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AMA Pro Motocross 2023: poche emozioni, ma si infiamma il mercato!

Maria Loffredo il 10/07/2023 in News
AMA Pro Motocross 2023: poche emozioni, ma si infiamma il mercato!
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Con un campionato che fatica a dimostrarsi all’altezza delle aspettative, negli Stati Uniti tengono banco soprattutto le voci di mercato, alcune davvero eclatanti. Ecco l’analisi completa di Stefano Dami

Quella appena trascorsa è stata una settimana bollente per il motocross USA, che è si è conclusa con tanti colpi di scena nella sesta gara dell’AMA Pro Motocross 2023, sulla sabbia di Southwick.

Ma andiamo con ordine. Giovedì è arrivato il comunicato di Red Bull KTM Factory Racing che annunciava la separazione consensuale e con effetto immediato da Cooper Webb, dopo cinque anni di successi, ma anche di periodi difficili. Lo scorso anno in particolare, sembrava che qualcosa si fosse rotto nel rapporto tra pilota e gruppo di lavoro, nonostante soltanto un anno prima Webb avesse corso una delle sue annate migliori con il titolo di campione Supercross, bissando il successo del 2019. Stagione 2022 da dimenticare quindi, a causa del poco affiatamento con la nuova moto e dei problemi fisici che lo hanno costretto ad un ruolo da comprimario che non gli si addice. Ma quest'anno, e devo dire anche contro i pronostici, Webb ha ritrovato stimoli, costanza e velocità e senza lo sfortunato episodio dell'infortunio sarebbe stato lì a giocarsi le sue carte per la conquista del titolo. E vedendo come è poi andata a finire, in modo davvero rocambolesco, tutto era davvero possibile.

Per lui si vocifera di un avvicinamento a Yamaha Star Racing, e sarebbe un ritorno al marchio con cui ha già conquistato due titoli nella classe 250. Quindi in Star Racing starebbero valutando un sostituto di Tomac, che probabilmente non ha ancora chiaro quali siano i tempi di recupero per il suo infortunio? Forse, anche perché due galli nel pollaio non sarebbero facili da gestire, e poi Webb è 4 anni più giovane di Tomac, che a 32 anni potrebbe anche decidere di appendere il casco al chiodo se i tempi di recupero si allungassero troppo e non gli permettessero di presentarsi competitivo per l'SX 2024.

AMA Pro Motocross 2023: poche emozioni, ma si infiamma il mercato!

La partenza di Webb da KTM apre scenari imprevedibili per il marchio austriaco, che si ritroverebbe con un Musquin che non ha praticamente più corso quest'anno (in questo momento sta aiutando molto Tom Vialle nella sua esperienza americana ) e non è più giovane e un Plessinger, veloce ma ancora troppo incostante. E così si aprono nuove possibilità. Innanzitutto Chase Sexton, che in Honda sta sicuramente bene, ma il fatto di non aver ancora riconfermato il suo contratto dopo aver vinto il supercross lascia presagire qualcosa. Anche perché la presenza di Jett Lawrence al suo fianco è ingombrante e scomodissima. Non vorrei essere al posto di Honda nel dover effettuare questa scelta, ma alla fine potrebbero anche rimanere entrambi, per un vero squadrone in Red!

AMA Pro Motocross 2023: poche emozioni, ma si infiamma il mercato!

Nel frattempo Dylan Ferrandis, dopo aver corso una grande gara a Red Bud ed aver dimostrato di poter star li con i due piloti Honda, dice di non sapere cosa fare l'anno prossimo e di poter anche pensare al ritiro o ad un ritorno in Europa. Per uno che fa secondo nel National 450 sembra un po’ poco credibile e potrebbe essere un giochino per far capire che è nel mercato o magari stuzzicare il suo attuale team.

La realtà è che comunque molti top rider dei team ufficiali non sono giovani, compresi anche gli assenti per infortunio, come Malcolm Stewart, Justin Barcia e Christian Craig, e questo potrebbe indurre i team a puntare su qualche ragazzino dalla 250 piuttosto che continuare ad investire su piloti a fine carriera.

AMA Pro Motocross 2023: poche emozioni, ma si infiamma il mercato!

Con tutte queste ipotesi siamo arrivati a Southwick, gara sabbiosa dove è arrivato con mia grande gioia il primo successo americano di Tom Vialle. Sapevo che era solo questione di tempo per il giovane francese. Soprattutto nel motocross outdoor ha dimostrato di poter sclalare tutti gradini salendo direttamente su quello più alto. Credo che questo risultato darà una grande iniezione di fiducia a Tom, che caratterialmente acquista forza da queste situazioni e saprà caricarsi ancora di più.

Nel frattempo si è innescato un periodo nero per Hunter Lawrence, iniziato con la caduta in partenza della seconda manche di Red Bud. A Southwick non è sembrato ancora in forma, e nella prima manche ci si è messa di mezzo anche la sfortuna con il motore del suo CRF 250 andato arrosto. Una seconda manche per lui mediocre ha fatto si che la tabella rossa, per la prima volta quest'anno, abbia cambiato proprietario, passando sulla Yamaha del rookye, Haiden Deegan. Questo nonostante anche per lui, complice qualche scivolata di troppo, non sia stata una grande gara. I primi sono comunque tutti vicini, compreso R.J. Hampshire, Jo Shimoda (finalmente vincitore di una manche) e Justin Cooper che sta cercando di tornare sotto ai primi e avrebbe anche potuto fare doppietta se non fosse scivolato un numero indefinito di volte in entrambe le manche! Ma sono sicuro che le ultime cinque gare saranno infuocate.

Nessuna sorpresa invece in 450, dove la perfect season di Jett Lawrence procede senza intoppi ed onestamente, giunti a questo punto, l'unica sorpresa potrebbe essere vederlo sbagliare. Jett non sembra affatto guidare al limite, anzi ha talmente la situazione sotto controllo che credo abbia ancora un paio di secondi nel polso da poter togliere all'occorrenza, Sarebbe interessante vederlo partire una volta male per capire quale possa essere davvero il suo livello attuale sul 450. Sexton e Ferrandis si confermano la seconda e la terza forza del campionato, con Chase qua più veloce del francese ma che in realtà si trova tranquillamente al secondo posto nell'assoluta di campionato, avendo Sexton saltato 3 gare. Con Plessinger leggermente dietro a questi tre, Anderson ancora lontano da una forma accettabile e Cianciarulo che annaspa su posizioni non consone alle aspettative di un top rider come lui, continua a meritare attenzione la stagione di Ty Masterpool. Con una Kawasaki 450 poco più che standard oramai è una presenza fissa e costante in mezzo agli ufficiali, e credo che potrebbe meritarsi una moto Factory. Il livello di questa 450 comunque lascia un po’ a desiderare, se consideriamo che Jose Butron (senza nulla togliere eh..sia chiaro! ) piazza un sesto posto nelle seconda manche e Chris Canning, al suo esordio quest'anno nel National, chiude due volte nella top ten e si piazza settimo assoluto davanti addirittura a Cianciarulo! Qualcosa non va…

Le prossime settimane saranno decisive sia per le sorti del campionato che per qualche nuova bomba lanciata sul mercato. Staremo a vedere!

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