Motocross
Italiano MX Junior 2019, piccoli eroi nel fango di Montevarchi
Condizioni meteo estreme per la seconda selettiva area Centro Sub. Nel fango toscano vincono Cassibba 125cc., Lata S.85cc., Rispoli J.85cc., Roberti C.65cc. e Uccellini 65ccD
Al Miravalle di Montevarchi (AR) si è vissuto un fine settimana da “epica del motocross”, con due giorni di pioggia praticamente incessante, a tratti anche violenta, ed un comportamento incredibilmente professionale da parte dei giovanissimi protagonisti del tricolore junior. Eccellente anche il modo in cui ha reagito all’emergenza l’intero staff (Off Road Pro Racing, Moto Club Brilli Peri e gruppo di lavoro Federmoto) e la risposta del tracciato, mai impraticabile; questi due elementi hanno consentito di condurre in porto una manifestazione molto impegnativa e a forte rischio di annullamento. Azzeccatissima infine la scelta di dividere il programma tra sabato e domenica, anticipando al primo giorno Gara 1: tutte le categorie, fatta eccezione per i Debuttanti, tenuti prudenzialmente “a riposo” la domenica, hanno potuto così disputare le due manche e concludere nel modo migliore la fase selettiva, in vista della semifinale di Faenza del 9 giugno.
La tappa toscana del tricolore Junior MX ha infatti definito il campo dei qualificati: campioncini della half season sono: Andrea Uccellini (Husqvarna) nella 65 Debuttanti, Andrea Maria Roberti (KTM) nella 65 Cadetti, Simone Mancini (KTM) nella 85 Junior, Valerio Lata (KTM) nella 85 Senior e Ciro Tramontano (Husqvarna) nella 125.
Il quattordicenne siciliano Gaetano Cassibba (Husqvarna, 3°/1°) trascina all’entusiasmo, nella 125, la tribuna del Miravalle. A capo degli “ultras” c’è uno scatenato Alberto Forato, capoclassifica dell’europeo 250 e pilota del Team Maddii Racing, che guida il tifo di tanti giovani griffati Husqvarna. Il motivo è presto spiegato, il giovane vincitore assoluto fa parte della squadra valdarnese ed è proprio compagno di camera di Alberto. In un finale convulso, sotto la pioggia battente, Cassibba si aggiudica gara 2, condotta a lungo dal campano Ciro Tramontano (Husqvarna), e fa sua l’assoluta. Sul podio salgono lo stesso Tramontano (1°/3°) e il laziale Alessandro Iazzetta (KTM Pardi Royal Pat Scuola Cross, 2°/17°). Di Tramontano è anche l’hole-shot Pro Grip.
Pagano un po’ il prezzo di una pista estremamente difficile ed insidiosa, tra gli altri, il vincitore di Montalbano Giuseppe Arangio Febbo (Husqvarna, 22°/13°) e il toscano Nicola Salvini (Husqvarna, 6°/14°).
Il Challenge Eni i-RideArea Centro Sud vede prevalere ancora Cassibba che, con 420 punti, giunge ex-equo con Tramontano ma fa valere il miglior piazzamento in gara 2. Terzo Iazzetta, 274 pt.
Nell’YZ Yamaha bLU cRU Challengela vittoria va a Riccardo Lupi (Yamaha, Matelica), con 58 punti, che precede Denny Tanzini (Yamaha, A.M. Aretina, 52 pt.) e Alessio Ciani (Yamaha, Trasimeno) a quota 33pt.
E’ una “macchina” il laziale Valerio Lata (KTM, 1°/1°) nella 85 Senior. Il tredicenne pilota di Acilia ripete la prestazione di Montalbano e si impone nettamente in entrambe le manche, controllando con disarmante disinvoltura tutti gli avversari. Lata fa sua anche l’hole shot Pro Grip e, in entrambe le frazioni, accumula subito un vantaggio abissale che dimostra poi di saper gestire con sorprendente calma e maturità.
La prova di Lata non deve comunque appannare il valore del risultato ottenuto dagli due piloti che salgono sul podio. Secondo è il fiorentino Ferruccio Zanchi (Husqvarna, 3°/3°), terzo il siciliano Maurizio Scollo (Yamaha – Yamaha MX Junior Team, 2°/6°).
Gara 1 della 85 Senior è una delle poche del week end che si disputa con pioggia più leggera e cielo schiarito rispetto alla prevalente cappa plumbea. Lata arriva ad accumulare un vantaggio di quasi 40” su Scollo, poi rallenta mentre Zanchi conquista la terza piazza su un coriaceo Nathan Mariani (KTM). Danno spettacolo nel gruppo degli inseguitori Barbieri, Cape, lo stesso Zanchi e Brandini.
Anche Gara 2 è meno flagellata, Lata ammette di essere stato attento soprattutto ai piloti più lenti nelle traiettorie uniche mentre il siracusano Scollo, felicissimo, dichiara di amare il fango e manda un saluto al suo manager Ilario Ricci.
Lata fa sua anche la tappa del Challenge Eni i-Ridecon 500pt., seguito da Zanchi a quota 320 pt. Sul terzo gradino del podio sale il senese Davide Brandini (KTM, 310 pt.).
Nell’YZ Yamaha bLU cRU Challenge, Maurizio Scollo (Yamaha MX Junior Team) incassa 320pt.
In un ideale campionario di immagini da ricordare, la 85 Junior ne regala una delle più suggestive e significative. La scena si verifica dopo l’arrivo di Gara 2 quando Brando Rispoli (Husqvarna/Team Fashion Bike Mototecnica) e Simone Mancini (KTM/Pardi Royal Pat) si avviano verso il podio. Il secondo, che ha vinto gara 1 e che ha condotto la seconda manche per sei delle otto tornate prima di scivolare per un contatto con un doppiato, a sua volta caduto, nonostante il terzo posto non riesce a trattenere le lacrime. Rispoli, che grazie a questa circostanza ha vinto prova e gara e che di anni ne ha 12 come il compagno, se ne accorge, gli appoggia paternamente un braccio sopra le spalle e lo consola, dandogli delicatamente alcune pacche. Non è il libro Cuore, è autentica sportività. La gara della 85 Junior ha un terzo grande protagonista, è Alessandro Traversini (KTM), figlio dell’ex-campione e CT azzurro Thomas: i tre chiudono infatti a pari punti l’assoluta, discriminante è gara 2 e quindi Rispoli precede Mancini e Traversini ma il figlio d’arte era stato già capace il sabato di inserirsi con un autorevole secondo posto nel prevedibile confronto tra Mancini e Rispoli.
Mancini si conferma leader anche nel Challenge Eni i-Ridema anche in questo caso è il risultato della seconda manche a risolvere un ex-equo, con Traversini, entrambi a quota 420. Terzo posto equo, con 240 punti, per Pierpaolo Salesi (Husqvarna) e Pierpaolo Mosca (KTM)
Due i protagonisti del ChallengeYZ Yamaha bLU cRU, entrambi toscani: sono, nell’ordine, Denny Lucchesi (Jugor-Yamaha, Pellicorse) con 157 punti e Elia Alamanni (Yamaha, Megan Racing) con 120.
Anche il pugliese Andrea Maria Roberti (KTM), dopo il successo di Montalbano, si ripete nella 65 Cadetti. Ma stavolta, dopo aver ottenuto anche la pole position, non riesce a firmare la doppietta. In gara 1 si impone infatti il senese Niccolò Mannini (Yamaha – MX Junior Team) che conduce dalla partenza alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle terminano lo stesso Roberti, che rimonta molto efficacemente ma non può raggiungere il fuggitivo, e Samuele Mecchi (Husqvarna). La seconda manche prende il via mentre riprende a piovere dopo una breve pausa in cui fa anche una fugace apparizione il sole ma bene fanno il Race Director Attilio Pignotti e il Direttore di Gara Guido Barbesi a farla disputare su pista ridotta, sempre a causa del fango.
Mannini parte male, poi cade, accusa una contusione ad una mano ma bada ad arrivare in fondo e conquista così il terzo gradino del podio nell’assoluta. Invece testa Roberti viaggia con grande regolarità, fa il vuoto alle sue spalle e precede Mecchi e Alessandro Maria Di Pietro (KTM – Fly Racing Team). Il pugliese, con un perentorio spunto alla partenza, fa sua anche l’hole shot Pro Grip
La classifica si ripete nel Challenge Eni i-Ridecon Roberti vittorioso con 460 pt. seguito da Mecchi a quota 380pt. e da Mannini con 350 punti.
L’YZ Yamaha bLU cRU Challengedella categoria Cadetti è appannaggio di Mannini con 330pt.; seconda posizione per Alessio Adamo con 146, terza piazza per Loris Menichelli con 123 pt.
Nella 65 Debuttanti , dopo il doppio successo di Montalbano, si ripete Andrea Uccellini (Husqvarna), che gioca in casa visto che è di Sansepolcro (AR). Ma è talmente netta l’affermazione del pilota di 9 anni, figlio di Luca, a suo tempo campione italiano di fuoristrada in tre specialità (trial, enduro e cross), da far passare in secondo piano il fattore ambientale. Andrea, che a febbraio ha corso a San Diego, in un indoor USA davanti ad 80.000 spettatori, riesce infatti a doppiare tutti gli avversari. Il confronto per il podio vede prevalere Cristian Amali (Husqvarna) su Vincenzo Mauriello (KTM). Come accennato, Gara 2 viene annullata in considerazione della pioggia battente ma nessuno dei “ragazzini terribili” si rallegra, a dimostrazione del grande spirito che li anima.
Il Challenge Eni i-Rideva ugualmente ad Uccellini con 250, seguito da Amali con 210pt e Mauriello (170pt).
Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Junior il 9 giugno a Faenza per la semifinale.
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