Grande successo per il Calanchi Trophy di Castel San Pietro Terme (BO), manifestazione del calendario "Lupi & Bisonti" del Motorismo UISP, pensato per creare una serie di "rally senza cronometro" che permettano agli appassionati di divertirsi con la propria moto da enduro (specialistica per "le vie dei Lupi", dual o comunque a libera scelta per "le vie dei Bisonti") su percorsi sempre scelti con la massima oculatezza e cura da Moto Club del territorio e in perfetta sinergia con le autorità locali. Quasi sempre infatti i percorsi attraversati sono permessi al transito in esclusiva per i partecipanti e per la durata dell'evento, e il Calanchi Trophy non ha fatto eccezione.

Non per caso, ma per scelta oculata, il M.C. Castel San Pietro ha voluto collaborare fin dall'inizio con due entità che da anni sono l'orgoglio della difesa degli enduristi in quell'area dell'Emilia Romagna (siamo proprio sul confine), vale a dire il C.E.R. Enduroterapia, Fossom Team ed Enduro Motor Valley, benemerite associazioni che tanto sono riuscite a fare per la pratica legale dell'enduro.

Partiti dalla piazza centrale di Castel San Pietro, i partecipanti hanno risalito la valle del Sillaro, intersecandolo e guadandolo più volte, guidati da una navigazione con roadbook disegnato a mano che ha reso estremamente divertente cercare la strada giusta prestando sempre la massima attenzione al panorama nel quale erano immersi.

La risalita lungo i calanchi che hanno dato il nome all'evento ha lasciato senza fiato per la meraviglia, e così tutto il percorso che nelle due giornate si è avvicinato alla Toscana per visitare accuratamente il territorio dei Comuni patrocinanti: Castel del Rio e Fontanelice, oltre a Castel San Pietro Terme. Soste e merende all'insegna della gastronomia locale, con le celebri "ficattole" a caratterizzare due giornate calde e soleggiate che hanno estasiato i partecipanti, autolimitati per scelta consapevole del Moto Club entro le 50 presenze: infatti per un debutto è bene avere numeri non particolarmente estesi per fare un po' di rodaggio, per così dire.

Panorami strepitosi si sono costantemente alternati a tratti all'ombra dei boschi, raggiungendo e anche superando i 1.000 metri di quota lungo piste e mulattiere tecniche e divertentissime, impegnative al punto giusto per stimolare la guida senza essere mai eccessive: un equilibrio spesso difficile da trovare, e che solo chi conosce a fondo la propria terra è in grado di proporre ai partecipanti.

Il rispetto (del territorio, dei partecipanti, di tutto insomma) e la giusta cultura di sfruttamento intelligente e produttivo sono alla base delle scelte organizzative del calendario "Lupi & Bisonti" che continuano a registrare entusiasmo e curiosità nel mondo della moto, ma anche in quello delle spesso dimenticate comunità dei borghi montani, ben felici di ospitare e mostrare la loro placida bellezza agli ospiti per l'appunto rispettosi.

Divertimento e navigazione con il roadbook senza l'ansia del cronometro, e pure la pancia piena di gustose specialità locali: ancora una volta i "Lupi" hanno colto nel segno, il testimone passa ora al Raid del Montefeltro, il 7 di luglio a Mercatale di Sassocorvaro, con base al fresco a bordo lago sotto la splendida mole della Rocca di Sassocorvaro, una delle tantissime meraviglie italiane.