoclub Sebino Camuno), che prende il suo posto sull’ultimo gradino di classe.

Carlo Valenti raggiunge con questa vittoria gli 80 punti. Roberto Cesareni lo segue con 66 lunghezze. Terza posizione di Stefano Danesi (Beta), 50.

La Ultraveteran 4T ha visto come vincitore Fabrizio Hriaz (KTM – Team Specia) che, dopo un iniziale sorpasso su Paolo Bertorello (Beta), si è distanziato dai suoi rivali. Bertorello, calato sul terzo gradino a fine primo giro, ha dovuto vedersela costantemente con Fabio Benetti (KTM), pronto a strappare via dalle sue mani il secondo posto. Alla fine il duello si è concluso con l’argento di Bertorello e il bronzo di Benetti.

In campionato Hriaz continua a fare incetta di vittorie e raggiunge 80 punti precisi. Le 21 distanze che separano Luca Gandolfo (KTM – 3G Factory Team) dalla vetta sono ormai incolmabili, dunque il pilota dovrà dare il massimo per difendersi da Ubaldo Mastropietro (KTM), a pochi passi da lui.

A trionfare nella categoria Major del KTM Enduro Challenge Major è stato Alessandro Rizza, pilota che ha dominato totalmente la giornata anche in questa tappa del campionato. Dietro lo hanno seguito Davide Dall’Ava e Mirko De Felice. La Veteran è andata nelle mani di Angelo Maria Maggi, seguito a sua volta da Nicola Tambini e Fabrizio Hriaz.

In campionato è sempre Alessandro Rizza ad avere in pugno la categoria Major davanti a Davide Dall’Ava e Mirko De Felice. Molto infuocata è, invece, la categoria Veteran, che vede al momento la leadership di Nicola Tambini con 69 punti. Secondo posto occupato da Fabrizio Hriaz, 64 punti. Terzo posto occupato da Angelo Maria Maggi con 60 lunghezze. Con questi risultati, tutto può ancora cambiare.

A trionfare tra i Motoclub è stato il Sebino che, con i suoi piloti di fiducia (Deny Philippaerts, Alessandro Rizza e Carlo Valenti), ha totalizzato oggi 60 punti. Con tre punti di svantaggio ha chiuso il Motoclub Alassio (Cristian Natta, Davide Dall’Ava e Danilo Plando). A chiudere la top 3 il Motoclub Vittorio Alfieri (Luca Politanò, Paolo Bertorello e Angelo Barbiero).

A conquistare il podio dei Team Indipendenti è stato Osellini Team insieme ai suoi piloti (Riccardo Chiappa, Stefano Nigelli e Matteo Cravedi). A seguire la formazione del RRS Racing Team (Eric Rebellato, Roberto Zardo e Paolo Ros).

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