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MXGP: nel mezzo del cammin della stagione.... ci ritrovammo in Indonesia!

Redazione
dalla Redazione il 21/06/2023 in News
MXGP: nel mezzo del cammin della stagione.... ci ritrovammo in Indonesia!
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Dopo nove delle diciannove gare previste, facciamo il punto della situazione con Stefano Dami, prima della doppia trasferta indonesiana che potrebbe rilevarsi molto importante. Good news: a Locket rientrerà Tim Gajser

Dopo 9 prove disputate su un totale di 19, che a scanso di qualche cancellazione, dovrebbero comporre la stagione 2023, il Mondiale di Motocross  è giunto praticamente a metà del suo cammino, il momento perfetto per fare il punto della situazione prima della doppia trasferta indonesiana che potrebbe rilevarsi molto importante.

Intanto cominciamo con il dire che, come nel supercross americano, anche in Europa gli infortuni stanno avendo un peso determinante per le sorti del campionato.

Partiamo dalla classe MXGP, che come sappiamo è partita orfana del campione in carica Tim Gajser. Lo sloveno ha già ricominciato ad allenarsi e presto lo rivedremo in gara. Proprio oggi è arrivato infatti il comunicato che ufficializza il suo ritorno in gara a Locket, in occasione del GP della Repubblica Ceca. Maxime Renaux, che senza cadere si è fratturato un piede nel Gp di Spagna, resterà invece probabilmente fuori tutto l'anno. E poi, proprio nell'ultimo GP di Teutschenthal, abbiamo perso anche Jeffrey Herlings, che quando sembrava aver ritrovato velocità e condizione fisica e mentale ripiomba nei fantasmi del passato, con una caduta in avanti che gli procura la frattura di una vertebra cervicale, la C5. L'olandese salterà minimo 2 GP, proprio nel momento in cui stava lentamente ricucendo il gap che lo separava dal capoclassifica del campionato, un grandissimo Jorge Prado.

Lo spagnolo si trova meritatamente al comando dal primo GP stagionale ed ora i punti di vantaggio sul secondo, Herlings, sono 67 ma destinati chiaramente  a diventare molti di più. Per questo motivo si può parlare di un primo tentativo importante di fuga, anche perché fino ad oggi Jorge ha sbagliato davvero pochissimo. Ed oltre alla consueta velocità e tecnica che già conoscevamo, ed alla capacità di centrare quasi tutte le holeshot, quest'anno sembra molto più preparato fisicamente e più combattivo, andarlo a prendere non sarà facile.

Anche perché a questo punto, ed a scanso di altri infortuni che sinceramente non ci auguriamo, il più vicino in classifica diventerà Romain Febvre. Il francese si trova a 106 punti, ed è così indietro di punteggio anche perché ha perso il gp di Spagna, a causa di una caduta in partenza nella manche di qualifica del Sabato è conseguente trauma cranico. Ma tolto questo doppio zero è stato sempre molto veloce e determinato, e può provare a mettere in difficoltà Prado.

Fernandez e Seewer si trovano ancora più attardati, nonostante a sprazzi abbiano fatto vedere ottime cose e grande velocità. Lo spagnolo paga molti errori, e se trovasse più costanza potrebbe davvero essere un osso duro per tutti. Lo svizzero invece, complice anche una grossa dose di sfortuna, ha collezionato pochi punti nei primi gp stagionali, ma da qualche gara ha ricominciato a guidare come sa fare ritrovando la via del podio. Così come il suo compagno di squadra Coldenhoff, ottimo secondo in Germania, dove ha anche rischiato di vincere la seconda manche se non avesse trovato un coriaceo Prado sulla sua strada, e comunque in forte crescita negli ultimi gran premi.

Ed i nostri?? Note sicuramente positive, per quello fatto vedere in pista, ma anche un pò di sfortuna a fasi alterne. Guadagnini stava trovando il giusto passo e fiducia nelle proprie capacità, ed in Spagna era arrivato anche il primo podio in carriera nella MXGP. Purtoppo una caduta nel GP successivo lo ha costretto ai box con una frattura al braccio. Lo rivedremo comunque in pista prima della fine del campionato.

Ma non c'è solo Mattia a difendere i nostri colori, un grandissimo Alberto Forato è in forte crescita e negli ultimi gp ha dimostrato più volte di non avere nessun timore referenziale nei confronti dei migliori top rider, riuscendo addirittura ad effettuare un sorpasso ai danni di Herlings e tenendosi dietro in più di un'occasione un mastino come Romain Febvre. Il primo podio anche per lui è nell'aria, ci crede lui e ci crediamo noi! Per ora è ottavo in campionato.

Bene anche Alessandro Lupino, quando gli acciacchi fisici dell'età lo lasciano stare! A parte gli scherzi, quando il "lupo" ha corso al 100% fisicamente ha saputo portare la sua Beta Factory nella top ten assoluta, ed in una categoria tosta con la MXGP non è certamente cosa da poco!

MXGP: nel mezzo del cammin della stagione.... ci ritrovammo in Indonesia!

Passiamo ora alla classe MX2. E cominciamo segnalando la perdita di uno dei sicuri protagonistiche del mondiale: l'ufficiale Gasgas Langelfelder si frattura un braccio in allenamento pochi giorni dopo la vittoria, ottenuta con una splendida doppietta, del gp spagnolo. Ma il vero colpo di scena doveva ancora arrivare, ed ecco che nel primo giro della manche di qualifica del Gp di Francia Jago Geerts, che fino a quel momento stava dominando la classifica assoluta, si capotta forte in una ripida discesa e si è frattura il braccio sinistro. Intervento chirurgico prontamente eseguito che ha permesso al belga di rientrare in gara in tempi record dopo appena 3 settimane, a Teutschenthal. Chiaramente non al 100 %, ma con l'obbiettivo da raccogliere più punti possibili e tenere ancora vive le speranze di rincorrere quel titolo mondiale che per troppe volte gli è sfuggito, e quest'anno per Geerts è l'ultima occasione prima del passaggio obbligato per limiti d'età alla classe regina.

Sono 64 i punti da recuperare sul nuovo capoclassifica dopo la gara tedesca, il nostro incredibile Andrea Adamo. Il siciliano, che tutti speriamo possa essere il degno erede di Tony Cairoli, è cresciuto tantissimo durante l'inverno, è migliorato sia dal punto di vista tecnico che mentale, ed al momento è il pilota che ha sbagliato di meno, terminando a podio 5 gare e vincendo il gran premio di Arco davanti al suo pubblico. Tabella rossa strameritata, e speriamo che Andrea riesca a continuare con questa costanza di risultati fino alla fine.

Ad inseguire il nostro pilota il francese Benistant, a 13 punti. Velocissimo e determinato a puntare al titolo mondiale, fino ad oggi ha avuto alti e bassi di rendimento che gli hanno fatto perdere per strada punti importanti. Ma dal gp francese, dove è arrivata la prima vittoria assoluta di questo 2023, sembra aver trovato la giusta concentrazione che lo ha riportato prepotentemente in lizza per il titolo. E anche lui sa che quest'anno ha un'occasione da non sprecare!

La maledizione della tabella rossa, che ha colpito Geerts, ha fatto anche un altra vittima, anche se in maniera meno grave. Si tratta di Kay de Wolf che era riuscito a conquistarla con una splendida doppietta nel Gp lettone. L'olandese, da sempre velocissimo e dalla tecnica sopraffina e spettacolare, quest'anno sembrava aver trovato anche la costanza, riuscendo a stare più lontano dagli errori rispetto al passato. Ma una caduta in allenamento nella settimana tra il GP lettone e quello tedesco gli hanno procurato un infortunio alla caviglia, costringendolo a stringere i denti a Teutschenthal per raccogliere qualche punto. Con qualche settimana di riposo dovrebbe tornare a posto, per giocarsi tutte le sue carte e provare a concretizzare il suo enorme talento con un titolo mondiale.

Chi di talento ne sta facendo vedere davvero tanto è il giovanissimo Lucas Coenen, ufficiale Husqvarna classe 2007. Alla sua prima stagione mondiale il belga si è preso il lusso di vincere già due manche, e se la sfortuna non lo avesse perseguitato con un paio di inconvenienti tecnici sulla sua moto, sarebbe sicuramente già arrivata anche la prima vittoria di un GP. Ma c'è tempo, anche se a vedere come guida non credo dovremmo attendere a lungo.

Chi invece la prima vittoria in carriera l'ha conquistata, proprio nell'ultimo gp a Teutschenthal, è Liam Everts. Vederlo guidare in piedi sulle pedane in mezzo ai profondi canali della difficile pista tedesca mi ha ricordato sua maestà, nonché suo padre, Stefan Everts. Ed ora che l'upgrade 3.0 della stirpe degli Everts si è consacrato ufficialmente, molti di quelli che dicevano che non aveva la stessa stoffa del padre dovranno rimangiarsi la lingua, perché Liam la stoffa ed il talento, oltre ad una grande forza di volontà, ce l'ha eccome e anche se quest'anno per giocarsi il titolo oramai è tardi, sono sicuro che questo accadrà negli anni a venire.

Belle gare anche per il terzo pilota factory Husqvarna Van De Moosdijk, che nonostante qualche caduta di troppo ha corso spesso da protagonista. Anche per lui ultimo anno in MX2, ma manubrio ancora da trovare per la MXGP e sono sicuro che da qui a fine anno il coriaceo olandese farà di tutto per mettersi in luce e trovare un bel contratto.

Ultima nota per il campionato europeo EMX2, che sta vedendo il dominio del nostro Andrea Bonacorsi. Il Veneto, ma che da anni si allena in Belgio essendo pilota ufficiale del team Yamaha Hutten Metal, ha raggiunto una grandissima maturità e la sua crescita è sotto gli occhi di tutti. La conquista di questo titolo continentale, che incrociando le dita spero avvenga perché se lo merita più dei suoi avversari, sarà solo il primo passo verso una carriera che sembra oramai lanciata.

Così come ottime cose sta facendo vedere anche Ferruccio Zanchi, al primo anno su una 250. Il team francese VRT junior KTM sta facendo un ottimo lavoro, e per il toscano è già arrivata una vittoria di manche e diversi podi. E spesso ha fatto vedere una velocità incredibile, piazzandosi al vertice della classifica in varie time practice. Inoltre ha già corso come wild card nel GP di Francia della classe MX2 cogliendo due piazzamenti nella top ten e l'ottavo posto di giornata. Niente male!

E in forte ascesa anche Valerio Lata, nonostante qualche problema fisico. Valerio ha un passato importante alle spalle, sia nel minicross che nella 125 e sono sicuro che la sua crescita non si arresterà sicuramente qua. Sono questi i 3 nomi italiani da tenere d'occhio per il futuro, la speranza è che vadano a rinforzare la presenza tricolore nel mondiale MX2 insieme ad Adamo!

Ora come dicevamo ci aspetta la doppia trasferta indonesiana, per poi ritornare nel nostro continente con Loket e Lommel. A quel punto potremmo davvero dire che la volata finale è lanciata!

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