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Assoluti d’Italia Enduro, finale di fuoco a Boario Terme
Sabato 9 e domenica 10 settembre le ultime due giornate di gara assegneranno ben 7 degli otto titoli in gioco. A contendersi il titolo Assoluto ci sono l’inglese Steve Holcombe e l’taliano Andrea Verona
Andora, Grado, San Martino Sulla Marrucina, Città della Pieve, Sant’Angelo in Vado. Sono le stazioni in Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Marche del bellissimo viaggio degli Assoluti d’Italia di Enduro 2023. Ora il convoglio si sposta in Lombardia e risale una direttrice panoramica tra le più belle d’Italia. Provinciale 510 Sebina Orientale tra Brescia e la Val Camonica costeggiando il Lago d’Iseo, Statale 42 del Tonale e della Mendola. Credete, già questo vale il viaggio! La destinazione del viaggiatore (e appassionato) è Boario Terme, capitale e capolinea degli Assoluti d’Italia 2023. È il viaggio dell’Enduro maximo italiano. Settembre, i giorni 9 e 10, gli attori protagonisti dell’Enduro Mondiale si incontrano sul palcoscenico di Boario Terme per mandare in scena l’ultima grande sfida della stagione italiana, del Mundialito dell’Enduro.
Costante Bontempi, Presidente del Moto Club Sebino, ha mosso mari e monti (soprattutto i secondi) per offrire agli appassionati, e ancor di più agli attori del Campionato, uno scenario geografico, panoramico e agonistico che sia l’inflessibile e autorevole giudice unico della stagione al suo epilogo. Due giorni di Gara, due giornate per assegnare ben 7 degli otto Titoli ancora in gioco e aperti ad una soluzione che potrebbe essere svelata all’ultimo metro. Solo Kevin Cristino, Ufficiale Fantic e Campione Italiano della 125 già da Sant’Angelo in Vado, arriva a Boario Terme con il Titolo appuntato sul petto, ma questo non vuol dire prendersela comoda o distrarsi. C’è ancora un primato non scritto che può completare l’opera del trionfo: chiudere la stagione imbattuto.
Se vogliamo è lo stesso motivo che spinge Thomas Oldrati, Honda, vincitore 8 volte su otto nella 250 4 Tempi, e che potrebbe mettere le ali a Matteo Pavoni, suo malgrado 8 volte secondo. La stessa ragione per cui anche Andrea Verona, GasGas, vorrà chiudere con l’en plein della 450 condannando il suo unico inseguitore possibile, Samuele Bernardini, Honda, alla decima sconfitta consecutiva. Bastano questi motivi per rendere la grandezza dell’Enduro degli Assoluti, però la realtà è che dalle situazioni maggiormente in bilico ci aspetta l’apoteosi dello spettacolo e dell’agonismo. Davide Soreca, Sherco, contro Deny Philippaerts, TM, nella 250 2 Tempi; Matteo Cavallo, TM, contro Morgan Lesiardo, ancor più vicini nella battaglia della 300, e quella specie di Derby della Provincia tra Manolo Morettini, Honda, e Enrico Rinaldi, GasGas, per il Titolo Italiano Junior.
Certamente c’è il valore assoluto… dell’Assoluta a tenere banco ancora una volta, e qui la sfida è importante, rappresentativa dello stato dell’arte dell’Enduro Italiano. A contendersi il Titolo Italiano degli Assoluti ci sono un’inglese, Steve Holcombe, e un Italiano, Andrea Verona. L’Ufficiale Beta, che è in vantaggio di 11 punti, avrebbe forse gradito che alla resa dei conti fosse presente anche Brad Freeman, il compagno di Squadra a lungo al comando e poi infortunato, e d’altra parte si può star certi che l’italiano ufficiale GasGas, che è Campione in carica, non lascerà, com’è sua abitudine e forza, niente d’intentato per recuperare in extremis anche la più difficile delle situazioni.
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