Cerca

Seguici con

News

Il Campionato Italiano Motocross Prestige si fa in tre

Redazione
dalla Redazione il 17/12/2021 in News
Il Campionato Italiano Motocross Prestige si fa in tre
Chiudi

La FMI estende la titolazione anche alle gare della categoria femminile e della 125, dove correranno anche gli Elite

Grandi novità nel regolamento motocross FMI 2022, che assegna la titolazione di “campionato italiano Prestige” anche al Femminile e alla 125, oltre al tradizionale Mx1-Mx2. Una ridefinizione delle categorie che struttura il motocross nazionale in tre grandi gruppi di piloti: professionisti, non professionisti e settore giovanile.

“L’indicazione che abbiamo ascoltato e su cui abbiamo lavorato – spiega il coordinatore Motocross Fmi Roberto Rustichelli – è stata quella di creare un gruppo di campionati Pro, in cui rientreranno il Prestige Mx1-Mx2, il Prestige Femminile, il Prestige 125 e gli Internazionali d’Italia. Questi campionati rappresenteranno il top del motocross in Italia e per questo saranno tutti aperti ai piloti Elite”.

Il Campionato Italiano Motocross Prestige si fa in tre

L’event manager di FXAction Group, Roberto Bianchini, saluta con entusiasmo l’allargamento del Prestige anche al campionato Femminile e al 125. “Una bellissima notizia – commenta – siamo molto contenti di questa decisione della FMI. Soprattutto per le ragazze, quest’equiparazione in tutto e per tutto al campionato Prestige maschile è il coronamento di un percorso di crescita che dura ormai da anni. E sarà bellissimo vedere i piloti più forti d’Italia dare spettacolo non solo nella Mx1 e Mx2, ma anche con le 125. Non vediamo l’ora che inizi la nuova stagione”.

Accanto ai campionati Pro, troveranno posto altri due macro-insiemi: i campionati Ama, dove inserire i campionati per i piloti non professionisti (over 40 e i Rider-Expert), e i campionati Junior, cioè quelli del settore giovanile.

Il Campionato Italiano Motocross Prestige si fa in tre

L’idea di fondo di queste nuove denominazioni – spiega ancora Rustichelli – è dare un’identificazione chiara e immediata a tutti i campionati italiani, sia per gli addetti ai lavori che per il pubblico. Abbiamo praticato una distinzione fra i tre diversi livelli agonistici a cui si può praticare uno sport, attribuendo a ciascuno la propria importanza e connotazione specifica”.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

Correlate