Il Campionato del Mondo EnduroGP arriva in Italia con l'ACERBIS GP d'Italia, gara organizzata dal Moto Club Sebino che porterà i concorrenti sulle montagne in provincia di Brescia. I piloti affronteranno quattro giri di 30 chilometri, ognuno diviso in due controlli orari. Con l'AKRAPOVIC Super Test il venerdì sera, ogni giorno sarà caratterizzato da quattro ACERBIS Cross Test, quattro CHAMPION Enduro test e quattro NERVE by JUST1 Extreme Test, garantendo una competizione serrata e un altro evento EnduroGP impegnativo.

Nella classe EnduroGP la lotta a quattro per il podio che si è stabilita al GP del Portogallo dello scorso fine settimana sembra destinata a continuare. E con tre di questi piloti che gareggiano per i costruttori italiani, il GP d'Italia ACERBIS sarà un evento estremamente importante per più di una ragione. Brad Freeman (Beta) ha un piccolo vantaggio di quattro punti in classifica, è l'unico in sella ad una due tempi tra i primi otto della classe e si presenta al GP d'Italia ACERBIS come il pilota da battere.

Vicino a Freeman c’è il principale pilota non europeo dell'EnduroGP, Wil Ruprecht (TM. L'australiano ha confermato di avere la velocità per lottare per il titolo EnduroGP, ottenendo la sua prima vittoria di giornata del campionato mondiale senior. Solo un punto dietro Ruprecht, il campione del mondo EnduroGP in carica Steve Holcombe (Beta) è stato un altro a mostrare una velocità impressionante in Portogallo, ma non è riuscito a tradurre quel ritmo in vittorie di giornata.

Anche Josep Garcia (KTM) non è riuscito a trasformare la velocità nei risultati che aveva sperato. Tornando alla serie dopo diversi anni di assenza, lo spagnolo si è dimostrato veloce, ma ha avuto troppe cadute ad ostacolare le sue prestazioni. Garcia vorrà senza dubbio eliminare gli errori dalla sua guida a Edolo e migliorare i suoi risultati del round di apertura.

Nella classe Enduro1 tre piloti italiani sono in testa al via del GP d'Italia ACERBIS, Davide Guarneri (Fantic), Andrea Verona (GASGAS) e il nuovo arrivato nella serie Samuele Bernardini (Honda).

Nella sua diciannovesima stagione di GP (tra motocross ed enduro), la corsa vincente di Guarneri nella classe Enduro1 il primo giorno in Portogallo è stata per molti versi il risultato più importante della carriera, assicurandosi la sua prima vittoria in assoluto nel Campionato del Mondo EnduroGP e consegnando a Fantic una vittoria di inizio stagione. Guarneri, nonostante sia il più vecchio di tutti i suoi contendenti di classe, arriva così al GP di casa come l'inaspettato leader della classe E1.

Il vincitore del primo giorno della classe E1 in Portogallo è stato Andrea Verona (GASGAS), che si trova a pari punti con Guarneri in cima alla classifica del campionato. Preparato per quello che sarà un GP chiave, il pilota GASGAS si aspetta di essere nuovamente nella lotta tutta italiana per il primo posto della Enduro1.

Dopo Guarneri e Verona a 37 punti in cima alla classifica E1, il terzo posto di Bernardini e il quarto posto di Christophe Charlier (Beta) sono a pari merito con 25 punti ciascuno, con Bernardini in lotta per la prima volta nel Campionato del Mondo EnduroGP, pronto a sfidare i migliori per il gradino più alto del podio.

La classe Enduro2 vede Steve Holcombe in testa con due punti di vantaggio su Wil Ruprecht (TM) e Josep Garcia (KTM) a soli tre punti di distanza. Con Holcombe in cima alla classe il primo giorno in Portogallo prima di guadagnare un secondo posto il secondo giorno, la costanza di risultati sarà sicuramente l’elemento determinante nella lotta per il titolo.

Nella Enduro3 sarà difficile fermare Brad Freeman (Beta) in Italia, poiché il britannico ha mostrato una velocità e un impegno impressionanti all'apertura della serie. Vincendo ciascuno dei due giorni di gara con più di un minuto, è improbabile che qualcun altro oltre a Freeman possa vincere a Edolo.

Di quelli che sperano di fermare Freeman, lo spagnolo Jaume Betriu (KTM) è quello che si è avvicinato di più in Portogallo con due secondi posti. Dietro di lui, Danny McCanney (Sherco) è terzo nella classifica E3 con il fratello Jamie (Husqvarna) in quarta posizione.

Nella classe Enduro Junior due italiani sono in testa al via della loro gara di casa. Matteo Pavoni (TM) ha un vantaggio di quattro punti in classifica e cercherà di aumentare il suo vantaggio su Lorenzo Macoritto (TM) con il finlandese Roni Kytonen (Honda) terzo.

Con tre piloti che occupano le prime tre posizioni in testa alla classe Enduro Youth, Fantic si è assicurata un fine settimana di successo a Edolo. Con lo svedese Albin Norrbin e il britannico Harry Edmondson a pari punti come leader di classe, e con l'italiano Kevin Cristino terzo, il marchio italiano sarà sicuro protagonista anche a Edolo.