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Terza prova degli Internazionali d’Italia Supermoto a Busca

L'appuntamento per gli oltre 100 piloti attesi al via è fissato per il 2 giugno sul Circuito Internazionale Kart Planet di Busca, in provincia di Cuneo
Dopo la recentissima prova europea, il prossimo fine settimana il MC Drivers Cuneo è chiamato ad un’altra impegnativa organizzazione, quella degli Internazionali d’Italia, dove sono attesi oltre 100 conduttori per il loro terzo confronto stagionale.
La S1 di oggi è straordinaria, forse rappresenta la massima espressione della specialità in termini Sportivi a livello mondiale, una condizione derivante dal confronto dei molti “pezzi da 90” schierati in griglia, con al vertice quello tra il francese Thomas Chareyre (TM Factory) e il tedesco Marc Reiner Schmidt (Honda), il cui apice è stato vissuto a Viterbo in diretta Web, e dunque sotto gli occhi di otre 70.000 appassionati. Oggettivamente un grande assist per questo Sport, la cui onda lunga non è ancora esaurita. Infatti, il fuoriclasse francese si presenterà a Busca consapevole delle proprie forze e 20 lunghezze di vantaggio (97pt contro 77pt) sul velocissimo tedesco, che a sua volta sarà convinto, determinato e in grado di migliorare la strepitosa performance laziale. Ne scaturirà una situazione “esplosiva”, una contesa in cui si può inserire Elia Sammartin (Honda), che con i suoi 74pt e una condizione in crescita rappresenta una forza di contrasto importante. Inoltre, in questo tumultuoso estratto è obbligatorio aggiungere Diego Monticelli (TM -73pt) ed il Ceco Milan Sitniansky (Honda – 70pt), entrambi in grado di mescolare le carte ulteriormente.
Elia e Diego guidano anche la classifica tricolore, che vede in terza piazza Fabrizio Bartolini (Honda) con 56pt al proprio attivo. Mentre la particolare classifica Rookie è guidata con 23pt da Giulio Lorenzini (Suzuki).
Da segnalare l’assenza di Andrea Occhini (Honda) per i postumi dell’incidente occorsogli a Viterbo, oggi assolutamente in via di guarigione.
Solo apparentemente più definita la situazione in S2, dove il francese Mickael Bryan Amodeo (Yamaha PKT) ha conquistato quattro vittorie sulle quattro manche attualmente disputate. Conseguentemente, in campionato Amodeo comanda a punteggio pieno (1.000 punti), davanti all’accoppiata Matteo Medizza (Honda) e Christian Romano (Suzuki) entrambi a 690 punti; quindi Kevin Negri (Honda 590pt) e Riccardo Lodigiani (SWM 503pt).
Da segnalare la probabile assenza di Emiliano Cavagnino (Honda), ancora convalescente a seguito del brutto infortunio patito a Viterbo: sembra dover procrastinare il rientro al 2020.
Tanti i colpi di scena nella S3,ma alla fine il capofila si chiama Nico Grazioli (TM), che si presenterà a Busca con il massimo della attuale posta disponibile: 100pt. Adesso lo affiancano sul podio Andrea Stucchi (Honda 86pt) e Fabio Mazzolai (Honda 78pt) ambedue in grado di lottare per le vittorie, sia parziali che assolute.
S4 – nonostante la “linearità” che i risultati di vertice potrebbero far supporre, anchela classe solo asfalto si contende le posizioni sul filo dei centesimi, al termine di continui cambiamenti di posizione. Infatti, anche per Kevin Vandi (Honda) i 100pt con cui guida la graduatoria sono frutto di serrati confronti, tra gli altri, con i velocissimi Matteo Ettore Traversa (Honda) e Iacopo Arduini (Honda), che lo affiancano sul podio con rispettivi 86 e 80 punti.
A Busca avremo modo di valutare approfonditamente anche le prestazioni del Pilota di casa, Enrico Veglia (Honda), attualmente 11° in classifica con 40pt.
Grande equilibrio in S5 (over 40), una classe gradita e “affollata”. Con 880pt la provvisoria è comandata dallo “Chef volante” Michele Cannistraro (Honda), seguito dal locale Mauro Cucchietti (Honda) con 720pt, che a Busca potrà far valere la perfetta conoscenza del tracciato, visto che è iscritto nelle fila del MC Drivers Cuneo; più staccato, con 450pt Marzio Ravaioli (Honda) occupa l’ultimo gradino del podio. Da segnalare un altro pilota del Drivers Cuneo, Livio Landolfi (Honda), attualmente in 21° posizione con 135pt.
Introducendo la “neonata” classe 85 Junior va rilevata una maggiore adesione europea che nazionale: solo due dei sette partecipanti sono italiani. Questa peculiarità ci fa considerare che l’esigenza propedeutica sia generalizzata e, conseguentemente, di “globale” prospettiva in termini di crescita, un obiettivo di sviluppo che può essere raggiunto solo attraverso un continuativo impegno a medio-lungo termine. Una condizione progettuale e fisiologica di cui la F.M.I. è consapevole, verso la quale si propone da subito anche in termini strettamente pratici avendo azzerato i costi di iscrizione alle gare, oltre ad aver introdotto stage, specifici e gratuiti, da tenersi il sabato precedente ciascuna prova di Campionato.
L’attuale situazione di classifica vede al comando il russo Ivan Mosin (TM) con 88pt, seguito con 72pt dal connazionale Lev Shcheglov (KTM), chiude il podio provvisorio l’italiano Valerio Lemma (Yamaha 66pt). Proseguendo, in quarta posizione con 50pt troviamo il ceko Jan Ulman (TM), vincitore di Round 1 ad Ottobiano (PV), mentre in quinta con 50pt il vincitore di Viterbo, l’altro italiano Manolo Di Francesco. Attualmente, fuori dalla Top Five, troviamo in sesta piazza con 40pt il tedesco Nick Stals (KTM) e in settima lo svizzero Natham Terraneo (KTM) con 36pt al suo attivo.
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