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Mondiale Supermoto, avanti così

Redazione
dalla Redazione il 23/06/2022 in News
Mondiale Supermoto, avanti così
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Nonostante le difficoltà delle ultime due stagioni, quest'anno la ripresa del Mondiale Supermoto è stata confermata dalla presenza costante di 32 piloti in griglia

XIEM, il promotore del Mondiale Supermoto, gli organizzatori, i team e la FIM hanno sempre creduto nella ripresa Mondiale Supermoto e, dopo due anni difficili per la pandemia Covid, per il 2022 sono riusciti a programmare una nuova stagione ancora più interessante di quella passata.

Il bilancio a metà stagione e i primi risultati sono molto positivi, con piloti provenienti da 11 Paesi e tra questi tutti i campioni nazionali dei vari Paesi di provenienza. Ciò ha permesso di alzare il livello della competizione e quindi l'interesse da parte dei media, con una visibilità intercontinentale oltre all'interesse delle varie autorità politiche che hanno scoperto il valore aggiunto che la disciplina porta ai territori.

Intorno al mondo delle supermoto ruota un mercato non solo legato al commercio di moto ma anche d accessori e parti particolari, molto interessante con fatturati importanti e testimoniato dai partner che rinnovano la loro fiducia da molti anni.

Il format di gara è piaciuto e l'inserimento della nuova classe Rookie è stata una formula vincente, molti piloti esordienti hanno capito lo spirito della competizione e sfidano i top rider a ogni GP e questo è importante per loro e per cercare di scoprire nuovi talenti. Per la prossima stagione Xiem sta pensando a una nuova formula per gratificare ancora di più i piloti esordienti, perché sa che sono molto importanti.

Danilo Boccadolce, CEO di XIEM: "Abbiamo in cantiere alcuni progetti molto ambiziosi che per il momento preferisco non rivelare, ma che se si concretizzassero ci permetterebbero di fare un importante salto di qualità, soprattutto dal punto di vista economico e della visibilità.

Quest'anno il calendario è distribuito su cinque Paesi (Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Francia e Belgio dove debutterà il Nazioni sul bellissimo circuito di Mettet) ma è stato volutamente inserito nei numeri dei Gran Premi perché sappiamo che squadre e piloti devono affrontare anche le spese per la partecipazione ai vari campionati nazionali, ma in futuro potrebbero anche aumentare i round con vantaggi concreti per le trasferte più impegnative e oltreoceano.

Quest'anno abbiamo debuttato con il Campionato Europeo Junior con un numero ridotto di gare per contenere i costi e siamo molto contenti di questa classe perché questi ragazzi sono molto bravi, sono il nostro futuro e meritano tutta la nostra attenzione, la prossima stagione il calendario gare sarà più impegnativo e l'attenzione su questa categoria sarà sicuramente maggiore.

Infine cercheremo di trovare un equilibrio anche per la nuova classe del Campionato Europeo S4 su strada che è la classe che ha più difficoltà a decollare ma sappiamo anche il motivo, in tutta Europa sono pochi i Paesi in cui questa categoria è sviluppata ma cercheremo di trovare la soluzione per svilupparla perché ha sicuramente del potenziale.

Vorrei concludere questo breve bilancio assicurando a tutte le parti interessate, team, piloti, organizzatori e partner, che faremo tutto il possibile per portare il Campionato del Mondo Supermoto ai massimi livelli e ringrazio lo staff della FIM e di FIM Europe con cui abbiamo instaurato sinergie positive fondamentali per lo sviluppo dello sport. "

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