Le leggende dell'off-road Yamaha protagoniste al VMXdN

Dopo il successo della Yamaha Racing Experience a Jerez, dove lo Yamaha Racing Heritage Club (YRHC) è salito alla ribalta con icone come Valentino Rossi e Luca Cadalora che hanno corso in pista insieme all'attuale schiera di piloti WorldSBK ed EWC del produttore, ad agosto lo YRHC ha spostato la sua attenzione sull'off-road.

Il Veterans Motocross des Nations (VMXdN) è cresciuto fino a diventare uno degli eventi più importanti del calendario del motocross nel Regno Unito, con un vasto numero di devoti dell'off-road che hanno fatto nuovamente il pellegrinaggio in pista a Swindon per l'edizione del 2024. Dopo aver debuttato al VMXdN nel 2023, quest'anno lo YRHC è stato in forze.

Lo YRHC è stato istituito nel 2021 per salvaguardare e celebrare la ricca tradizione agonistica della Yamaha. Quale modo migliore per farlo nel mondo delle corse fuoristrada se non quello di far gareggiare alcuni dei piloti più famosi del produttore su alcune YZ250 a due tempi appositamente preparate e costruite dal progettista e pioniere del cross Rob Walters, o come il mondo lo conosce, "Doc Wob".

Dopo essere stato protagonista all'evento dell'anno scorso, al cancello per lo YRHC si è schierato ancora una volta il tre volte campione del mondo 125cc MX Alessio "Chicco" Chiodi. L'italiano è stato raggiunto in pista da altre leggende Yamaha come il quattro volte campione AMA 450SX, due volte campione AMA 450 MX e tre volte campione AMA 250 MX Ryan Villopoto, l'ex pilota SX, MX e Dakar Andrew Short, oltre al campione AMA 125 MX, due volte campione britannico MX e quattro volte medaglia d'oro agli X Games Mike Brown.

Con una schiera così incredibile di superstar che partecipano a una serie di gare all'evento, avrebbero avuto bisogno di moto all'altezza, con Doc Wob che ha preparato diverse YZ250 del 2003 adornate con la leggendaria livrea "Skittles" di quell'epoca.

Sfortunatamente, la pioggia avrebbe giocato un ruolo nel fine settimana, con l'azione di gara di sabato annullata. Fortunatamente, non si è trattato solo di moto in pista, dato che la YRHC ha anche esposto alcune delle moto off-road a due tempi più storiche della ricca storia agonistica della Yamaha sul suo stand dedicato per i fan appassionati. Inoltre, ci sono state numerose sessioni di autografi con i piloti per consentire ai partecipanti di incontrare i loro idoli.

Con la gara riprogrammata per domenica, i piloti Yamaha sono scesi in pista con un certo stile e, sebbene l'azione di gara fosse veloce e furiosa, il fine settimana è stato più incentrato sul godersi l'evento e trascorrere del tempo con i fan; come spiega Villopoto, "Sono qui per divertirmi, incontrare la gente, passare il tempo e firmare autografi. Mi piace davvero molto!"

Tuttavia, quando hai una formazione di piloti così incredibili, la competitività prenderà il sopravvento a un certo punto, come ha detto Brown: "La gara principale dei veterani qui è stata bella! Ho preso l'holeshot e l'ho guidata per alcuni giri, grazie al fatto che la Yamaha 250 che guidavo è davvero scattante!"

Per Short, l'intero evento è stato speciale: "Il Veterans Motocross des Nations è stato pazzesco! Sono molto riconoscente a "Doc Wob" e al suo team per aver preparato queste fantastiche YZ250. È una moto dall'aspetto fantastico ed è stato molto divertente".

In effetti, l'evento è stato così divertente che Chiodi non vede l'ora di tornare nel 2025: "Doc ha preparato una moto davvero buona! Yamaha e tutto il team hanno fatto un lavoro straordinario e penso che abbiamo ottenuto un altro buon risultato. Non vedo l'ora di tornare l'anno prossimo per gareggiare di nuovo e voglio ringraziare i fan per aver reso questo evento così fantastico!"