Annunciato come la prossima stella nascente italiana, Mattia Guadagnini avrà quest’anno la migliore opportunità della sua breve carriera, ossia di gareggiare accanto all'idolo Tony Cairoli come pilota della Red Bull KTM Factory Racing nel 2021. Le credenziali di Guadagnini sono molto promettenti: Campione europeo EMX125 nel 2019 e secondo classificato EMX250 nel 2020, vincendo tre gare nella sua prima stagione su una moto 250cc a 4 tempi. Il 19enne è l'unico rookie nel team per il 2021, ma segue una lunga tradizione di giovani talenti per cui siate sorpresi di vedere grandi da lui cose.

Tony Cairoli deve essere un riferimento per te, come giovane pilota italiano. Com'è essere nel suo stesso team?

Da quando ho iniziato ad andare in moto a quattro anni l'ho sempre guardato come il mio eroe. E' sempre stato con la squadra De Carli ed era il mio sogno poter un giorno far parte dello stesso team. Mi piaceva Tony per come guidava la moto e per come era come persona lontano dalla pista. Quindi, essere qui a correre con lui è fantastico! Tony è una persona aperta e molto amichevole. È stato strano per me perché l'ho sempre visto dall'esterno e non l'ho mai conosciuto veramente, ma ora è diverso grazie al nostro lavoro. Stiamo passando molto tempo insieme e con la squadra e mi piace molto.

Ci si aspetta che tu sia la prossima grande stella italiana della MXGP. Come affronterai questa pressione e i riflettori nella tua prima stagione di GP?

Negli ultimi anni non abbiamo avuto un pilota che ha raggiunto il livello di Tony, quindi il solo fatto di essere nello stesso team Red Bull KTM Factory significa che la gente avrà delle aspettative su di me. So che avrò un po' di pressione, ma non credo che sarà troppo per me, perché questo è il mio primo anno e devo andare passo dopo passo e progredire. Penso che con un buon lavoro e buone persone intorno i risultati arriveranno. Avere Tony come compagno di squadra aiuterà. Voglio imparare il più possibile e so che le prime gare saranno difficili, ma poi voglio migliorare man mano che andiamo avanti.

Il 2021 sarà solo il tuo secondo anno su una 250. Come hai trovato la moto ufficiale KTM 250 SX-F? In cosa è diversa da quella che hai provato finora?

È un po' diversa, ma si ha la sensazione familiare che si trova sulla versione stock. Il motore ha un carattere diverso e l'assetto è un po' modificato, come le sospensioni. Non è stato facile nei primi giri prendere confidenza con la moto, ma una volta che si cambia la mentalità, ci si sente così forti. Sentivo di poter spingere sempre di più. Ho notato la differenza con le sospensioni anche quando la pista diventava più tecnica. La moto ti aiutava ad andare sempre più veloce. È qualcosa di abbastanza folle per me. Non credo di poter chiedere di meglio.

Hai il campione del mondo MX2 come compagno di squadra. Come sarà lavorare con lui?

Al momento non abbiamo avuto molti contatti perché non è stato troppo facile muoversi. La sua ascesa dal campionato europeo alla sua posizione è stata bella. Mostra cosa si può fare quando si è con il team Red Bull KTM e nelle giuste condizioni. Era il migliore nel 2020. Era bravo prima, ma con quella squadra è diventato un campione del mondo. È fantastico. Spero solo di poter fare lo stesso! È un buon esempio da seguire.

Che tipo di circuito preferisci?

Penso di essere molto bravo sulla sabbia, ma non è il mio tipo di pista preferito. Mi piacciono molto i circuiti come Matterley Basin, con fondo duro e grandi salti. Comunque, la sabbia è una superficie forte per me.

Quali sono le tue aspettative per la stagione 2021?

Penso che finire tra i primi tre del campionato del mondo non sarebbe male! La cosa più importante è mostrare miglioramenti e non sentire troppa pressione. So che ho bisogno di andare passo dopo passo e se sarò vicino ai primi nelle fasi finali del campionato allora questo sarebbe perfetto.