Motocross
MXGP Svizzera , il punto di Stefano Dami: vittorie di Tim Gajser e Kay de Wolf
Lo sloveno, in grande spolvero a Fraunfeld, con una doppietta precede Jeffrey Herlings e Jorge Prado e riallunga in classifica. In MX2 l'olandese dell'Husqvarna precede Simon Laengenfelder e Liam Everts
Frauenfeld in Svizzera ospita l'appuntamento numero 17 del mondiale, mancano soltanto 3 gare per andare a decretare i campioni 2024!
Due giornate completamente diverse. Sabato il caldo è torrido e la pista, anche se abbondantemente bagnata a fresata, non sembra neppure parente di quella vista in gara. La domenica cambia tutto, il meteo peggiora, arriva la pioggia anche se non durante le manche, e la pista si segna e si rovina molto di più. I canali si scavano, si allungano, le traiettorie possibili aumentano ed i sorpassi diventano più facili. Gajser trova le sue condizioni ideali, quando il tracciato diventa così lui sa guidare come nessun altro e piazza una doppietta fondamentale, soprattutto dal punto di vista mentale. La prima manche parte davanti e non lo vede nessuno, ma è nella ripresa che colpisce come solo i veri campioni sanno fare. Dal quinto posto Tim rimonta e compie il sorpasso decisivo su Prado, che azzera le capacità di reazione dello spagnolo. Un colpo durissimo da digerire, e Jorge da quel momento subirà anche il ritorno di Herlings, come sempre stratosferico sul finale di gara ma troppo in difficoltà nelle partenze per poter andare a prendere la testa della gara. Qua non siamo sulla sabbia e la differenza non può essere tale da recuperare 2/3 secondi al giro. Ma per Jeffrey oggi è il 150esimo podio in carriera ed il dodicesimo di fila in questa stagione! "Not so bad" risponderebbe qualcuno..
Alla fine le prime 3 posizioni sono state identiche in entrambe le manche, con Herlings due volte alle spalle dello sloveno e Prado due volte terzo.
Non è il colpo decisivo, con ancora 180 punti in palio i 18 di vantaggio che ha ora Gajser non garantiscono nulla. Ma qua sicuramente un piccolo tassello il pilota Honda lo ha piantato, reagendo ad un periodo in cui stava subendo i suoi avversari ed il vantaggio continuava a diminuire. Un'inversione di tendenza che fa bene al morale di Tim e scalfisce la sicurezza dei due inseguitori.
Rientra in gara Renaux, uno di quelli che ad inizio anno avrei dato là davanti a giocarsi le posizioni importanti. Ma gli infortuni negli ultimi 2 anni lo hanno costretto a guardare spesso da casa le gare, così la voglia di rimettersi in gioco oggi era tanta e si è visto. Finché la condizione fisica ha retto il francese è stato grande protagonista, guidando anche la seconda manche per parecchi giri dopo che nella prima aveva occupato per oltre metà del tempo regolamentare la seconda piazza dietro a Gajser. Alla fine per lui un quinto ed un settimo. Nell'assoluta lo precedono il duo Kawasaki Seewer/Febvre, che nelle ultime gare sembrano viaggiare in coppia. Questa volta ha avuto la meglio lo Svizzero spinto dal pubblico di casa.
Molto bene Forato, che nella seconda manche ottiene un ottimo sesto posto che sommato al nono iniziale gli regala la settima piazza di giornata. Ora possiamo davvero dire che il brutto infortunio è alle spalle e che l'Albertone nazionale è tornato! Di nuovo nella top ten Bonacorsi, che sembra non possa essere riconfermato nella MXGP con il team ufficiale Yamaha, ma non vedo il ritorno in MX2 una cosa positiva. Speriamo che qualcosa possa muoversi per consentire ad Andrea di rimanere dov'è, anche perché ha dimostrato di meritarselo! Più in difficoltà oggi Guadagnini, troppi errori che lo hanno sempre costretto a forsennate rimonte da fondo gruppo. Peccato perché il passo c'era.
MXGP - Grand Prix Race 1 - Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, Honda), 34:17.116; 2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:14.525; 3. Jorge Prado (ESP, GASGAS), +0:22.150; 4. Jeremy Seewer (SUI, Kawasaki), +0:23.513; 5. Maxime Renaux (FRA, Yamaha), +0:26.344; 6. Romain Febvre (FRA, Kawasaki), +0:28.986; 7. Glenn Coldenhoff (NED, Fantic), +1:15.163; 8. Valentin Guillod (SUI, Honda), +1:15.636; 9. Alberto Forato (ITA, Honda), +1:28.669; 10. Jan Pancar (SLO, KTM), +1:29.815
MXGP - Grand Prix Race 2 - Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, Honda), 34:24.188; 2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:06.943; 3. Jorge Prado (ESP, GASGAS), +0:16.842; 4. Romain Febvre (FRA, Kawasaki), +0:23.172; 5. Jeremy Seewer (SUI, Kawasaki), +0:26.160; 6. Alberto Forato (ITA, Honda), +0:37.286; 7. Maxime Renaux (FRA, Yamaha), +0:40.106; 8. Kevin Horgmo (NOR, Honda), +0:51.588; 9. Ruben Fernandez (ESP, Honda), +1:10.788; 10. Andrea Bonacorsi (ITA, Yamaha), +1:18.975
MXGP Overall - Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, HON), 50 points; 2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 44 p.; 3. Jorge Prado (ESP, GAS), 40 p.; 4. Jeremy Seewer (SUI, KAW), 34 p.; 5. Romain Febvre (FRA, KAW), 33 p.; 6. Maxime Renaux (FRA, YAM), 30 p.; 7. Alberto Forato (ITA, HON), 27 p.; 8. Kevin Horgmo (NOR, HON), 23 p.; 9. Valentin Guillod (SUI, HON), 23 p.; 10. Andrea Bonacorsi (ITA, YAM), 20 p.
MXGP - World Championship - Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, HON), 860 points; 2. Jorge Prado (ESP, GAS), 842 p.; 3. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 818 p.; 4. Jeremy Seewer (SUI, KAW), 587 p.; 5. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 550 p.; 6. Romain Febvre (FRA, KAW), 527 p.; 7. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 514 p.; 8. Kevin Horgmo (NOR, HON), 386 p.; 9. Valentin Guillod (SUI, HON), 329 p.; 10. Brian Bogers (NED, FAN), 295 p
Passiamo alla MX2, dove anche qua la tabella rossa ha posato un nuovo mattoncino verso il titolo. De Wolf torna alla vittoria assoluta, e sembra davvero che possa essere il suo anno. Lo conferma anche l'essere uscito indenne da un'altra caduta pericolosa il sabato, nell'ultimo giro della qualifying race. Kay non ha perso neppure la seconda posizione, si è rialzato come un gatto da un volo che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori. Ma non quest'anno: più di una volta l'olandese è uscito senza problemi da situazioni pericolose. E così la Domenica è arrivata la vittoria con un primo ed un terzo, con Lucas Coenen in giornata no che perde 18 punti e vede allontanarsi le speranze di avvicinarsi alla vetta.
Laengelfelder torna invece alla vittoria di manche, guidando in maniera magistrale la gara conclusiva, e sale sul secondo gradino di giornata davanti ad Everts, che ad una prima manche chiusa al secondo posto con una rimonta strepitosa a suon di sorpassi somma una ripresa più opaca.
Sorpresa di giornata il giovane Reisulis, che spostato qualche gara fa dall'Europeo al mondiale oggi ha corso una seconda manche incredibile, chiusa al secondo posto. E tra i giovani bene anche Zanchi, dopo qualche gara in cui non si era espresso al massimo. Il Toscano ha chiuso ottavo di giornata, ma soprattutto nella prima manche con il sesto posto ha dimostrato che manca davvero poco per ambire stabilmente alla top five. Male invece Adamo, dopo due gare sul podio oggi Andrea non ha trovato né le partenze né il feeling con la pista ed ha chiuso lontano dai primi.
Altro rientro importante in gara, sempre tra le file Yamaha, quello di Benistant, anche lui tra i candidati al titolo ad inizio anno. Il francese è rientrato subito con un gran ritmo, terzo nella prima manche dove ha condotto per diversi giri, più a corto d'ossigeno nella ripresa ma l'importante era tornare.
Le notizie migliori per i colori azzurri arrivano però dal campionato Europeo. Un grandissimo Nicolò Alvisi vince la tappa Svizzera della 125 grazie alla vittoria nella seconda manche corsa in condizioni quasi proibitive a causa del fango e della pioggia. È il primo successo per questo giovanissimo talento azzurro che quest'anno ha davvero bruciato le tappe con un miglioramento incredibile, gara dopo gara. E poi Mancini, vincitore della prima manche ma retrocesso nella ripresa per un sorpasso in regime di bandiere gialle e probabilmente per questo episodio fuori dalla lotta per il titolo, Bellei di nuovo a podio oggi e Gaspari finalmente molto veloce.
Nella 250 c'è Valerio Lata, vincitore assoluto e che deve ancora recuperare 11 punti al leader di campionato Valin (che proprio qua a Frauenfeld ha firmato con Kawasaki Factory per la prossima stagione nel mondiale). Nulla è perduto con ancora due gare al termine. Insomma è grande Italia anche tra i giovani e ne andiamo fieri!
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.