Motocross
Motocross delle Nazioni 2012. Sorpresa Germania. Cairoli Immenso - VIDEO e GALLERY
il 30/09/2012 in Motocross
Tony Cairoli trascina l'Italia al quinto al Nazioni con due vittorie di manche. Anche il Belgio precede gli USA

Ci teneva a fare bene sulla sabbia di Lommel. Obiettivo raggiunto con tanta emozione. Tony Cairoli si conferma il re della sabbia e della MX1. Ha preso per mano il team Italia e lo ha portato al quinto posto grazie alle sue due vittorie. Peccato che in parte sia mancato Lupino, altrimenti sarebbe stato podio, visto che Guarenri ancora una volta ha corso due belle manche.
Ma il mattatore di giornata è stato Tony. Doveva rompere la cabala negativa al Nazioni. Lo ha fatto a modo suo: dominio di entrambe le manche che gli permettono di vincere la classifica individuale e mantenere intatta la sua imbattibilità. Grande Tony: finisce in modo trionfale il suo 2012 con due vittorie secche. Nella prima non ha avuto rivali. Una volta preso il comando si è involato verso l'affermazione della gara che vedeva al via MX1 e MX2. Più difficile la terza manche, seconda per lui, con al via MX1 e MX3. Tony è scattato in testa, ha preso il largo, ma poi Herlings, specialista della sabbia e dominatore di gara 2, ha spinto la sua Ktm 350 alla rincorsa del sei volte iridato. Tony negli ultimi minuti, come sempre, ha fatto la differenza. Ha spinto al massimo e ha così mantenuto il vantaggio sull' olandese. Una manche tiratissima che ha fatto urlare di gioia Cairoli appena tagliato il traguardo. Una vittoria meritatissima che gli ha permesso di essere il migliore pilota, nella classifica individuale, del Nazioni. È stato l'unico a vincere entrambe le manche ed è stato l'unico a tenere a bada Herlings. Splendido Tony. Il 2012 è finito come era iniziato: dominando.
Alla fine per soli tre punti l'Italia non ha conquistato un meritato terzo posto nonostante le due vittorie di Cairoli e il bel quinto posto di Davide Guarneri (Open – KTM Silver Action) nella seconda manche. A conti fatti pesano i punti di un Alessandro Lupino (MX2 – Husqvarna Team by Ricci) frenato da un infortunio e da una caduta. Prima vittoria per la Germania, secondi i padroni di casa del Belgio davanti agli USA, vincitori delle ultime sette edizioni.
Race1 (MX1-MX2) La giornata parte subito bene per la formazione azzurra con la vittoria nella prima manche di Antonio Cairoli. Il pilota Siciliano preferisce partire al centro con alla destra, molto vicino, c'è il compagno di squadra Lupino, il ventitresimo a entrare nel cancelletto. La scelta del sei volte campione del mondo è quella giusta, infatti Cairoli manca l'hole shoot di poco, si tiene fuori dai guai che spesso lo hanno penalizzato nei precedenti Nazioni e, al primo passaggio, è già secondo dietro il portoghese Goncalves, autore di una grandissima partenza. Lupino invece è a metà gruppo in ventesima posizione. Il momento chiave, nel bene e nel male per la Maglia Azzurra è, però, al secondo passaggio con Cairoli che prende la testa della corsa e Lupino che, invece, cade a terra, una caduta che lo costringe al ritiro per l'uscita della spalla, che si assomma al problema alla mano accorsogli venerdì. L'Italia, così, non ha più possibilità di scarto, in quanto il forfait di Lupino pesa ben 37 punti. Tornando alla gara, dopo pochi minuti Cairoli sembra già aver chiuso ogni discorso per la vittoria quando invece Paulin superando Nagl passa al secondo posto dimostrando di avere lo stesso passo di Tony che, nel frattempo, è impegnato con fastidiosi doppiaggi. Quando dal box italiano mostrano a Cairoli la tabella con sopra un pericoloso +1 secondi, il campione siciliano apre il gas e fa di nuovo il vuoto dietro di se. Mantiene fino al termine un passo così forte da doppiare perfino l'americano Bagget 14°. L'altro statunitense Dungey prova a entrare nella top5 ma cade e chiude 7°. Al termine della prima manche, quindi, la Germania è in testa, grazie al terzo posto di Nagl e al quinto di Roczen. Dietro di loro i padroni di casa del Belgio con un quarto posto di Desalle e un decimo di Van Horebeek. Terza la Francia con Musquin 19°, a pari merito con gli USA
Race2 (MX2/Open) Lupino, dopo la grande paura dovuta alla caduta in prima manche è regolarmente al via nonostante una spalla e il polso non a posto. Questa volta l'hole shot è di proprietà del campione del mondo MX2, Jefrey Herlings, il favoritissimo della vigilia su questo terreno. Ma dietro di lui c'è la Maglia Azzurra di uno splendido Guarneri. Terzo l'americano Barcia. Poi la coppia belga, De Dycker e Van Horebeek. Dopo un giro però cambiano le posizioni dietro Herlings con Guarneri diventato quinto. Lupino è 31°. Nel tentare di attaccare Herlings, Barcia cade stretto dall'olandese e va a terra, mentre Guarneri deve cedere la posizione allo scatenato Roczen che in pochi secondi sorpassa De Dycker, Leok e Barcia e passa al secondo posto. Nella bagarre, Barcia perde anche la terza posizione ai danni del belga De Dycker che trascinato dal pubblico di casa va a prendersi addirittura la seconda piazza su Roczen. Doccia fredda per i padroni di casa con il forfait di Van Horebeek. Guarneri nonostante non ami la sabbia è autore di una grandissima gara e tiene dietro l'americano Baggett difendendo il sesto posto per poi passare 5°. Dura poco però l'americano si fa sotto e ripassa Davide. Lupino corre con il cuore perché fisicamente non può dare molto di più e naviga tra il 23° e il 25° posto. Nella passerella finale di Herlings, solo indisturbato dal primo giro, sorpresa in casa USA con la rottura di Barcia. Guarneri ritorna perciò quinto.
Germania in testa a 19, poi USA a 41 e Francia a 42. L'Italia è 8° a 68°. Serve una manche perfetta di Guarneri e Cairoli per puntare al podio. Da gustare la sfida tra i due campioni del mondo dell'MX1 e dell'MX2.
Race3 (MX1/Open) Nella gara regina con tutti i migliori in pista, parte benissimo l'Italia con Cairoli autore dell'hole shot, seguito da Dungey. Guarneri è decimo. Herlings cade al via ma recupera in fretta. Subito un guaio a Casa Azzurra, si spegne la moto del bresciano che passa diciannovesimo. Serve un miracolo all'Italia per prendere il podio. Gli USA sono secondi e terzi, ma Dungey fa un volo sui cartelloni pubblicitari e diventa 13°. Herlings recupera posizioni su posizioni grazie a una serie di giri veloci. Da lì inizia un'altra gara. Arriva a poco meno di dieci giri dalla fine a pochi secondi da Cairoli, con il siciliano a spingere per cercare di mantenere il distacco. I doppiati che prima avevano penalizzato l'Italiano, ora coinvolgono l'olandese. Non si arriva mai allo scontro anche se, in alcuni tratti, i due campioni sono arrivati a poco più di un secondo di distacco. All'arrivo Cairoli può festeggiare la sua prima doppietta al Motocross delle Nazioni e il successo personale. Per quello di squadra mancano purtroppo solo 3 punti all'Italia per giungere sul podio, la rimonta di un buon Guarneri si ferma al 13° posto. La festa è per la Germania al suo primo successo in questa competizione, seguita dai padroni di casa del Belgio. Chiudono gli USA al terzo posto, un risultato fin troppo largo per come i vincitori delle ultime sette edizioni si sono comportati quest'oggi.
Tony Cairoli:"Sono molto felice per la vittoria individuale del Nazioni. Sono riuscito in entrambe le manche a fare il ritmo e nella seconda sono riuscito a mantenere la prima piazza nei confronti di Herlings, che è stato veramente veloce oggi. Io sono partito forte, poi ho gestito per poi ritornare ad accelerare nelle battute finali. Sono state due belle manche e vincerle entrambe mi permette di chiudere la stagione alla grande. Sono contento di avere vinto qui a Lommel, una pista che mi piace molto, nel Nazioni che nelle ultime edizioni non mi aveva portato molto bene. Peccato avere perduto il podio di squadra per una manciata di punti. Siamo stati un po' sfortunati, però Guarneri e Lupino sono stati bravi e hanno dato il massimo. Peccato che Davide sia caduto all'inizio, altrimenti avremmo finito più avanti. Sarà per il prossimo anno."
Risultati MX OF NATION- LOMMEL :
Race 1 top ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 34:26.888; 2. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:21.182; 3. Maximilian Nagl (GER, KTM), +0:28.933; 4. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:38.741; 5. Ken Roczen (GER, KTM), +0:40.180; 6. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +1:05.036; 7. Ryan Dungey (USA, KTM), +1:11.286; 8. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +1:38.040; 9. Marc de Reuver (NED, Kawasaki), +1:42.851; 10. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +1:44.824;
Race 2 top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 34:41.619; 2. Tanel Leok (EST, Suzuki), +0:58.141; 3. Ken de Dycker (BEL, KTM), +1:00.358; 4. Ken Roczen (GER, KTM), +1:48.464; 5. Davide Guarneri (ITA, KTM), +2:27.689; 6. Blake Baggett (USA, Kawasaki), -1 lap(s); 7. Marcus Schiffer (GER, Suzuki), -1 lap(s); 8. Todd Waters (AUS, Suzuki), -1 lap(s); 9. Max Anstie (GBR, Honda), -1 lap(s); 10. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), -1 lap(s);
Race 3 top ten: 1. Cairoli, Antonio (ITA, KTM), 35:00.015; 2. Herlings, Jeffrey (NED,KTM), 3.037; 3. Barcia, Justin (USA, HON), 57.823; 4. Leok, Tanel (EST, SUZ), 1:23.257; 5. De Dycker, Ken (BEL, KTM), 1:29.784; 6. Nagl, Maximilian (GER, KTM), 1:37.774; 7. Desalle, Clement (BEL, SUZ), 1:49.089; 8. Paulin, Gautier (FRA, KAW), 1:56.647; 9. Dungey, Ryan (USA, KTM), 2:00.599; 10. Goncalves, Rui (POR, HON), 2:08.575.
Classifica: 1. Germania (Nagl, Roczen, Schiffer) 25; 2. Belgio (Desalle, De Dycker, Van Horebeek) 29; 3. Usa (Barcia, Dungey, Bagget) 39; 4. Olanda (Herlings, Coldenhoff, De Reuver) 44; 5. Italia (Cairoli, Lupino, Guarneri) 45
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