Mondiale MX1/MX2 - GP Limburg. Doppietta Cairoli, ma che fatica!

Lommel si conferma come una delle piste più difficili dell'intero Mondiale e anche Tony Cairoli, assoluto dominatore della gara, ha dovuto fare i conti con la difficile sabbia belga. Il pilota della KTM, pur dimostrandosi nettamente il più veloce in pista, ha dovuto sudarsi la vittoria a causa di due cadute, una per manche, che lo hanno costretto a due spettacolari rimonte.
Caduto al primo giro, dopo avere conquistato l'hole shot, Tony, nella prima manche, ha dovuto recuperare su Frossard e su Desalle. Ha passato il francese della Yamaha al secondo giro, che non si è dato per vinto ripassandolo in seguito, e poi di nuovo all'undicesimo. Una volta secondo, Tony, è andato all'inseguimento di Desalle e a un minuto dalla fine con un sorpasso al cardiopalma (ha affiancato il belga, lo ha passato all'atterraggio da un salto con la moto di traverso) si è portato al comando. Da lì la cavalcata solitaria negli ultimi sgoccioli di gara. Desalle ha chiuso al secondo posto, mentre Frossard si è fatto sopravanzare da Rui Goncalves, proprio all'ultimo giro, chiudendo quarto davanti a Nagl e all'altro pilota della Honda, Bobryshev. Settimo posto per Philippaerts, davanti a Leok con la TM.
Ancora il più veloce al via, Tony, è di nuovo scivolato nella seconda manche. Come nella prima, ha iniziato la sua rimonta: al nono giro ha scavalcato Bobryshev e non ha più lasciato scampo agli avversari. Ha guidato in maniera magistrale su di una pista sabbiosa, difficilissima, piena di solchi formatisi dopo pochi giri, tecnica che ancora una volta ha esaltato le sue doti di guida e Nagl e Bobryshev non è rimasto che lottare per il secondo posto. Quarto Desalle davanti ad un grande Leok che ha portato la TM al quinto posto. Beffa finale invece per Goncalves, terzo fino a 200 metri dall'arrivo, quando il motore della sua Honda si ammutoliva, lasciandolo tristemente a bordo pista. Nono posto per Philippaerts.
Migliorano intanto le condizioni di Steve Ramon, caduto pesantemente sabato durante la manche di qualifica. Il pilota della Suzuki ha riacquistato la sensibilità a braccia e gambe e sembra sulla via del completo recupero.
Cairoli guida ora la classifica con 52 punti di vantaggio su Desalle e 63 su Frossard.

Nella MX2 grande prestazione di Jeffrey Herlings, che ha messo a frutto la sua esperienza sulla sabbia per prendersi una bella rivincita sul suo rivale e compagno di squadra, Ken Roczen. In gara 1 è stato ancora una volta un errore di Roczen a due giri dalla fine a regalare la vittoria ad Herlings, dopo che l'olandese a sua volta aveva ceduto la leadership della gara al tedesco per una caduta. In gara 2 Herlings è caduto nuovamente mentre era in testa, ma a quel punto ha messo il turbo e girando tre secondi al giro più veloce dei suoi avversari ha letteralmente strapazzato van Horebeek e Roczen andando a vincere d'autorità gara e GP. Dietro al terzetto della KTM hanno nell'ordine il GP, Anstie, Gautier e Searle.
In classifica comanda sempre Roczen, ma con un vantaggio ridotto a 21 punti su Herlings.


MX1 Results
1, Tony Cairoli, Italy, KTM
2, Clement Desalle, Belgium, Suzuki
3, Max Nagl, Germany, KTM
4, Evgeny Bobryshev, Russia, Honda
5, Steven Frossard, France, Yamaha

MX1 Standings
1, Tony Cairoli, Italy, KTM, 466
2, Clement Desalle, Belgium, Suzuki, 414
3, Steven Frossard, France, Yamaha, 403
4, Evgeny Bobryshev, Russia, 369
5, Max Nagl, Germany, KTM, 349


MX2 Results
1, Jeffrey Herlings, Netherlands, KTM
2, Ken Roczen, Germany, KTM
3, Jeremy van Horebeek, Belgium, KTM
4, Max Anstie, UK, Kawasaki
5, Gautier Paulin, France, Yamaha

MX2 Standings
1, Ken Roczen, Germany, KTM 490
2, Jeffrey Herlings, Netherlands, KTM 469
3, Tommy Searle, UK, Kawasaki 400
4, Gautier Paulin, France, Yamaha 373
5, Zachary Osborne, USA, Yamaha 295