MXGP Lommel: il poker di Febvre, la rimonta di Geerts - Le pagelle di Stefano Dami e il VIDEO

Il mondiale di Motocross arrivaa Lommel, la pista più temuta di tutto il campionato. La "deep sand", quella vera, nera, profonda e terribile, dove per alcuni finire le manche equivale a sopportare le pene dell'inferno. Per alcuni, non per tutti. Qualcuno se la ride sotto il casco, i veri "sabbaioli", quelli nati da queste parti, per loro è quasi tutto normale, naturale...

Nel mondiale di parecchi anni fa si diceva che spesso anche piloti di un certo livello rischiavano di prendere la paga dal figlio del panettiere locale, per sottolineare che questa gara era davvero una cosa a sé, troppo particolare il terreno per chi non ci era cresciuto e ci si allenava appena due/tre settimane all'anno. Ma oramai tutti i piloti del mondiale trascorrono mesi ad allenarsi tra Belgio ed Olanda, queste piste sono diventato parte integrante della preparazione invernale e quella differenza così marcata oggi non c'è più.

Ma i veri sabbiaioli rimangono tali, e se il margine rispetto alla concorrenza si è ridotto, comunque non è azzerato. Così già alla vigilia si sapeva che Adamo avrebbe dovuto difendersi, che Geerts nella sua pista di casa avrebbe fatto paura, così come De Wolf e Coenen. E se ci fosse stato Herlings in 450 probabilmente la gara sarebbe già finita prima ancora di iniziare, sulla carta almeno. Ma l'olandese non ha ancora recuperato, e poi c'è sempre la regola principale, che è la bandiera a scacchi a decidere per tutti..

Partiamo dalla MXGP.

Febvre piazza la quarta vittoria assoluta di fila, è in uno stato di forma psico/fisica incredibile e senza una partenza davvero orrenda nella seconda manche sarebbe stata doppietta. A Lommel. Sulla sabbia. Ma per chi come lui è un top rider da anni questa regola non esiste più ( almeno se manca Herlings ). Meglio così,  che sia partito male, ha reso la manche spettacolare ed imprevedibile fino all'ultimo grazie ad una rimonta incredibile. Oggi il più veloce in pista era lui. Voto 9 e 1/2.

Prado raddrizza un weekend che non era nato con buonissimi auspici, con il Sabato condizionato da errori e cadute anche involontarie. Ma la Domenica torna a guidare come sa fare e dimostra ancora una volta che questo è il suo anno, e che questo titolo lo vuole con tutte le sue forze. Lo fa con l'ultimo giro della prima manche, dove in una pista terribile fa il suo best lap per trovare il sorpasso su Vlaanderen e prendersi la terza posizione. Lo fa nella ripresa dominando tutta la manche e reagendo negli ultimi giri al ritorno di Febvre. E non era per i 3 punti, quelli sono abbastanza ininfluenti quando ne hai un centinaio di vantaggio, è per la testa, per il morale, per far sapere che potresti anche accontentarti ma non lo fai. Voto 9.

Coldenhoff ritrova il podio sulla sabbia amica con una bella gara. Veloce, regolare, ben preparato fisicamente, non ha fatto errori ed ha vinto la battaglia interna con il compagno di squadra, che come si sa è sempre il primo avversario soprattutto in tempi di rinnovi contrattuali! Voto 8.

Seewer invece continua ad essere un pò sprecone, qualche scivolata di troppo nel weekend ne rovina la prestazione finale, ed obbiettivamente era anche meno a suo agio rispetto a chi lo ha preceduto nelle enormi buche di sabbia, in particolare nella seconda manche.Voto 7

Ma riesce comunque a distanziare ulteriormente Fernandez in campionato, nella lotta per il terzo posto finale. Lo spagnolo aveva una buona velocità sul giro, ed a trovato anche una buona partenza nella seconda manche, ma fisicamente ha patito moltissimo la pista, con un cedimento che gli ha fatto perdere molte posizioni. E la solita propensione all'errore lo ha privato di una posizione migliore nella prima manche. Voto 6.

Grandissimo invece il nostro Alberto Forato, sesto assoluto nonostante un grande crash il Sabato che per fortuna non ha avuto conseguenze importanti. Ma la posizione al cancello per le manche della Domenica non era delle migliori, ed Alberto già di suo fatica a trovare buoni start. Le rimonte sono state pazzesche, con passo gara e tenuta fisica che gli avrebbero permesso di fare ancora meglio con partenze migliori. Bravo! Voto 7.

MXGP - Grand Prix Race 1 – Top 10 Classification:  1. Romain Febvre (FRA, Kawasaki), 35:24.776; 2. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), +0:13.310; 3. Jorge Prado (ESP, GASGAS), +0:17.629; 4. Calvin Vlaanderen (NED, Yamaha), +0:18.909; 5. Jeremy Seewer (SUI, Yamaha), +0:24.623; 6. Alberto Forato (ITA, KTM), +1:19.883; 7. Jeremy Van Horebeek (BEL, Honda), +1:22.943; 8. Mitchell Evans (AUS, Kawasaki), +1:28.790; 9. Ben Watson (GBR, Beta), +1:29.917; 10. Brian Bogers (NED, Honda), +1:32.020

MXGP - Grand Prix Race 2 – Top 10 Classification: 1. Jorge Prado (ESP, GASGAS), 35:38.681; 2. Romain Febvre (FRA, Kawasaki), +0:06.549; 3. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), +0:08.576; 4. Jeremy Seewer (SUI, Yamaha), +0:10.909; 5. Calvin Vlaanderen (NED, Yamaha), +0:32.123; 6. Ruben Fernandez (ESP, Honda), +0:39.668; 7. Alberto Forato (ITA, KTM), +0:43.613; 8. Harri Kullas (EST, Yamaha), +0:44.670; 9. Jeremy Van Horebeek (BEL, Honda), +0:59.801; 10. Brian Bogers (NED, Honda), +1:02.146

MXGP – Grand Prix Top 10 Classification:  1. Romain Febvre (FRA, KAW), 47 points; 2. Jorge Prado (ESP, GAS), 45 p.; 3. Glenn Coldenhoff (NED, YAM), 42 p.; 4. Jeremy Seewer (SUI, YAM), 34 p.; 5. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 34 p.; 6. Alberto Forato (ITA, KTM), 29 p.; 7. Jeremy Van Horebeek (BEL, HON), 26 p.; 8. Ruben Fernandez (ESP, HON), 25 p.; 9. Brian Bogers (NED, HON), 22 p.; 10. Ben Watson (GBR, BET), 21 p

MXGP - World Championship Top 10 Classification: 1. Jorge Prado (ESP, GAS), 665 points; 2. Romain Febvre (FRA, KAW), 566 p.; 3. Jeremy Seewer (SUI, YAM), 506 p.; 4. Ruben Fernandez (ESP, HON), 481 p.; 5. Glenn Coldenhoff (NED, YAM), 480 p.; 6. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 444 p.; 7. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 386 p.; 8. Alberto Forato (ITA, KTM), 331 p.; 9. Valentin Guillod (SUI, HON), 276 p.; 10. Mattia Guadagnini (ITA, GAS), 203 p

Passiamo ora alla MX2.

Sulla carta era prevedibile, la pista non ha fatto altro che confermare che il padrone di casa, Jago Geerts, qua non ha rivali. Due vittorie nette con distacco, danzando tra le buche come nessun altro, a cui si aggiunge la manche di qualifica del Sabato. Bottino pieno che lo fa avvicinare in un colpo solo alla testa della classifica. Voto 10 e Lode!

Adamo ha fatto il possibile, almeno fino alla fine della prima manche. Meglio del quarto posto era difficile fare, i valori in campo erano quelli grazie anche all'assenza di De Wolf. Sarebbe andata bene così, invece la seconda manche si è complicato la vita da solo con due cadute, e se ti stai giocando il titolo devi cercare di evitarle. Per questo il voto è 5. Ma ci sono aspetti comunque positivi, per le sfortune o demeriti altrui ( interpretateli come meglio credete ) Andrea si ritrova a lottare per un mondiale in cui sono rimasti praticamente in due. Ad inizio anno credo che ognuno di noi avrebbe comunque messo la firma per vedere Adamo anche "solo" vicecampione del mondo ( e non è comunque finita, la tabella rossa ce l'ha ancora lui..) per cui io il bicchiere, a parte oggi, lo vedo mezzo pieno!

Chi ha fatto valere alla grande la sua nazionalità, ma anche il suo enorme talento, è Lucas Coenen. Il sedicenne belga dopo due gare un pò opache ritrova la via del podio con una prestazione molto convincente, inferiore soltanto a quella del vincitore Geerts. Secondo posto strameritato, con una seconda manche in rimonta superlativa, così come il mio voto: 9!

Bravo anche Laengelfelder, sicuramente non un sabbiaiolo puro ma che ha dimostrato di esserlo diventato con l'allenamento. Ha perso il confronto diretto con Coenen non tanto per mancanza di velocità, ma nella distanza. Quando le forze hanno cominciato a venir meno e la guida è diventata più istintiva per entrambi, lui era meno sciolto, meno fluido, la scivolata nella seconda manche ne è stata la conseguenza. Ma comunque ottima gara per il tedesco, voto 8.

Benistant e De Wolf dicono probabilmente addio ai sogni di conquistare il titolo. Il francese, con i postumi della caduta della scorsa settimana, ci prova ma probabilmente questo era il GP meno indicato per chi deve anche sopperire a problemi fisici e la rinuncia a correre diventa per lui purtroppo inevitabile. 102 punti dalla vetta sono veramente troppi a questo punto.

L'olandese dell'Husqvarna invece sarebbe stato molto a suo agio qua, ma il dolore causato dai postumi di una caduta in allenamento ( di mercoledì 19 luglio ma tenuta nascosta ) lo costringe a dare forfait dopo qualche giro della prima manche. Nel comunicato stampa di Nestaan si legge che salterà anche il prossimo GP, per cui i 63 punti di ritardo, e che aumenteranno, sembrano difficili da recuperare anche per lui.

Il doppio zero dei due piloti sopra indicati a permesso a Liam Everts di avvicinarsi prepotentemente al terzo posto in campionato. E per il figliol prodigo, fresco di rinnovo contrattuale con Ktm, potrebbe essere davvero un colpaccio. Sulla sabbia  chiaramente amica anche per lui, ha corso molto bene, con un gran passo gara ma gli sono mancate le partenze. Rimonte convincenti, ma niente podio che poteva essere alla portata qua! Voto 7.

Infine molti bravi sia Andrea Bonacorsi che Ferruccio Zanchi. Liberi dal campionato europeo entrambi si sono difesi alla grande sulla pista più terribile dell'intero mondiale. E se è vero che Andrea ha magari più esperienza e vive da queste parti da qualche anno, fare sesto una manche praticamente attaccato ad Adamo ed Everts è veramente tanta roba. Così come Zanchi che nella ripresa lotta per la  settima piazza fino praticamente a 3/4 giri dalla fine, prima di cedere un pò fisicamente. Entrambi sono sulla strada giusta!

Ora si va nel Nord Europa per la doppia trasferta Finlandia-Svezia ( ma con una settimana di pausa tra le due..). Rimangono 6 gare alla fine, dopodiché a Matterley Basin potremmo finalmente incoronare i nuovi campioni, se non prima!

MX2 - Grand Prix Race 1 – Top 10 Classification: 1. Jago Geerts (BEL, Yamaha), 35:17.877; 2. Lucas Coenen (BEL, Husqvarna), +0:07.597; 3. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), +0:25.306; 4. Andrea Adamo (ITA, KTM), +0:51.511; 5. Liam Everts (BEL, KTM), +0:54.335; 6. Andrea Bonacorsi (ITA, Yamaha), +0:57.784; 7. Kevin Horgmo (NOR, Kawasaki), +1:03.826; 8. Oriol Oliver (ESP, KTM), +1:08.473; 9. Rick Elzinga (NED, Yamaha), +1:21.219; 10. Sacha Coenen (BEL, KTM), +1:24.008

MX2 - Grand Prix Race 2 – Top 10 Classification: 1. Jago Geerts (BEL, Yamaha), 35:28.603; 2. Lucas Coenen (BEL, Husqvarna), +0:20.636; 3. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), +0:39.030; 4. Liam Everts (BEL, KTM), +0:50.215; 5. Rick Elzinga (NED, Yamaha), +1:13.586; 6. Kevin Horgmo (NOR, Kawasaki), +1:18.723; 7. David Braceras (ESP, Kawasaki), +1:35.344; 8. Isak Gifting (SWE, GASGAS), +1:41.969; 9. Ivano Van Erp (NED, Yamaha), +1:45.877; 10. Oriol Oliver (ESP, KTM), +1:50.221

MX2 – Grand Prix Top 10 Classification:  1. Jago Geerts (BEL, YAM), 50 points; 2. Lucas Coenen (BEL, HUS), 44 p.; 3. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 40 p.; 4. Liam Everts (BEL, KTM), 34 p.; 5. Kevin Horgmo (NOR, KAW), 29 p.; 6. Rick Elzinga (NED, YAM), 28 p.; 7. Andrea Adamo (ITA, KTM), 26 p.; 8. Oriol Oliver (ESP, KTM), 24 p.; 9. David Braceras (ESP, KAW), 23 p.; 10. Isak Gifting (SWE, GAS), 23 p

MX2 - World Championship Top 10 Classification: 1. Andrea Adamo (ITA, KTM), 564 points; 2. Jago Geerts (BEL, YAM), 551 p.; 3. Kay de Wolf (NED, HUS), 501 p.; 4. Liam Everts (BEL, KTM), 487 p.; 5. Thibault Benistant (FRA, YAM), 462 p.; 6. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 438 p.; 7. Roan Van De Moosdijk (NED, HUS), 433 p.; 8. Lucas Coenen (BEL, HUS), 425 p.; 9. Kevin Horgmo (NOR, KAW), 361 p.; 10. Jan Pancar (SLO, KTM), 253 p