Tutti gli appassionati si ricorderanno della bicilindrica RXV Rally 450 con cui Aprilia paretcipò alla Dakar dal 2010 al 2012, conquistando tre vittorie di tappa e il terzo posto assoluto nel 2010, sfiorando la clamorosa impresa del trionfo all’esordio. Dal 2012, Aprilia rimane ancora l'ultima italiana ad aver vinto una tappa nella Dakar.

Il ritorno nel campionato italiano Motorally servirà come esperienza per lanciare la Tuareg 660 in mezzo al deserto in occasione della Dakar 2024.

Romano Albesiano - Direttore Tecnico Aprilia Racing: “Raccogliamo il testimone di una storia di grande successo. Aprilia è l’ultima marca italiana ad aver vinto una tappa alla Dakar e risale al 2010 l’ultimo podio nella classifica generale. Ora siamo solo ai primi passi di un progetto totalmente nuovo e la stagione 2023 servirà proprio ad avviare il percorso che dovrà riportarci alle grandi gare nel deserto, ma certamente la moto che nascerà si fonderà sui valori che da sempre rappresentano Aprilia nelle gare, ovvero l’innovazione al servizio della performance”.

In sella alla Tuareg 660 ci saranno due piloti già esperti del mondo off-road. Jacopo Cerutti, classe 1989, affiancherà il team di preparazione per personalizzare la moto grazie all’esperienza acquisita in gara. Il comasco è infatti pluricampione italiano Motorally e conta quattro titoli italiani, un europeo Enduro e già sei partecipazioni alla Dakar. Assieme a lui ci sarà Francesco Montanari, pilota di enduro a livello nazionale e ha partecipato al Tricolore Motorally del 2022 in sella alla Tuareg 660.

Lo sviluppo della moto sarà affidato ad Aprilia Racing in collaborazione con GCorse dei fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi, che hanno già avuto modo di lavorare sulla Tuareg nel corso del 2022. La stagione 2023 del Tricolore Motorally sarà dedicata tutta alla preparazione delle due Tuareg 660 che verranno affidate ai piloti.

Jacopo Cerutti: “Sono felicissimo di far parte di questo progetto, legarsi a un marchio italiano al 100% e con una storia sportiva così importante è un grande orgoglio. Dopo le esperienze con le enduro 450 sarà una nuova sfida per me, salirò su una bicilindrica che ha un grandissimo potenziale e avrò un ruolo centrale sul fronte dello sviluppo. Per un pilota sono stimoli eccezionali e non vedo l’ora di cominciare”.

Aprilia sarà presente sui campi dell’Italiano Motorally con una propria struttura dedicata ad offrire supporto a tutti i partecipanti in sella ad una Tuareg 660 nella classe GPX, dedicata ai nuovi arrivati.