Il Sardegna Legend Rally è un sogno per gli appassionati di fuoristrada e di rally che dura da dodici anni consecutivi, conservando da sempre quella particolare atmosfera che lo reso un appuntamento immancabile di fine stagione. Quest'anno le tre tappe hanno impegnaro 120 piloti provenienti da 5 nazioni, guidati da grossi calibri come Alessandro Botturi e Carlos Checa, che si sono confrontati su una distanza di 639 chilometri di bellissimi e altrettanto impegnativi percorsi nel cuore della Sardegna.
La formula del Legend Rally è rimasta la stessa da undici anni, fin dalla sua nascita, ed anche la dodicesima edizione è rimasta fedele alla filosofia originaria. Correre al Legend Rally è un grande privilegio: 639 chilometri di tracciati magnifici, come la Sardegna sa offrire, in un periodo dell'anno ideale, un confronto non facile che alcuni piloti usano anche per allenarsi per la prissima Dakar. Vari piloti sono infatti approdati in Sardegna direttamente dal Marocco, dove hanno battagliato nelle piste desertiche del Panafrica e dell'Oilibya Rally, l'ultimo round del Mondiale Cross Country.
Le tre tappe del Legend Rally hanno immerso i piloti negli angoli più reconditi della Sardegna, in particolare nella aspra Ogliastra e nella selvaggia Barbagia, attraverso i percorsi utilizzati nella gara internazionale di Bike Village, il Sardegna Rally Race. E proprio il vincitore dell'edizione 2017 dello scorso giugno, Alessandro Botturi, è stata la star del Legend: il "Bottu" si è calato anche nella parte del "professore", alla sera dopo il briefing, dispensando consigli e piccoli trucchi del mestiere utili nella complessa navigazione tipica della Sardegna. Sotto la sua ala protettrice aveva anche due grandi campioni, Carlos e David Checa, ospiti d'onore del Legend di quest'anno. I due campioni della pista non si sono risparmiati sulle piste sarde: più esperto Carlos, già in gara anche nel Mondiale lo scorso anno, per David era il battesimo con il road-book e secondo Botturi i due "bad brothers" non si sono comportati affatto male.
Il Sardegna Legend Rally non sarebbe così leggendario se all'interno del road-book non avesse delle note "speciali": quelle che portano ai famosi ristori di metà tappa. Tra le prelibatezze della gastronomia sarda, innaffiate di buon vino, ci si rifocilla, ci si rilassa e si socializza, ripercorrendo le difficoltà della prima parte del percorso, prima di immergersi – a stomaco pieno – nella seconda parte della giornata. Al Legend il cronometro non conta, ognuno trova il suo ritmo ideale, quello che conta è l'amicizia, la gioia di essere immersi in paesaggi da sogno, la voglia di arrivare in fondo a un percorso che mette a dura prova un po' tutti. Il vincitore del Legend Rally è semplicemente chiunque ne respiri l'essenza.