Nemmeno il tempo di cambiare le tarature delle sospensioni e di rimappare le centraline che i team ed i piloti americani son stati catapultati dagli stadi del Supercross alle piste National dell’outdoor. Due settimane dall’ultimo main event di Salt Lake city e la stagione del Pro Motocross è partita dal Fox Raceway di Pala.

Non deve essere facile per i piloti trovare la giusta condizione in così poco tempo, abituarsi dal singolo main event dalla durata di circa 20 minuti corso in notturna, quando ancora le temperature sono accettabili, a due manche da 30 minuti + 2 giri corse su tracciati esagerati e tosti. Anche perchè l’estate comincia ad avvicinarsi ed i primi caldi si fanno sentire. Per questo le prime gare sono anche un po’ d’assestamento, servono a trovare ritmo e condizione.

La mia attesa è tutta rivolta al passaggio di Jett Lawrence in 450, e visto la scorsa esperienza nel motocross delle Nazioni mi aspetto una sfida stellare con Sexton, mancando purtroppo Tomac. Non che ci siano dubbi sulla velocità del pilota australiano, e come abbiamo già visto per tanti top rider in passato, il passaggio dalla mx2 alla classe regina è spesso sinonimo di grande velocità iniziale. Ma un conto è il giro secco, altra cosa la gestione di un 450 per l’intera manche.

Ma Lawrence non è un pilota comune, continuo a credere che sia il talento più cristallino sfornato nell’ultimo decennio a livello mondiale. La sfida stellare con Sexton non c’è stata semplicemente perché Jett è stato superiore già dalle prove cronometrate, dove ha rifilato 2 secondi e mezzo all’avversario. Una guida sopraffina, leggera ed elegante, sempre in punta dei piedi sulle pedane a far scorrere la moto con una semplicità da far apparire facile quello che per chi ha guidato una moto da cross sa che facile non è. Nella prima manche i due rivali non si trovano vicino, Jett scappa subito, Sexton deve recuperare dal quinto posto e quando al settimo giro ha la meglio di Ferrandis per il secondo posto oramai è tardi per ricucire il gap.

Nella seconda invece i due si ritrovano a ruota già dal primo giro, con Chase di nuovo ad inseguire. Ma mai nel corso dei 35 minuti di gara Jett è apparso in affanno, ha controllato il compagno di squadra mantenendo un distacco risicato a poco più di un secondo senza commettere errori ed ha portato a casa la prima doppietta. Ed il ritmo era davvero alto, se pensiamo che Ferrandis giunto terzo è arrivato ad oltre 40 secondi! Per Sexton un compagno di team davvero scomodo, anche in ottica supercross 2024, ed in Honda dovranno essere molto bravi a gestire una situazione che potrebbe diventare delicata. 

Dietro ai due, il francese di Yamaha Star Racing Ferrandis chiude due volte terzo. Al rientro alle gare dopo un lungo periodo di stop forzato per infortunio, Dylan ha fatto una buona gara ma mi aspetto qualcosa di più da lui, anche pensando a quello che aveva fatto qualche stagione fa vincendo proprio il titolo. Credevo che l’assenza dal supercross nelle ultime gare, quando oramai aveva risolto il suo infortunio, servisse a trovare una condizione migliore nel National per approfittarne soprattutto nelle prime gare, quando magari gli avversari principali non avevano ancora una condizione al 100%. Ma qui a Pala non è stato così, deve già inseguire.

Il duo Ktm Plessinger - Webb si sono alternati nelle posizioni appena fuori dal podio, ma almeno qua non sono sembrati in grado di impensierire il duo Honda, al momento li vedo più in lotta per il terzo gradino del podio che per una vittoria. Stupore invece per la gara dello spagnolo Jose Butron, oramai non più giovane e quasi a fine carriera, che in sella ad una GasGas 450 riesce ad ottenere l’ottavo posto assoluto grazie a due piazzamenti da top ten. Bravo lo spagnolo, ma forse il livello dopo i primi 5/6  top rider ( calcolando che molti sono ancora fuori per infortuni vari o per scelte diverse, vedi World Supercross ad esempio per Roczen, Wilson, Savatgy ed altri..) non è così alto. Nella seconda manche Butron chiude ottavo a due minuti e mezzo dal leader, con il best lap a oltre 7 secondi al giro, anche se la lunghezza della pista non è nemmeno paragonabile a quelle del mondiale visto che il giro durava oltre i 2 minuti e 20 secondi.

Abbiamo visto schierato al cancello anche il nostro endurista oramai americanizzato Giacomo Redondi, che a pochi giorni dalla gara vicino casa ha deciso di montare una ruota da 19 sulla sua 450 da enduro e chiudere qualche click di forca e mono giusto per non fare troppi fondocorsa sui grandi salti del tracciato californiano. Red18 si è difeso bene, almeno fino a quando il fisico lo ha sorretto, ma soprattutto si è divertito ritornando al suo primo amore mai dimenticato, facendo anche attenzione a non farsi male visto che il “suo” campionato non è ancora finito.

Fox Raceway National - 450 Class - May 27, 2023

	Rider	Hometown	Motos	Machine
1	Jett Lawrence	Landsborough, Queensland, Australia	1 - 1	Honda CRF450R
2	Chase Sexton	La Moille, IL	2 - 2	Honda CRF450R
3	Dylan Ferrandis	Avignon, France	3 - 3	Yamaha YZ450F
4	Aaron Plessinger	Hamilton, OH	5 - 4	KTM 450 SX-F
5	Cooper Webb	Newport, NC	4 - 5	KTM 450 SX-F
6	Adam Cianciarulo	Port Orange, FL	6 - 7	Kawasaki KX450SR
7	Grant Harlan	Justin, TX	9 - 6	Yamaha YZ450F
8	Jose Butron	Spain	10 - 8	GasGas MC 450F
9	Lorenzo Locurcio	Venezuela	7 - 11	GasGas MC 450F
10	Fredrik Noren	Lidköping, Sweden	13 - 9	Suzuki RM-Z450

Passiamo alla 250, con un altro successo di Honda che in Usa quest’anno sta vivendo davvero un periodo magico. Hunter Lawrence sale sul gradino più alto del podio con la vittoria nella seconda manche, dove ha rimediato ad una prima manche chiusa soltanto terzo dopo una partenza fuori dalla top ten. Hunter ha velocità e costanza per replicare il successo del supercross, è lui l’uomo da battere. Bene a metà Hampshire, ottimo vincitore della prima manche ma che getta al vento tutto con una caduta nelle fasi iniziali della ripresa. Grande recupero dal fondo del gruppo all’undicesimo posto, ma basta soltanto per salire sul terzo gradino del podio di giornata.

I giovani che avanzano si fanno vedere, in particolare Haiden Deegan che da rookye dell’anno nel Supercross si prende già la piazza d’onore alla gara d’esordio nell’outdoor. Un sesto posto iniziale ma soprattutto un secondo posto nella manche finale, tenendo il passo sul giro di Hunter Lawrence ed avendo la meglio di Vialle a metà gara. Bene anche il francese, guardingo nella prima manche ma sul podio nella ripresa, e penso che il meglio l’ex campione del mondo lo debba ancora far vedere, nella specialità dove dovrebbe essere più a suo agio. Anche il suo compagno di squadra Vohland ha fatto vedere un esordio interessante, con la piazza d’onore nella prima manche. Mentre bisogna tenere d’occhio il ragazzino cresciuto nelle file del team green Kawasaki, Ryder DiFrancesco. In realtà classe 2005, quindi 1 anno più vecchio di Haiden, ma comunque molto giovane rispetto agli standard attuali americani, che non stanno avendo negli ultimi anni piloti che si avvicinano al professionismo prima dei 20/22 anni. Per lui piazzamento a ridosso della top ten, e grandi prospettive di crescita viste anche le capacità tecniche messe in mostra.

Tra una settimana si passa ad Hangtown per la prima prova d’appello, dove Sexton in primis è chiamato ad una pronta replica se non vuole lasciar scappare Lawrence. Stay tuned!

Fox Raceway National - 250 Class - May 27, 2023

	Rider	Hometown	Motos	Machine
1	Hunter Lawrence	Landsborough, Queensland, Australia	3 - 1	Honda CRF250R
2	Haiden Deegan	Temecula, CA	6 - 2	Yamaha YZ250F
3	R.J. Hampshire	Hudson, FL	1 - 11	HQV FC250 RE
4	Tom Vialle	Avignon, France	7 - 3	KTM 250 SX-F
5	Justin Cooper	Cold Spring Harbor, NY	5 - 4	Yamaha YZ250F
6	Max Vohland	Sacramento, CA	2 - 9	KTM 250 SX-F
7	Jo Shimoda	Suzuka City, Mie Prefecture, Japan	4 - 6	Kawasaki KX250F
8	Guillem Farres	Spain	8 - 5	Yamaha YZ250F
9	Levi Kitchen	Washougal, WA	10 - 7	Yamaha YZ250F
10	Carson Mumford	Simi Valley, CA	11 - 8	Kawasaki KX250F