AMA Supercross 2010. L'infermeria è sempre piena...

Continua il Campionato AMA Supercross 2010 e continua il via vai di piloti dall'infermeria alla pista e viceversa. Vediamo la situazione infortuni dopo Anaheim II. Innanzitutto la situazione di James Stewart. Il pilota della Yamaha non sta bene, lo si è visto chiaramente sabato sera in pista e lo ha dichiarato senza mezzi termini il suo team manager Larry Brooks. Tanto che subito dopo la gara Stewart è tornato in ospedale per ulteriori controlli che potessero chiarire la natura dei suoi dolori. Dopo il contatto di due settimane fa con Reed, Stewart continua a lamentare forti dolori alla spalla, al gomito e al polso destri e alle costole. Non sembra ci siano fratture, ma la condizione fisica di Stewart è tutt'altro che ottimale e potrebbe mettere a repentaglio la sua stagione.
Un altro pilota che ad Anaheim II se l'è vista brutta è Ryan Morais, caduto in semifinale dopo un contatto con Phil Nicoletti, sbattendo violentemente la schiena. Per lui non ci sono stati fortunatamente danni gravi o fratture e un po' di riposo potrebbe essere sufficente per rivederlo presto in sella.
Più difficile la situazione di Tommy Searle, caduto pesantemente a terra durante il corso delle prove di Anaheim II. La botta alla spalla destra è stata fortissima, tanto da impedirgli di disputare la gara ed è praticamente certo che il pilota inglese dovrà saltare anche la gara di sabato prossimo a San Francisco.
Per finire, parliamo di Jason Lawrence che continua a manifestare i sintomi della mononucleosi e dopo la gara di Phoenix ha dovuto dare forfait anche ad Anaheim II. Il suo team ha fatto sapere che non lo rivedremo in pista prima di Anaheim III.