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Cancellata la Red Bull Abestone 2023

A meno di un mese dall'evento, la terza Prova del Campionato del Mondo Hard Enduro è stata definitivamente cancellata per problemi relativi ai rilasci dei permessi per lo svolgimento della manifestazione
Red Bull Abestone, terza Prova del Campionato del Mondo Hard Enduro, non verrà disputata nel 2023. A meno di un mese dall’Evento, in calendario per i giorni dal 7 al 10 Luglio, e nonostante investimenti ingenti in termini di lavoro e di rispetto delle procedure, Michele Bosi, l’ideatore e organizzatore dell’unica data italiana della Serie Mondiale, non può accettare di tenere in sospeso Piloti e Team man mano che la sabbia della clessidra scivola verso l’impossibilità di rispettare l’accordo non scritto con gli appassionati. È una questione di dignità e, appunto, di rispetto. La decisione è quella di considerare cancellata l’edizione 2023 e rimandare la terza edizione di Red Bull Abestone a giorni e condizioni operative migliori, verosimilmente dal 5 al 7 Luglio 2024.
Michele Bosi, organizzatore dell'evento, spiega perché è arrivato alla costosa, non solo in termini emotivi, decisione:
“Nei primi due anni di manifestazione il comune andava in deroga alla legge 48.
1. Le eccezioni al divieto per gare e manifestazioni in fuori strada
Fermo quanto previsto dal citato art. 2 in termini di divieto generalizzato di circolazione in fuori strada in determinate aree, l’art. 8 della L.R. 48 del 1994 prevede che “1. Le gare e manifestazioni di fuori strada, anche se a carattere occasionale, si svolgono normalmente nei percorsi e impianti fissi di cui agli articoli 6 e 7.
2. In via eccezionale, il comune può autorizzare lo svolgimento di manifestazioni e gare ogni anno, ciascuna di durata non superiore ai tre giorni, sui percorsi diversi da quelli indicati negli articoli 6 e 7, anche in deroga a quanto stabilito dall’articolo 2.
3. L’autorizzazione è concessa previo consenso dei proprietari e conduttori dei fondi e, per le aree protette, del soggetto gestore, nonché previa assunzione degli obblighi di ripristino e prestazione delle garanzie previste dall’articolo 7, comma 4, da parte del richiedente”.
Io ho chiesto consenso scritto ai proprietari (circa 30 proprietà) , incontrato il comando dei Carabinieri forestale della zona e illustrato il percorso di gara. A questo punto i Carabinieri forestale avevano il potere di arrivare il giorno dopo la manifestazione e controllare i danni che avevo provocato con la gara. Avevo 15 giorni di tempo per sanare l’intero tracciato. Così è stato fatto.
Della manifestazione del 2022 non ho ricevuto nessuna segnalazione o multa.
In comune però avevano un po’ di incertezza se quanto presentato potesse bastare e quindi è stata fatta richiesta in Regione Toscana cosa pensavano che potesse servire per essere tutelati al 100% e non incorrere in sanzioni.
Specifico che sono sempre rimasto al di fuori di aree protette ma la legge non specifica a quanta distanza bisogna rimanere dall’area. Se 1 m o 1 km .
La Regione Toscana ha chiesto uno studio d’incidenza ambientale per aree limitrofe ad aree natura 2000 dello scenario di Red Bull Abestone 2023. Per questo ho ingaggiato uno studio professionale leader di settore che opera sul territorio e ha, quindi, la reputata competenza per svolgere tale funzione. Sul piano faunistico mi sono state proposte alcune misure restrittive che ho giudicato legittime e che ho immediatamente accettato.
Nei mesi di Gennaio e Febbraio abbiamo elaborato lo studio, si tratta di un fascicolo di circa 50 pagine ben dettagliate su ogni singola specie protetta, provvedendo nel frattempo a modificare coerentemente la struttura della nostra Gara, e lo abbiamo presentato alla Regione Toscana nel rispetto della forma e della tempistica prevista dal protocollo.
Nel frattempo il caos dovuto all’annullamento della gara di Trofeo KTM prevista sempre a Pistoia ha suscitato la mia preoccupazione, così ho deciso a mettermi in contatto con il colonnello dei Carabinieri/Forestale, cui spetta pertinenza della problematica, con lo scopo di poter lavorare per via il più possibile rapida e diretta. Il dialogo, in verità, non è stato proficuo e, dal momento che il parere positivo di nullaosta all’effettuazione della Gara sarebbe dovuto arrivare dall’interconnesso Ufficio Biodiversità, ho capito che non si riusciva ad andare verso una soluzione positiva.
Nel frattempo ho messo a conoscenza della problematica la Presidenza della Federazione Motociclistica Italiana, di cui abbiamo ottenuto pieno appoggio, e avuto conferma del sostegno delle Amministrazioni Comunali del territorio interessato alla Gara. Restavamo dunque in attesa della risposta finale da parte della Regione Toscana.
Il “verdetto” è arrivato il giorno 08 Giugno, al limite del tempo massimo a disposizione per formulare la risposta, cioè appena 27 giorni dalla data di inizio dell’Evento. Questo consta della richiesta di altro studio di incidenza. Significa, matematicamente, che non ci è concesso tempo sufficiente per elaborare il nuovo studio, e che la deadline di giudizio va ben oltre le date di effettuazione della Gara.
Formalmente siamo in un vicolo cieco di tempistica, che denuncia scarsa o nulla disponibilità non tanto a risolvere quanto anche solo a trattare seriamente le problematiche.
Di conseguenza, dopo aver tenuto in queste ore una riunione con il Promoter del Mondiale, WESS, ho deciso, per il rispetto che sentiamo di dovere al Circus del Campionato del Mondo, Piloti, Team e addetti ai lavori, agli Sponsor e al pubblico che ci sostengono, abbiamo preso la decisione.
Non avendo più alcuna chance di poter trovare una soluzione entro i termini della manifestazione, ho deciso di cancellare Red Bull Abestone 2023 e di rinviare l’Evento del Campionato del Mondo Hard Enduro a data in cui siano verificate procedure e condizioni di relazione migliori, o almeno decenti, con le autorità preposte alla concessione delle autorizzazioni.
Ho perso il primo round della partita e mi dispiace che il grande lavoro portato avanti in questi mesi con il Promoter, il Comune ospitante le Federazioni e gli appassionati affiancati al nostro Progetto, non sia servito a mandare in scena la terza edizione.
Resterò al lavoro impegnato più che mai, mi scuso con gli attori e con gli appassionati, che ringrazio, e prometto: Red Bull Abestone non si ferma qui!”
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